Dispnea da gastrite??
Gentili dottori
ho gia scritto ad altri medici, in ultimo ad un vostro collega cardiologo, a causa dei miei timori. Come già detto, da dieci mesi soffro di una preoccupante difficoltà di respiro che si manifesta con resistenza nella espansione della gabbia toracica, affanno, sensazione di vuolto, dolori toracici e retrosternali.Essendo un soggetto ansioso e fobico (attacchi di ansia e panico con familiarità) e spesso in cura con antidepressivi, non ho dato peso alla cosa per molto tempo considerandola unicamente di natura psicosomatica.Non ho fatto visite ho solo aspettato che passasse facendo ricorso ai soliti rimedi per ansia (sotto prescrizione rigorosamente medica). Dopo otto mesi non ce l''ho fatta piu e sono andata dal medico di famiglia il quale non ha voluto auscultarmi nè cuore nè polmoni dicendo che alla mia età non posso correre rischi di quel genere, ed ha diagnosticato in pochi minuti una gastrite probabilmente con reflusso e mi ha dato una confezione di Refalgin.Incredula del fatto che una gastrite potesse determinare problemi respiratori, ho cominciato la cura sfiduciata ma devo dire che dopo due settimane sono stata molto molto meglio. Poi è tornato tutto, autonomamente ho rifatto la cura e sono stata un po'' meglio..adesso sto di nuovo molto male e sembra che le bustine di gel on facciano piu effetto.Ho paura che la diagnosi non sia corretta...come fa lo stomaco a provocare tali ditusrbi?Non riesco a dormire perchè la notte il respiro è affaticato, rapido e affannoso. Eppure non ho reflussi, o acido in gola, niente tosse, assolutamente niente dolori allo stomaco o nausea o difficoltà digestive. Niente di niente. Solo il respiro corto. Spesso sento gonfiore e tensione all'altezza della bocca dello stomaco ma spesso mi confondo e nemmeno saprei dire se si tratta effettivamente della bocca dello stomaco o del cuore o altro.Secondo la sua esperienza, puo essere davvero tutto imputabile ad una gastrite o è davvero solo ansia (considerando però che questo sarebbe l''unico sintomo che non va via nonostante le cure per l''ansia continue e insistenti in questo periodo, e considerando, soprattutto, che con le cure per l'ansia tutti i sitomi sono sempre, dico sempre, scomparsi)? La mia alimentazione credo sia sana, molta verdura, molta, moltissima frutta, molta acqua, poca carne (ma si al pesce). Al massimo ammetto di eccedere con i dolci a volte, ma on credo sia un problema cosi devastante, considerando il resto della alimentazione. Sono molto preoccupata, non so cosa ho e il medico, co cui non ho faniliarita perchè nuovo, non lo conosco e ho molta vergogna quando parlo dei miei problemi di ansia, non mi da credito piu di tanto. E ppure i sintomi permangono. Nonostante l'ansia non sono tipa da corse al pronto soccorso o esami ripetuti e compulsivi, anzi.Grazie di cuore
ho gia scritto ad altri medici, in ultimo ad un vostro collega cardiologo, a causa dei miei timori. Come già detto, da dieci mesi soffro di una preoccupante difficoltà di respiro che si manifesta con resistenza nella espansione della gabbia toracica, affanno, sensazione di vuolto, dolori toracici e retrosternali.Essendo un soggetto ansioso e fobico (attacchi di ansia e panico con familiarità) e spesso in cura con antidepressivi, non ho dato peso alla cosa per molto tempo considerandola unicamente di natura psicosomatica.Non ho fatto visite ho solo aspettato che passasse facendo ricorso ai soliti rimedi per ansia (sotto prescrizione rigorosamente medica). Dopo otto mesi non ce l''ho fatta piu e sono andata dal medico di famiglia il quale non ha voluto auscultarmi nè cuore nè polmoni dicendo che alla mia età non posso correre rischi di quel genere, ed ha diagnosticato in pochi minuti una gastrite