Scariche ricorrenti di muco
Buongiorno,
sono una donna di 41 anni con problemi di scariche riccorrenti di muco, dolori e gonfiore addominale.
Nel maggio del 2006, quando il mio problema era ormai diventato quotidiano, prendola decisione di fare una colonscopia, peraltro suggerita dal mio medico già molto tempo prima.
Referto:
non si rilevano alterazioni a carico della mucosa rettale e sigmoidea
normale aspetto, a parte una lieve diffusa granulosità del disegno mucoso, della mucosa del colon discendente e del colon trasverso.
presenza cospicua di muco che vernicia le pareti coliche nei segmenti discendente e trasverso
il colon ascendente risulta difficilmente ed incompletamente esplorabile per la presenza di feci nel lume.
è da rilevare presenza di abnorme lunghezza e dilatazione del colon nel suo complesso, sia relatiamente al tratto distale (dolicosigma) che hai segmenti più prssimali (dolico-megacolon).
Referto istologico:
notizie cliniche, colite granulomatosa
macroscopia, 8 frammenti
diagnosi, frammenti di grosso intestino con edema e infiltrato flogistico linfoplasmogranulocitario della tonica propria
SNOMED T-59420 M-36300 782.03.0
A questo punto il gastroenterologo che mi stava seguendo mi da una terapia:
PENTASA 500 cp x3 volte al giorno,DELTACORTENE 5mg cp x3 volte al giorno e ei fermenti lattici che non ricordo il nome il tutto x 15gg, ma la cura nonfunziona per nulla.
faccio presente al medico che ho una bambina celiaca, alchè facciamo analisi del sangue che risultano negative (ero però già sotto cortisone)si procede quindi alla gastroscopia.
REFERTO:
Esofago: senza alterazioni apprezzabili
Stomaco: normale aspetto della mucosa gastrica
Bulbo duodenale: indenne da lesioni, si guadagna il duodeno post-bulbare e si raggiunge la seconda porzione duodenale. A questo livello si operano biopsie per la ricerca dei corrispondenti istologici della celiachia.
Diagnosi: celiachia? (esame negativo)
REFERTO ISTOLOGICO:
notizie cliniche, Celiachia?
macroscopia, 7 frammenti
DIAGNOSI:
frammenti di mucosa duodenale con edema della tonaca propria. non si osserva atrofia dei villi. è presente aumento dei linfciti intraepiteliali oltre il 25% ma non oltre il 40%.
a questo punto il medico mi consigia di provare a fare la dieta per celiaci, proprio come mia figlia.
trovo dopo qualche settimana giovamento e questo dura diciamo per 4 o 5 mesi, poi tutto si ripresenta.....torno a fare una visita, in ospedale quindi trovo un altro gastroenterologo che mette a punto la mia situazione e mi fa fare una serie di esami:coprocultura delle feci, esami per il pancreas, tiroide,DR3-DQ2,DR7-DQ2,DR5-DQ7,DR4-DQ8, unico risultato un po' di anemia e DR3-DQ2 presente.
A questo punto, il suo referto è: quadro di incerezza diagnostica
esiste familiarità genetica e sierologia incerta; inoltre l'esame istologico della biopsia eseguita nel duodeno discendente non è dirimente. Pertanto si consiglia di ripetere la sierologia con dosaggio IgA tot, ab anti endomisio e anti tTGA. Si consiglia dosaggio calprotectina fecale e coprocultura. ovviamente ho dovuto mangiare nuovamente con il glutine, i sintomi inizialmente sono peggiorati, ma poi si sono "normalizzati"...non sto bene ma neppure peggio.
spero di essere stata abbastanza chiara e scusate se ho scritto un libro per questo.
io chiedo, potete in qualche modo dirmi a che punto è la mia situazione e se ci sono altri accertamenti che posso fare per poter risolvere il mio problema che mi sto, colpa mia, trascinando da circa 8 anni?
Grazie in anticipo.
sono una donna di 41 anni con problemi di scariche riccorrenti di muco, dolori e gonfiore addominale.
Nel maggio del 2006, quando il mio problema era ormai diventato quotidiano, prendola decisione di fare una colonscopia, peraltro suggerita dal mio medico già molto tempo prima.
Referto:
non si rilevano alterazioni a carico della mucosa rettale e sigmoidea
normale aspetto, a parte una lieve diffusa granulosità del disegno mucoso, della mucosa del colon discendente e del colon trasverso.
presenza cospicua di muco che vernicia le pareti coliche nei segmenti discendente e trasverso
il colon ascendente risulta difficilmente ed incompletamente esplorabile per la presenza di feci nel lume.
