Spossatezza assurda e sonnolenza dopo i pasti

Buongiorno,
Sono un ragazzo di 22 anni ed ho avuto per anni (non so dire bene quando sia cominciato, forse a 12-13 anni) un problema con cui ho convissuto e che non sono mai riuscito a risolvere. Il fatto è che mi sentivo spesso distrutto, poco lucido, scoordinato nei movimenti, incapace di concentrarmi, spesso facevo fatica a seguire qualcuno che parlava. Il disturbo inoltre continuava a peggiorare ed ogni anno ero sempre più stanco. Vi erano dei momenti nei quali tutti questi disturbi non li avevo ed anzi mi sentivo energico, ma erano molto rari e soprattutto non riuscivo a capire da cosa dipendesse il fatto di essere distrutto o di stare bene. Ho fatto analisi di ogni tipo ed ogni volta non risultava assolutamente nulla e venivo liquidato per depressione/ansia et similia.
Ma proprio una settimana fa ho fatto una scoperta che, almeno per me, è incredibile, cioè ho capito che tutta quella stanchezza compariva solo dopo mangiato e che dopo circa 5-6 ore dall'ultimo pasto scompariva. Non volevo illudermi, per cui durante questa settimana ho provato a fare dei digiuni per più di 6 ore ed ho scoperto che ogni volta la spossatezza scompariva, quindi la cosa funziona. La stanchezza mi viene soprattutto se mangio pasta o pizza, mentre con la carne sto meglio, ma devo ancora sperimentarla bene questa cosa per esserne sicuro.
Per un quadro completo riepilogo anche gli altri miei sintomi gastrointestinali:
1) Verso i 14 anni ho avuto un periodo con grossi problemi di diarrea (quasi giornaliera), ho fatto numerose analisi ed alla fine per esclusione si è arrivati alla diagnosi di dismicrobismo intestinale, da curare con cicli di normix + enterogermina. La cura ha funzionato, ed ancora oggi, più sporadicamente, ho delle diarree e rifaccio il trattamento con questi cicli.
2) Ho avuto praticamente da sempre (che mi ricordi fin da quando avevo 10 anni) refussso gastro-esofageo, e l'anno scorso con una gastroscopia è stata individuata un'ernia iatale.
Oltre a questo in passato mi ammalavo spesso di influenza (5-6 volte l'anno) e da circa 3 anni mi sono comparsi dei dolori articolari alle anche, alla ginocchia ed alle spalle, ma con le dovute analisi sono state escluse malttie reumatiche o autoimmuni e non ho ancora avuto una diagnosi a riguardo.
Il fatto che ho questa spossatezza dopo i pasti può essere ricollegabile alla diarrea o al reflusso? E a cosa può essere dovuto?
Grazie per l'aiuto
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Gentile amico, ha mai indagato per la malattia celiaca?
Alcune delle cose raccontate farebbero pensare a questo tipo di patologia.....
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Si penso che sia stata presa in considerazione, ricercando tra le analisi fatte in passato (riporto solo i valori relativi alla celiachia):
2005:
Esame: valore (valori di riferimento)
Anticorpi Anti Endomisio IgA: Negativo
Ab anti Transglutaminasi 0,1 (<2,6 negativo, >3,5 positivo)
Ab anti gliadina IgG: 8 (<15)
Ab anti gliadina IgA: 1 (<15)
IgE totali: 212 (>100 presenza significativa)

01/2008:
Ab anti endomisio < 1/10

11/2008
Ab anti endomisio assenti

12/2009
Ab anti endomisio assenti

Domani in ogni caso ripeterò i test.
Ah aggiungo che mia cugina di primo grado si è scoperta essere celiaca a 18 anni.
Ma mi domando se poossa essere una forma sieronegativa, mi consiglia di fare la gastroscopia con biopsia?
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
La biopsia duodenale è l'unica modalità di fare diagnosi di malattia celiaca.

Tenga presente che, di recente, è stata riconosciuta l'esistenza di una "Gluten Sensitivity".
Tale patologia, pur presentandosi clinicamente come la celiachia e pure "curandosi" solo con dieta priva di glutine, non mostra alcuna alterazione istologica dei villi duodenali ed alcuna alterazione degli anticorpi.
Al momento l'unico modo per fare diagnosi è porre il soggetto a dieta priva di glutine ed osservare se scompare la sintomatologia (almeno 5 - 6 mesi di dieta).
Cordialmente!
[#4]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Buonasera, ho fatto altri esami del sangue e ripetuto quelli specifici per la celiachia (risultati nuovamente negativi), attualmente la convinzione del gastroenterologo che mi sta seguendo è che io abbia un qualche problema di malassorbimento o metabolico. Ora sono in attesa per fare la biopsia duodenale. Mi è sorto però un dubbio: perchè mai sono così stanco se i valori fondamentali del sangue sono nella norma? Premetto che le analisi le ho fatte in uno dei giorni che stavo peggio, ma i seguenti valori erano tutti nel range di riferimento:
Folati 7,9 (normale >5)
Vitamina B12 351 (210-910)
Glucosio 72 (70-110)
Prealbumina 21 (20-40)
e tutti gli altri che ho fatto erano addirittura il valore medio del range..
proteine totali, tutte le voci dell'elettroforesi proteica, sodio, potassio, cloro, calcio, magnesio, etc.
Unico valore leggermente alterato che ho trovato nelle analisi fatte un anno fa erano i trigliceridi a 52 (uomo 60-220, donna 50-170), ma quest'esame non l'ho più ripetuto.
Se avessi un qualche malassorbimento non dovrebbe apparire almeno un valore di questi fortemente alterato? Sicuramente ho una visione troppo semplicistica del fenomeno ed è proprio per questo che vorrei capire meglio..
[#5]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Dai suoi esami escluderei un malassorbimento!
[#6]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
La ringrazio, quindi non potrebbe essere neanche una celiachia?

