Dolore addominale fianco destro
Buonasera a tutti e grazie anticipatamente per la risposta.
Il primo novembre scorso, improvvisamente, ho sentito un dolore addominale sul fianco destro. Era un dolore abbastanza fastidioso tanto da farmi pensare ad una colica. In realtà poi si è attenuato, quasi mai presente di mattina ma solo di pomeriggio. Così, dopo qualche settimana, visto che storicamente ho un intestino ballerino, mi sono recato dal medico curante che dopo la visita mi ha diagnosticato dalla palpazione una brutta colite per altro con parecchia aria nel colon. Ho preso fermenti lattici e la cosa si è attenuata senza passare del tutto per altro mantenendo un intestino abbastanza disordinato corretto in fase di stipsi con lattulosio. Dopo altri 15 giorni ho avuto un paio di giornate in cui il dolore si è esteso a tutta la coscia destra e sono quindi tornato dal medico che mi ha prescritto un'eco addominale completa effettuata il 18/12 scorso da cui a parte il meteorismo non è risultato nulla di nulla. Quindi il medico di famiglia mi ha prescritto pentacol 800 (6 al giorno per 1 settimana e 3 al giorno fino al 5 gennaio prossimo). Il giorno 24 ho avuto la brillante idea di mangiare gnocchetti sardi con funghi congelati (2 piatti, ma mia moglie senza problemi) che ho sentito immediatamente di non aver digerito. Il 25 ho iniziato a stare male e alla notte ho avuto diverse scariche di diarrea con febbre a 38. Il 26 mattina in pronto soccorso mi hanno fatto esami del sangue, rx torace e addominale e hanno controllato l'eco del 18. Andando bene gli esami mi hanno licenziato con la diagnosi di gastroenterite virale. Il chirurgo che mi ha visitato per escludere l'appendicite, mi ha prescritto alcuni esami del sangue specifici tipo anti-muscolino e altri che non ricordo oltre una idro-rm per escludere una MICI. Dopo alcuni giorni di convalescenza in cui mi è passata immediatamente la febbre, la diarrea mi è passata in un paio di giorni. Mi sono rimasti i dolori addominali destri con nuovo coinvolgimento serale della schiena, un po' di inappetenza e l'immediato senso di sazietà quando mangio qualcosa. Sono quindi partito per la montagna da dove scrivo. Dopo una giornata di sci con i miei bambini in cui a parte il dolore pomeridiano sul fianco destra che mentre scrivo ha coinvolto la schiena e la sensazione di sazietà già a colazione non ho avuto altri problemi in pista. Rientrato a casa da ipocondriaco ho misurato la febbre che risultava di (37.3) mandandomi nello sconforto. Aggiungo che dall'ultima scarica di diarrea ho evacuato solo pochissime feci sottili e corte con una nuova sensazione di stipsi. Da qualche giorno soffro di depressione per questi continui disturbi che mi portano a pensare a malattie ben più gravi della colite. Sarei lieto di leggere un vs. gentile parere. Buona serata e buon anno Roberto.
