Colite spasmodica
Gent. dottore, da molti anni soffro di colite nervosa, che si era manifestata quando ero adolescente in seguito ad attacchi di panico, così il risultato è che oggi ( a 35 anni ) mi ritrovo ad essere nervoso/ansioso, soffrendo di conseguenza dei disturbi del colon irritato, spasmi dolorosi, diarrea, accumulo d'aria, esofagite, bruciori, a volte sento, nel punto dello stomaco come un pulsazione continua che arriva a coinvolgere il cuore; il medico mi ha fatto notare che si tratta di disturbi derivanti dal nervosismo, la somatizzazione dei sintomi, raccomandandomi, oltre al fatto di essere più calmo, di cambiare stile di vita, di curare l’alimentazione, evitare caffè, tè, mi è difficile al momento modificare le mie abitudini così vado avanti a modo mio, non seguendo una dieta adatta, e assumendo cibi che invece dovrei evitare considerando lo stato di salute del mio intestino, come i fritti, i salumi, oppure quando ho diarrea, prendo lo stesso qualche pasticcino, ecc. non bevo comunque alcolici di nessun tipo, non sono fumatore, quello che Le domando è: ma questa condizione, a lungo andare potrebbe causare l’insorgenza di qualche grave malattia gastrointestinale, del colon, dell’ esofago? Esiste una correlazione tra colite spasmodica e sviluppo di tumori? Mi suggerisca Lei qualcosa. Grazie per la risposta
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No, la correlazione esiste invece fra l'alimentazione scorretta e patologie digestive.
Cordialmente
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
Grazie per la Sua risposta dott. Quatraro, così se io ho una esofagite da reflusso gastrico (penso di dovermi sottoporre ad una gastroscopia in futuro) e seguito ad una alimentazione proibitiva tipo fritti, cioccolatini, biscotti e quant'altro faccia male all'esofagite, rischierei un tumore all'esofago?
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Ex utente
Come ho evidenziato più sopra non sono fumatore, non bevo alcun tipo di alcolico, in generale sono abituato a mangiare quel che mi piace in modo sregolato, se, ad esempio, ho avuto la diarrea qualche ora prima, poi ho voglia di uno snack al cioccolato lo prendo senza curarmi della diarrea, se ho un bruciore all'esofago e in quel momento mi trovo al bar per un cappuccino e una ciambella fritta, me li prendo, e così via.....così facendo rischierei di compromettere seriamente il mio apparato gastrointestinale?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.7k visite dal 18/01/2014.
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