Contagio virus intestinale

Gentili medici,

ho una curiosità sul virus gastrointestinale. Il tema mi incuriosisce, sono un po' "fissato" con queste cose (sempre, per fortuna, a livello di pura informazione, non per ipocondria!).

Ho letto che i virus che causano problemi gastrointestinali si trasmettono per contatto con la persona infetta, e mi pare di capire che in particolare la via sia oro-fecale, o che comunque insomma ci debba essere un contatto del genere... tuttavia, è possibile che una persona a contatto col malato si faccia "veicolo" del virus e possa contagiare terzi? Per esempio: se mia moglie manifesta i sintomi, e io vivo con lei, è possibile che se vado a trovare i miei genitori, essi si ritrovino contagiati perché io ho "trasportato" il virus, pur non essendone io contagiato? O per forza deve essere coinvolto in prima persona il malato? Non so se mi spiego, intendo un concetto come di "portatore sano", o anzi proprio di mero veicolo. Non ho mai trovato indicazioni in tal senso e mi chiedevo se fosse possibile (avrete inteso che non sono del campo medico, quindi può darsi che la mia domanda sia sciocca!).

Grazie,

Gianluca
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
La trasmissione viene da contagiato (infetto) ad altri. Non esiste il "portatore" sano.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto