Colite persistente e disturbi al tratto digestivo
Salve sono un ragazzo di 21 anni, peso 61 Kg, altezza 174 cm. E' da alcuni mesi che accuso disturbi colici in fossa iliaca sinistra con corda colica di consistenza dura alla palpazione profonda; a questo inoltre accuso nausea periodica, dolori lievi in fossa iliaca sinistra e destra ed alcune volte ai fianchi, alitosi soggettiva, bruciore nella cavità posteriore del cavo orale; l'evacuazione è abbastanza normale, 2(alcune volte 3) volte al giorno con feci di aspetto normale.
Inoltre, a causa della mia emetofobia, ogni qualvolta mi si presenti nausea ho forti tachicardie da ansia che contribuiscono a incrementare i miei disturbi.
Le analisi ematiche sono nella norma, le eseguo ogni 6 mesi come da routine per la mia ipercolesterolemia familiare che richiede continui controlli; per tale patologia familiare assumo "torvast" 10 mg/die.
Ho eseguito una ecografia addome completo con esito negativo per qualsiasi anomalia riscontrabile con questo metodo diagnostico e ho effettuato una visita gastroenterologica il cui esito ha attribuito i miei disturbi all'ansia per la continua pressione del corso di studi universitario(medicina e chirurgia) che sto effettuando.
Il medico di base e il gastroenterologo fino ad ora mi hanno prescritto solo e soltanto fermenti lattici e rimedi omeopatici rilassanti il tratto digestivo, ma niente ha avuto successo nel risolvere questa situazione.
Tale problema è divenuto molto invadente e mi preclude anche di vivere tranquillamente poichè continuamente ho i disturbi suddetti.
Chiedo un vostro consulto per risolvere questo problema che invade la mia serenità.
Grazie.
S.
Inoltre, a causa della mia emetofobia, ogni qualvolta mi si presenti nausea ho forti tachicardie da ansia che contribuiscono a incrementare i miei disturbi.
Le analisi ematiche sono nella norma, le eseguo ogni 6 mesi come da routine per la mia ipercolesterolemia familiare che richiede continui controlli; per tale patologia familiare assumo "torvast" 10 mg/die.
Ho eseguito una ecografia addome completo con esito negativo per qualsiasi anomalia riscontrabile con questo metodo diagnostico e ho effettuato una visita gastroenterologica il cui esito ha attribuito i miei disturbi all'ansia per la continua pressione del corso di studi universitario(medicina e chirurgia) che sto effettuando.
Il medico di base e il gastroenterologo fino ad ora mi hanno prescritto solo e soltanto fermenti lattici e rimedi omeopatici rilassanti il tratto digestivo, ma niente ha avuto successo nel risolvere questa situazione.
Tale problema è divenuto molto invadente e mi preclude anche di vivere tranquillamente poichè continuamente ho i disturbi suddetti.
Chiedo un vostro consulto per risolvere questo problema che invade la mia serenità.
Grazie.
S.
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Da come riferisce realmente i sintomi potrebbero essere attribuiti ad un colon irritabile accentuato da uno stato ansiogeno. Andrebbero però escluse, con l'aiuto del gastroenterologo, eventuali intolleranze (lattosio, glutine).
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 22/01/2014.
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