è da rilevare presenza di abnorme lunghezza e dilatazione del colon nel suo complesso, sia relatiamente al tratto distale (dolicosigma) che hai segmenti più prssimali (dolico-megacolon).
Referto istologico:
notizie cliniche, colite granulomatosa
macroscopia, 8 frammenti
diagnosi, frammenti di grosso intestino con edema e infiltrato flogistico linfoplasmogranulocitario della tonica propria
SNOMED T-59420 M-36300 782.03.0
A questo punto il gastroenterologo che mi stava seguendo mi da una terapia:
PENTASA 500 cp x3 volte al giorno,DELTACORTENE 5mg cp x3 volte al giorno e ei fermenti lattici che non ricordo il nome il tutto x 15gg, ma la cura nonfunziona per nulla.
faccio presente al medico che ho una bambina celiaca, alchè facciamo analisi del sangue che risultano negative (ero però già sotto cortisone)si procede quindi alla gastroscopia.
REFERTO:
Esofago: senza alterazioni apprezzabili
Stomaco: normale aspetto della mucosa gastrica
Bulbo duodenale: indenne da lesioni, si guadagna il duodeno post-bulbare e si raggiunge la seconda porzione duodenale. A questo livello si operano biopsie per la ricerca dei corrispondenti istologici della celiachia.
Diagnosi: celiachia? (esame negativo)
REFERTO ISTOLOGICO:
notizie cliniche, Celiachia?
macroscopia, 7 frammenti
DIAGNOSI:
frammenti di mucosa duodenale con edema della tonaca propria. non si osserva atrofia dei villi. è presente aumento dei linfciti intraepiteliali oltre il 25% ma non oltre il 40%.
a questo punto il medico mi consigia di provare a fare la dieta per celiaci, proprio come mia figlia.
trovo dopo qualche settimana giovamento e questo dura diciamo per 4 o 5 mesi, poi tutto si ripresenta.....torno a fare una visita, in ospedale quindi trovo un altro gastroenterologo che mette a punto la mia situazione e mi fa fare una serie di esami:coprocultura delle feci, esami per il pancreas, tiroide,DR3-DQ2,DR7-DQ2,DR5-DQ7,DR4-DQ8, unico risultato un po' di anemia e DR3-DQ2 presente.
A questo punto, il suo referto è: quadro di incerezza diagnostica
esiste familiarità genetica e sierologia incerta; inoltre l'esame istologico della biopsia eseguita nel duodeno discendente non è dirimente. Pertanto si consiglia di ripetere la sierologia con dosaggio IgA tot, ab anti endomisio e anti tTGA. Si consiglia dosaggio calprotectina fecale e coprocultura. ovviamente ho dovuto mangiare nuovamente con il glutine, i sintomi inizialmente sono peggiorati, ma poi si sono "normalizzati"...non sto bene ma neppure peggio.
spero di essere stata abbastanza chiara e scusate se ho scritto un libro per questo.
io chiedo, potete in qualche modo dirmi a che punto è la mia situazione e se ci sono altri accertamenti che posso fare per poter risolvere il mio problema che mi sto, colpa mia, trascinando da circa 8 anni?
Grazie in anticipo.
[#1]
L' esito degli esami riferiti non e' conclusivo o diagnostico per patologie infiammatorie o autoimmuni (celiachia) ed i suoi sintomi sono compatibili con una sindrome dell' intestino irritabile. Una rivalutazione gastroenteorologica potrebbe essere utile in quest ottica.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
beh, speravo in qualcosa di più, per i prim mesi di terapia senza glutine pensavo di aver risolto il mio problema, invece si è ripresentato.
praticamente sono al punto di partenza, infati il medico che mi ha in cura, sta ricominciando a farmi fare una serie di esami per ricapitolare un po' la situazione.io chiedo, c'è la possibilità di trovare una causa a questo problema?
pensavo di aver già fatto gli esami eseziali, ce ne sono altri?
comunque ringrazio il medico che mi ha risposto e spero possa darmi qualche suggerimento in merito ad altri esami.
GRAZIE
72294
praticamente sono al punto di partenza, infati il medico che mi ha in cura, sta ricominciando a farmi fare una serie di esami per ricapitolare un po' la situazione.io chiedo, c'è la possibilità di trovare una causa a questo problema?
pensavo di aver già fatto gli esami eseziali, ce ne sono altri?
comunque ringrazio il medico che mi ha risposto e spero possa darmi qualche suggerimento in merito ad altri esami.
GRAZIE
72294
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.9k visite dal 29/06/2008.
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