probabilmente con reflusso e mi ha dato una confezione di Refalgin.Incredula del fatto che una gastrite potesse determinare problemi respiratori, ho cominciato la cura sfiduciata ma devo dire che dopo due settimane sono stata molto molto meglio. Poi è tornato tutto, autonomamente ho rifatto la cura e sono stata un po'' meglio..adesso sto di nuovo molto male e sembra che le bustine di gel on facciano piu effetto.Ho paura che la diagnosi non sia corretta...come fa lo stomaco a provocare tali ditusrbi?Non riesco a dormire perchè la notte il respiro è affaticato, rapido e affannoso. Eppure non ho reflussi, o acido in gola, niente tosse, assolutamente niente dolori allo stomaco o nausea o difficoltà digestive. Niente di niente. Solo il respiro corto. Spesso sento gonfiore e tensione all'altezza della bocca dello stomaco ma spesso mi confondo e nemmeno saprei dire se si tratta effettivamente della bocca dello stomaco o del cuore o altro.Secondo la sua esperienza, puo essere davvero tutto imputabile ad una gastrite o è davvero solo ansia (considerando però che questo sarebbe l''unico sintomo che non va via nonostante le cure per l''ansia continue e insistenti in questo periodo, e considerando, soprattutto, che con le cure per l'ansia tutti i sitomi sono sempre, dico sempre, scomparsi)? La mia alimentazione credo sia sana, molta verdura, molta, moltissima frutta, molta acqua, poca carne (ma si al pesce). Al massimo ammetto di eccedere con i dolci a volte, ma on credo sia un problema cosi devastante, considerando il resto della alimentazione. Sono molto preoccupata, non so cosa ho e il medico, co cui non ho faniliarita perchè nuovo, non lo conosco e ho molta vergogna quando parlo dei miei problemi di ansia, non mi da credito piu di tanto. E ppure i sintomi permangono. Nonostante l'ansia non sono tipa da corse al pronto soccorso o esami ripetuti e compulsivi, anzi.Grazie di cuore
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Che vi possa essere un disturbo d'ansia, credo traspaia,
ma accanto a ciò si intravedono sintomi da reflusso con probabile meteorismo.
Ha pensato di farsi visitare da un gastroenterologo?
Cordialmente
ma accanto a ciò si intravedono sintomi da reflusso con probabile meteorismo.
Ha pensato di farsi visitare da un gastroenterologo?
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
Gentile dottore, grazie per la pronta risposta. Ad onor del vero, mi sono affidata al parere del mio medico di famiglia secondo cui non c'è bisogno di altro che della cura che lui mi ha dato (mi ha anticipato che, in caso la situazioni peggiori mi dara altri medicinali piu forti).Ho un certo timore ad andare dallo specialista per via degli esami.....non mi vergogno di affermare che l'idea di una gastroscopia mi terrorizza non poco. Ma, naturalmente, qualora le cose dovessero peggiorare non esiterò oltremodo a rivolgermi ad uno specialista. Purtroppo ho anche problemi economici per via della disoccupazione per cui devo anche attendere momenti piu propizi per una visita specialistica privata.Nel frattempo, però, cerco chiarimenti (con i limiti del caso e del mezzo telematico ovviamente) che mi aiutino ad andare avanti. Dato l'uso degli antidepressivi l'umore è piuttosto alto, sono serena e attiva, ma certi giorni mi sento molto debole e stanca e sento sempre un peso, come un a tensione addominale che non mi lascia mai. Due mesi fa le analisi del sangue risultarono pulite. Se non fosse per questo respiro corto che non mi lascia mai, specialmente la notte, tutto sarebbe piu facile-Comunque la tengo aggiornata qualora riuscissi a breve a recarmi dal un medico-
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 35.6k visite dal 13/01/2014.
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