Sindrome di gilbert e antinfiammatori

Buongiorno,

Sono un ragazzo di 27 anni sportivo e semi professionista nello sport che svolgo.

A seguito di un dolore continuo al quadrante superiore dx comparso circa una settimana fa il medico di base mi ha consigliato di fare degli esami del sangue. A seguito di questo esame è emerso che soffro della sindrome di Gilbert (diagnosi fatta dal mio medico dopo aver esaminato gli esami). Vivo da circa 5 mesi in un periodo di forte stress dovuto alla morte di un mio caro familiare dormendo poco e nel dolore della perdita che progressivamente ma molto lentamente sto superando. Può essere una delle cause? Non capisco ma guariró da sto problema o sarò costretto a vivere seguendo determinate regole alimentari? A causa degli sforzi e ripetute sollecitazioni alle gambe soffro di infiammazione medio tibiale, posso assumere antinfiammatori tipo il seractil?

Grazie per la vostra cordialità e per il servizio offerto.
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 72.1k 2.3k
Si tranquillizzi. La Sindrome di Gilbert è congenita e non dipende da altre cause. Può fare la sua vita normale ed assumere i farmaci necessari. Tale patologia non avrà alcuna evoluzione in futuro, ma potrà osservare occasionalmente dei lievi rialzi della bilirubina diretta a seguito digiuno prolungato, eccessivi sforzi fisici, assunzione di alcolici, febbre.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
La ringrazio per la sua tempestiva risposta.
Per fugare ogni dubbio e per la mia serenità desideravo porre un ultima domanda:
è possibile che questa sindrome mi possa provocare dolore? e se fosse invece un calcolo biliare? Non metto in dubbio e mi fido e mi sono sempre fidato della diagnosi del mio medico che in base agli esami del sangue ha detto di no. Si è basato su emocro-formula leucocitaria-Amilasemia-Azotemia-Bilirubina frazionata-Colesterolo totale- Creatinina-Gamma gt- Glicemia- Transaminasi GOT- Transaminasi GPT- Lipasi- Proteina C reattiva- Trigliceridi e esami urine. Tutti i valori perfetti meno che la bilirubina in cui la diretta-indiretta e la totale sono leggermente più alti rispetto ai valori normali.
Premetto di non essere un consumatore accanito e abituale di alcolici (o 1 birra o 1 bicchiere di vino il fine settimana ma non di più), dovrei evitarli completamente con questo problema? oppure dato che è congenita non c'entra nulla. Alla prossima visita sportiva questo problema potrebbe causare un eventuale non idoneità?

grazie in anticipo per la risposta e ringrazio il servizio che offrite.

cordiali saluti
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 72.1k 2.3k
Forse non mi sono spiegato bene.


La Sindrome di Gilbert non è una reale malattia, ma consiste in un’alterazione cronica benigna del metabolismo della bilirubina che si manifesta a partire dalla seconda decade di vita. Come nel suo caso. Ovviamente un'ecografia di base é utile, ma più per sua tranquillità (visto che teme un calcolo del fegato o altro). Lei deve condurre una vita normale ( alimentare, fisica, sportiva, ecc. ). In pratica si deve proprio dimenticare di averla. L'unico dato é il lieve aumento della bilirubina che si può avere in alcune circostanze.

Spero di averla tranquillizzata del tutto.

Cordialmente




Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Tutto chiaro. La ringrazio per la sua disponibilità e per le spiegazioni esaustive.

Cordialmente
Segnala un abuso allo Staff

Consulti su malattie del fegato e delle vie biliari

Altri consulti in gastroenterologia