Una gastroscopia, mi è stata diagnosticata una gastrite erosiva

Buongiorno cari Dottori e buon 2014.

Premetto che nel 2008, a seguito di una gastroscopia, mi è stata diagnosticata una gastrite erosiva con test HP positivo, curato con antibiotici.
Ultimamente, a seguito di un periodo di forte stress lavorativo, (circa un anno e mezzo), i miei problemi di stomaco, difficoltà ad eruttare, stomaco gonfio, nodo alla gola, salivazione intensa e per ultimo, dolore alla base dello sterno che si irradia per tutta la gabbia toracica, si sono accentuati.
Approfittando di un controllo medico per il lavoro, mi è stata prescritta una visita gastroenterologica con annessa gastrostocopia, che ho effettuato questa mattina.

ESITO:
Esofago regolarmente canalizzato iperemico al terzo discale. Presenza di ernia dello iatus con reflusso gastroesofageo. Cavità gastrica diffusamente iperemica. Si esegue biopsia per ricerca HP con test rapido all'ureasi. Piloro normocinetico. Nulla al bulbo e secondo duodeno.

CONCLUSIONI DIAGNOSTICHE:
Esofagite da riflusso gastroesofageo. Ernia iatale da scivolamento. Gastrite.

Test HP - Negativo.

Ora mi chiedo, devo preoccuparmi? questo referto nasconde diagnosi che possano far pensare ad eventuali tumori??? Posso stare tranquillo?

In attesa di una Vostra cortese risposta, porgo un cordiale saluto.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
La gadtroscopia non evidenzia nulla di allarmante . Vi è una infiammazione dell'esofago causata dal reflusso che pero dovra essere curata.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
Utente
Buonasera.
Grazie 1000 per la cortese risposta.
Considerando che fin dal 2008, quasi ininterrottamente, sto assumento Lucen 40 al mattino e gaviscon dopo i pasti, Lei cosa mi consiglia di fare per migliorare la situazione???

Grazie ancora, Saluti!
[#3]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
La terapia non deve essere somministrata ininterrottamente . Deve consultare un gastroenterologo.
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno.

Come sopra descritto, nel mese di gennaio ho effettuato una gastroscopia con il relativo referto.

Premetto che sono un tipo molto ansioso.
Preciso che non so se quello che andrò a scrivere possa essere discusso in questo post e me ne scuso anticipatamente.
Ora, da circa 10 giorni, a seguito di una forte sinusite e faringite, cosa di cui soffro da un po di anni, ho effettuato una cura con cortisone e antibiotico, purtroppo, dopo 6 giorni ho dovuto sospendere l'antibiotico in quanto, a dire del dermatologo che mi ha visitato, è stato il probabile responsabile di un eritema fisso da medicamento che improvvisamente è comparso in una una zona del corpo.
Il problema è questo, dopo tutto ciò mi è rimasto un senso di debolezza, sopratutto ai muscoli del collo e trapezi, ma particolarmente è rimasto persistente il senso di nodo alla gola con difficoltà ad eruttare che mi sta assillando ed infine un senso di testa vuota.
Quanto sopra, può dipendere dalla mia situazione relativa allo stomaco? può essere stata la sinusite e quindi le medicine a provocarmi questa sensazione di debolezza, oppure potrebbe essere altro?

Un cortese saluto.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Se il disturbo è insorto in concomitanza della assunzione dei farmaci è possibile che questi ne siano la causa.
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