Stress o altro?
Buonasera, mi rivolgo a voi perchè non so proprio più dove guardare.
Sono una ragazza di 19 anni, frequento ora l'università nel corso di Scienze Biologiche. Sono sempre stata predisposta allo stress, mi agito facilmente, molte volte anche per poco. Fin da piccola soffro di emetofobia (per lo meno così ho scoperto leggendo qua e la su internet di persone aventi la mia stessa paura), non so ne quando ne come sia cominciata ma fin dai tempi remoti mi accompagna e non mi abbandona. Nell'ultimo periodo, caratterizzato dagli esami di maturità con conseguente test d'ammissione alla facoltà di Scienze Biologiche, ho cominciato a soffrire di nausee frequenti, spesso dopo pranzo e si protraevano fino a sera e di conseguenza sono costretta a fare solamente due pasti al giorno, inoltre questo disturbo dell'emetofobia si è acutizzato notevolmente fino a diventare un problema con il quale non riesco più a convivere. Sono andata da due gastroenterologi, il primo mi diede una terapia con Riopan e Levopraid. Il secondo (dal quale sono tutt'ora in cura) mi ha diagnosticato un reflusso gastro esofageo o un'ernia iatale, nonchè svuotamento gastrico ritardato. Mi ha dato una terapia di Cantabilin dopo i pasti e Esoxx one all'occorrenza, ma non ho risolto davvero nulla. Continuo a star male e sta diventando un problema insostenibile non riuscendo più a vivere la mia vita con serenità a soli 19 anni. Sto andando inoltre da una psicologa ma non si smuove realmente nulla nonostante siano più di 4 mesi che sono in cura. Non so più cosa fare. Dovrei andare da uno psichiatra? Cercherò di provarle tutte.
Vi ringrazio, saluti
Ilaria
Sono una ragazza di 19 anni, frequento ora l'università nel corso di Scienze Biologiche. Sono sempre stata predisposta allo stress, mi agito facilmente, molte volte anche per poco. Fin da piccola soffro di emetofobia (per lo meno così ho scoperto leggendo qua e la su internet di persone aventi la mia stessa paura), non so ne quando ne come sia cominciata ma fin dai tempi remoti mi accompagna e non mi abbandona. Nell'ultimo periodo, caratterizzato dagli esami di maturità con conseguente test d'ammissione alla facoltà di Scienze Biologiche, ho cominciato a soffrire di nausee frequenti, spesso dopo pranzo e si protraevano fino a sera e di conseguenza sono costretta a fare solamente due pasti al giorno, inoltre questo disturbo dell'emetofobia si è acutizzato notevolmente fino a diventare un problema con il quale non riesco più a convivere. Sono andata da due gastroenterologi, il primo mi diede una terapia con Riopan e Levopraid. Il secondo (dal quale sono tutt'ora in cura) mi ha diagnosticato un reflusso gastro esofageo o un'ernia iatale, nonchè svuotamento gastrico ritardato. Mi ha dato una terapia di Cantabilin dopo i pasti e Esoxx one all'occorrenza, ma non ho risolto davvero nulla. Continuo a star male e sta diventando un problema insostenibile non riuscendo più a vivere la mia vita con serenità a soli 19 anni. Sto andando inoltre da una psicologa ma non si smuove realmente nulla nonostante siano più di 4 mesi che sono in cura. Non so più cosa fare. Dovrei andare da uno psichiatra? Cercherò di provarle tutte.
Vi ringrazio, saluti
Ilaria
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Credo possa essere utile un consulto con uno psicoterapeuta. Non é un problema gastroenterologico.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 07/01/2014.
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