Il primo novembre scorso, improvvisamente, ho sentito un dolore addominale sul fianco destro. Era un dolore abbastanza fastidioso tanto da farmi pensare ad una colica. In realtà poi si è attenuato, quasi mai presente di mattina ma solo di pomeriggio. Così, dopo qualche settimana, visto che storicamente ho un intestino ballerino, mi sono recato dal medico curante che dopo la visita mi ha diagnosticato dalla palpazione una brutta colite per altro con parecchia aria nel colon. Ho preso fermenti lattici e la cosa si è attenuata senza passare del tutto per altro mantenendo un intestino abbastanza disordinato corretto in fase di stipsi con lattulosio. Dopo altri 15 giorni ho avuto un paio di giornate in cui il dolore si è esteso a tutta la coscia destra e sono quindi tornato dal medico che mi ha prescritto un'eco addominale completa effettuata il 18/12 scorso da cui a parte il meteorismo non è risultato nulla di nulla. Quindi il medico di famiglia mi ha prescritto pentacol 800 (6 al giorno per 1 settimana e 3 al giorno fino al 5 gennaio prossimo). Il giorno 24 ho avuto la brillante idea di mangiare gnocchetti sardi con funghi congelati (2 piatti, ma mia moglie senza problemi) che ho sentito immediatamente di non aver digerito. Il 25 ho iniziato a stare male e alla notte ho avuto diverse scariche di diarrea con febbre a 38. Il 26 mattina in pronto soccorso mi hanno fatto esami del sangue, rx torace e addominale e hanno controllato l'eco del 18. Andando bene gli esami mi hanno licenziato con la diagnosi di gastroenterite virale. Il chirurgo che mi ha visitato per escludere l'appendicite, mi ha prescritto alcuni esami del sangue specifici tipo anti-muscolino e altri che non ricordo oltre una idro-rm per escludere una MICI. Dopo alcuni giorni di convalescenza in cui mi è passata immediatamente la febbre, la diarrea mi è passata in un paio di giorni. Mi sono rimasti i dolori addominali destri con nuovo coinvolgimento serale della schiena, un po' di inappetenza e l'immediato senso di sazietà quando mangio qualcosa. Sono quindi partito per la montagna da dove scrivo. Dopo una giornata di sci con i miei bambini in cui a parte il dolore pomeridiano sul fianco destra che mentre scrivo ha coinvolto la schiena e la sensazione di sazietà già a colazione non ho avuto altri problemi in pista. Rientrato a casa da ipocondriaco ho misurato la febbre che risultava di (37.3) mandandomi nello sconforto. Aggiungo che dall'ultima scarica di diarrea ho evacuato solo pochissime feci sottili e corte con una nuova sensazione di stipsi. Da qualche giorno soffro di depressione per questi continui disturbi che mi portano a pensare a malattie ben più gravi della colite. Sarei lieto di leggere un vs. gentile parere. Buona serata e buon anno Roberto.
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Gentilissimo
non penserei a brutte malattie, ma ad una colite come appunto é stato già sospettato. Continuerei con la mesalazina ed eseguirei qualche accertamento mirato alle anse intestinali (tratto distale dell'ileo) ed eventualmente una Colonscopia. Tutto ciò per definire l'eventuale patologia infiammatoria e non altro..
Un cordiale saluto
non penserei a brutte malattie, ma ad una colite come appunto é stato già sospettato. Continuerei con la mesalazina ed eseguirei qualche accertamento mirato alle anse intestinali (tratto distale dell'ileo) ed eventualmente una Colonscopia. Tutto ciò per definire l'eventuale patologia infiammatoria e non altro..
Un cordiale saluto
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Un'ultima considerazione e poi non la scoccio più. Quando sono disteso sul letto, se palpo forte con un paio di dita in una zona che all'incirca dista 8 cm a destra dell'ombelico e 2-3 più in basso di esso sento un dolore intenso e spesso movimenti di aria. La palpazione deve essere però molto in profondità. Grazie mille e Buon anno!
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Trattasi di meteorismo (gas) che distende il colon determinando tensione e dolore. Fa parte del quadro clinico della sua irregolarità intestinale. Utili dei probiotici.
Cordialmente
Cordialmente
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Utente
Buonasera gentile Dottore, purtroppo nella farmacia del piccolo paese di montagna non avevano bustine di polietilenglicole così ho preso 15 ml di lattulosio con l'effetto però, dopo un paio di evacuazioni normali in mattinata, di farmi venire forti dolori addominali e alcune scariche diarroiche. Ho sbagliato la scelta/quantità di prodotto da prendere? Grazie in anticipo per la risposta!
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Utente
Buonasera dottore dopo 36 ore senza innalzamento della temperatura questa sera ho nuovamente 37.7 senza i sintomi classici della febbre da influenza quali i brividi. Insomma un innalzamento della temperatura che se non controllassi non percepirei. Quali possono essere le cause di questa febbre? Grazie buonasera
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 17.5k visite dal 30/12/2013.
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