Sindrome colon irritabile e dolori durante i rapporti

Buongiorno, volevo avere un parere riguardo a un problema che dura da più di un anno e mi rende la vita impossibile. I sintomi sono: dolore durante i rapporti (bruciore profondo, in alcune posizioni più forte tanto da renderli impossibili, in altre li rende possibili ma non certo piacevoli) (sintomo che più mi preme risolvere); gonfiore pancia e basso ventre; sensazione come se qualcosa spingesse sempre da dentro e facesse gonfiare (quindi il gonfiore è sia visibile sia percepibile fisicamente). Io credo di avere la sindrome del colon irritabile per un motivo preciso e per cercare di capire se ho ragione devo raccontare la mia storia nei dettagli. Anni fa ho avuto con un ragazzo dei problemi a livello sessuale e dopo un po' mi sono insorti i sintomi che ho descritto sopra. Il medico mi aveva detto essere colite, mi ha prescritto una dieta, alcune medicine, ma la situazione non è mai cambiata. Mi sono lasciata col ragazzo e quando, dopo mesi, ho avuto un nuovo rapporto, tutto era passato (dolori, gonfiori, tutto). Ho avuto qualche relazione negli anni e tutto è filato liscio fino a un anno fa. Stavo con un ragazzo (mio attuale) da un anno e i rapporti erano meravigliosi, piacevolissimi. All'improvviso ho sentito un dolore acuto, esterno, dovuto a un taglietto. Si rinchiudeva in poco tempo ma ogni volta che avevamo un rapporto si riapriva. A livello profondo comunque provavo sempre piacere. Da lì però mi sono iniziata a preoccupare, a pensare che non volevo tornare a provare il dolore passato e in poco tempo ecco tornare il gonfiore, il dolore interno. I taglietti nel frattempo sono spariti, come beffa proprio. Da allora non è più passato. Volevo sapere, dato che so che la colite è causata da stress, è possibile che la mia insorga sempre e solo relativamente a preoccupazioni a livello sessuale? Per molto tempo ho avuto stress per esami universitari e altre cose ma non è mai venuta. E basta davvero il fatto di pensare che potrebbe venirmi per farla venire come sembra essere successo? E infine, trattandosi puramente di colite derivante da psiche come uscirne? Considerato che è alimentata dal problema sessuale e allo stesso tempo è lei a causarlo? L'iter di provare mille medicine forse tutte inutili non potrebbe peggiorarla ulteriormente? Grazie