Dolore addome a destra

Egregi Dottori,

Ho scelto questa area di specializzazione, pur non sapendo se è quella giusta perché non appena possibile mi recherò da uno specialista gastroenterologo al fine di sottoporre il caso. Ho avuto modo di essere visitato da chirurghi, internisti e endocrinologi. Ho fatto esami del sangue valori nella norma , colesterolo di poco oltre il limite, emocromo nella norma) . Ho fatto ecografia a tutti gli organi interni del tronco, senza alcun problema di sorta. Fegato leggermente "grasso" , niente calcoli renali, niente calcoli alla colecisti. Presenza di gas meteorico diffuso.
Pancreas nella norma. Tutto insomma nella norma.
Ora vengo al mio problema: dal mese di Giugno più o meno ho un dolore localizzato sotto lo sterno verso destra, appena sotto il pettorale di destra in corrispondenza della terz'ultima costola di destra. Il dolore non aumenta respirando, non aumenta al tocco (sebbene toccando lo individuo) e sembra che a dolere siano proprio le costole.
Purtroppo però questo dolore a me sembra collegato anche al cibo e alla digestione in genere. Mi spiego meglio, non ho un alimento che aumenta il dolore ma ci sono degli atteggiamenti alimentari che lo influenzano. Ho tentato di eliminare alimento tipo il pane e la pasta oppure il latte ma nulla è' cambiato nel giro di una settimana. Ho un aumento di dolore se resto senza cibo per diverse ore (4/5/6 ore questa è la mia abitudine alimentare). Ho un calo della sensazione di dolore appena mangio ma dopo poco torna e talvolta aumenta spostandosi più giù.
Ho sicuramente aria nella pancia, sento anche rumorini che prima non sentivo. Ho anche qualche difficoltà ad evacuare (in quanto a frequenza) che prima non avevo (o meglio avevo nei periodi di dieta).
Ho ricevuto diversi consulti e visite , il sospetto era di coliche renali e calcoli alla colecisti ma gli esami li hanno esclusi. Qualcuno ha genericamente attribuito la sintomatologia a colon irritabile, altri allo stress, altri ancora dicono che non ho niente. L'ultimo che ho consultato, medico internista di un certo livello (così mi è stato presentato) attribuisce il tutto alla mia colonna vertebrale che a suo dire è malmessa e che è aggravata dalla mia scarsa muscolatura dovuta alla mancanza di sport. Mi ha consigliato di fare sport.
Dopo questa visita , per riscontrare quanto detto , Ho altresì eseguito ecografia al torace e alla schiena e al bacino che ha confermato la scoliosi con doppia esse , il bacino a destra più alto di quello di sinistra di qualche millimetro.
Ora vengo alla mia domanda: probabilmente mi sbaglierò ma la mia sintomatologia sembra legata all'apparato digerente più che alle ossa, nel senso che mi pare influenzata dal cibo e ho difficoltà a credere che una schiena che ho da trent'anni improvvisamente mi dia dolore così fastidioso localizzato avanti. Aggiungo che il dolore si manifesta talvolta con prurito passeggero in zona e poche volte con sensazione di punture di spilli.
Cosa ne pensate cosa consigliate?
Grazie!
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Il disturbo si allevia con l'evacuazione ? Da come descrive, e con la negatività degli accertamenti,é molto probabile un colon irritabile.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Grazie per le risposte dottori.
All'atto dell'evacuazione ho brevissimo beneficio (ma credo sia fisiologico) subito dopo torna il fastidio.
Ho dimenticato di dire che il dolore corrisponde allo stesso punto anche dietro la schiena e che spesso dopo mangiato ho tosse stizzita per qualche minuto dove la sensazione di sazietà mi porta un certo e passeggero beneficio.
[#4]
Utente
Utente
Ho fatto un periodo di cura con mylicon compresse ma non ho trovato giovamento. Ho poi tra le altre cose una sensazione di gola piena ,non di rigurgito o acido ,solo come se avessi la gola piena di cibo.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Con i limiti della distanza, si intravede una componente ansiogena.
Un gastroenterologo saprà aiutarla.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Sindrome della flessura epatica (da meteorismo) e sintomatologia generale da "intestino irritabile". Non si allarmi e si faccia seguire, su tale ipotesi diagnostica, da un gastroenterologo.

Buon Anno.


[#7]
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per aver risposto alle mie domande anche in un "giorno di festa".
Auguro a tutti voi un anno felice!!!