Ah, mi sono scordato di aggiungere delle considerazioni che hanno fatto supporre il malassorbimento/problema metabolico al gastroenterologo:

-ho sempre mangiato moltissimo: tra i 200 e i 300 grammi di pizza/pasta ad ogni pasto (colazione, pranzo e cena) + 200 grammi di carne al giorno + frutta e verdura in quantità normali;
nonostante ciò sono sempre stato molto magro

-se per un breve periodo inizio a mangiare un po' meno, la stanchezza diventa molto più marcata, anche lontano dai pasti

-fare attività sportiva è diventato negli anni sempre più stremante:
a parte lo sforzo iniziale per iniziare a riscaldarsi, una volta che sono caldo sto meglio e posso proseguire una moderata attività aerobica per 30-40 minuti, nel periodo successivo all'attività mi sento più energico e ho caldo. Ma i problemi arrivano dopo 4-5 ore: inizio a sentire molto freddo e mi investe una spossatezza sia fisica che mentale che si protrae nei 3-4 giorni successivi con un picco nel secondo giorno. La cosa non migliora con l'allenamento, ho provato per sei mesi a sforzarmi e praticare 30-40 minuti di nuoto per due volte a settimana in modo costante, ma altrettanto costanti sono stati gli effetti del post-allenamento, tanto che alla fine ho lasciato definitivamente.

-stare al freddo è particolarmente stancante

-i sintomi migliorano con il riposo totale

Che ne pensa?
[#7]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
In teoria lei dovrebbe avere una diarrea importante con emissione di più di 250 grammi di feci al giorno!
[#8]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Si effettivamente vado anche molto in bagno. Ho praticamente sempre una sensazione di pienezza a livello intestinale, che diminuisce appena dopo aver defecato. Si alternano dei giorni in cui la defecazione è difficoltosa e giorni in cui ho una specie di diarrea liberatoria.
Descrivendole tramite la scala di Bristol, le mie feci sono di tipo 4 quando faccio difficoltà a evacuare, mentre di tipo 6 quando ho quella "diarrea liberatoria". La consistenza è in entrambi i casi molto appiccicosa, anche se lo si nota di più quando è del tipo 4 (rimane attaccata ai bordi del water).
Per la quantità non saprei dirle precisamente, visto la diversa consistenza, ma evacuo normalmente 2-3 volte al giorno. Posso quantificare solo le feci che faccio nei periodi in cui i miei sintomi intestinali sono meno accentuati e defeco senza problemi, in quel caso arrivo a produrre delle feci di tipo 4 di 30 cm di lunghezza tutte in unico pezzo (e non esagero, spesso rimango stupito io stesso).
Mi scuso per il messaggio a tratti volgare, ma ho cercato di rispondere nel modo più dettagliato possibile
[#9]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Buongiorno! Ho finalmente ritirato i risultati della gastroscopia con biopsia:
Nel referto della gastroscopia, quando si riferisce al duodeno dice:
"Bulbo normale, lieve ipoplasia villare II porzione duodenale" e come conclusione "Villopatia aspecifica digiunale (biopsie)".
Invece sul referto della biopsia riporta: "Frammenti di mucosa del piccolo intestino con dismorfismo aspecifico dei villi. La colorazione immunoistochimica per i linfociti T CD3+ intraepiteliali non ha mostrato un aumento di tali cellule (meno di 25 linfociti su 100 cellule epiteliali)"
E c'era anche questa immagine
http://imageshack.com/a/img27/9769/h7l8.jpg

Pensa che possa trattarsi di celiachia?
[#10]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
TENDEREI AD ESCLUDERLO!
[#11]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Ah ok la ringrazio molto! Allora penso che sia proprio sensibilità al glutine perchè dopo la gastroscopia sono stato due settimane a dieta senza glutine e già dai primi giorni erano scomparsi sia i problemi intestinali che lo stordimento dopo mangiato! Adesso ho finalmente la mente lucida, anche se fisicamente continuo a stancarmi molto facilmente...
Ma nel caso della sensibilità al glutine gli effetti della dieta sono solo quelli che si hanno nell'immediato, oppure anche lì ci sono benefici che si possono ottenere solo a lungo termine? (ovviamento spero la seconda, così risolvo anche la stanchezza fisica :D )
[#12]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
I benefici totali si hanno dopo sei mesi di dieta (che, ovviamente, non andrà mai interrotta)!
[#13]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Ottimo allora sarò molto scrupoloso! Grazie di tutto dottore!
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