A proposito della flessura epatica , del colon irritabile e del meteorismo., l'internista mi disse che i prodotti per il colon irritabile servivano a poco eventualmente avessi avuto un giorno più duro degli altri mi ha consigliato debridat che non ho ancora assunto perché essendo un dolore costante ormai ci convivo e perchè ho una naturale avversione ai farmaci. ( nel senso che non mi va di provarli tanto per)
Ho letto ,indagando su quanto mi ha scritto Prof. Cosentino , che in qualche altro consulto ha consigliato il carbone attivo così come taluni farmaci. In attesa dei giorni immediatamente successivi all'epifania quando prenoterò la visita dal gastroenterologo mi può indicare qualcosa da fare o qualche cibo da
eiminare (tenga conto che non assumo praticamente più caffè max uno al giorno, avevo eliminato il latte pensando fosse quello)

A presto e ancora grazie!!!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Gentilissimo,

realmente la flessura epatica (come anche la flessura splenica, cioè l'angolo sinistro) è un segmento del colon a "rischio" per intrappolare i gas intestinali. Va bene il farmaco prescritto dal medico ed il carbone vegetale o prodotti a base di simeticone. Per quanto concerne l'alimentazione la rimando al mio articolo sul sito e relativo proprio alla corretta alimentazione per evitare il meteorismo. Ovviamente non vi è necessità di seguire alla lettera quanto scritto, ma può avere almeno l'elenco degli alimenti che usualmente possono essere causa di meteorismo intestinale:


https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html


Un cordiali saluto.

[#9]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
<<mi disse che i prodotti per il colon irritabile servivano a poco >>
non mi sembra un'affermazione condivisibile.

Il colon irritabile può essere gestito, ovviamente la "guarigione" è cosa diversa,
con farmaci e consigli alimentari che le abbiamo fornito con i link riportati.

Prego
[#10]
Utente
Utente
Illustri dottori sono qui nuovamente a chiedere e ad aggiornavi in merito al problema.
In queste settimane ho avuto appuntamento con il gastroenterologo che mi ha visitato e non ha ipotizzato alcunché nel senso che sostanzialmente si é riservato una diagnosi. Mi ha consigliato, alla mia descrizione ed all'esito della visita , considerato inoltre quanto già fatto in termini di esami, di eseguire gastroscopia e tac.
Per la gastroscopia i tempi sono un pò lunghetti dalle mie parti e complice lo scarso entusiasmo nel sottopormici, non l'ho ancora eseguita. Ho intanto eseguito la tac addome e torace con e senza contrasto.
Propedeutica a questa , gli esami del sangue e delle urine.
Glicemia, azotemia, creati una, sodiemia, potassemia, transaminasi: got/ast cinetico 37c - gpt/alt cinetico 37c - catene kappa urinarie , catene lambda urinarie , rapporto k/l TUTTI NELLA NORMA.

Esami urine nella norma tutto assente , cellule rare, leucociti rari, peso specifico 1030, torbidiccio ph 5.0

Esame emocromocitometrico
Globuli rossi 5.550.000 mc (valore massimo di riferimento 4.500.000 / 5.500.000)
Globuli bianchi 9.930 mc ( 4000 - 10.000)
Emoglobina (HGB) 16,2 g/dl ( 14 - 16)
Il resto tutto nella norma.

Quadro proteico elettroforetico
proteine totali 8,2 g/dl (6,4-8,3)

Albumine, Alfa 1, beta 2 , gamma nella range riportato
Rapporto albumine / globuline 1,53 (non c'é riferimento)
Alfa 2 : 8,3% ( Val . Norm. 11-15%)
Beta 1: 5,3% (Val. Norm. 6-11%)

Elettrocardiogramma: ritmo sinusale bradicardico fc 60 bombe normale conduzione atrioventricolare nella norma.

Tc torace senza e con Mdc, tc addome completo con e senza mdc

Esame eseguito previa preparazione gastro-intestinale e senza e dopo infusione di mdc iodato e v.
*campi polmonari simmetrici ed omogenei per regolare distribuzione della rete vascolare e pervieta' delle strutture bronchiali.
Non visibilità di lesioni focali in ambito polmonare o mediastinico, né di tumefazioni linfonodali ilari o tracheobronchiali.
Assenza di versamento pleurico e pericardico.
Cuore nei limiti volumetrici; regolare calibro e decorso dei grossi vasi.
*fegato di volume normale a densità disomogenea, senza visibilità di aree di anomalo anhancement in fase comtrastografica.
Vie biliari non dilatate. Lieve ispessimento delle pareti della colecisti.
Milza di volume normale, A densità omogenea. Lieve ispessimento delle pareti dell'organi gastrico.
Regolare morfologia del pancreas, con regolare aspetto del tessuto lasso circostante.
Regolare aspetto morfo-densitometrico delle ghiandole surrenaliche.
Reni in sede, nei limiti morfo-volumetrici , con conservata funzionalità escretoria.
Vescica di volume normale, a pareti ben conservate. Alcune estroflessioni sacciformi diverticolari a carico del colon sinistro.
Non visibilità di tumefazioni linfonodali ad domino-pelviche nell'ambito della risoluzione TC.

Questi gli esiti.

Ora vengo a Voi e alla domanda, in attesa della gastroscopia ( a questo punto é sempre utile eseguirla??), ci sono altre cose da indagare o é possibile formulare una ipotesi? Suggerimenti? Grazie!!!
Il fastidio persiste ovviamente.

[#11]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Senza un supporto terapeutico è naturale leggere che
<<Il fastidio persiste ovviamente.>>

Le ipotesi ... o meglio l'ipotesi "colon irritabile",
è stata da noi già formulata,

le abbiamo fornito articoli ultra-aggiornati con precise indicazioni, diagnostiche e terapeutiche, sulla problematica,

il resto spetterà allo specialista da cui ha deciso di farsi seguire.
Colon irritabile

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