Dolore addominale sinistro e freddo
ho 48 anni e da 3-4 anni soffro di reflusso gastro-esofageo.
Quest'anno, ai caratteristici sintomi del reflusso, se ne sono aggiunti altri, verosimilmente legati a sindrome del colon irritabile.
I sintomi consistono in:
- crampi addominali, concentrati nel lato sinistro dell'addome, con percezione fino alla schiena; la sensazione varia dall'indolenzimento al lieve dolore, con localizzazione tra l'inguine e la milza
- meteorismo e gonfiore addominale (quest'ultimo specialmente dopo i pasti);
- alterno giornate di stitichezza a giornate con frequenti coliche e diarrea;
- non mi sembra di riscontrare sangue nelle feci (colorazione nella norma piuttosto che chiare) o sulla carta igienica;
- periodi con sensazione di bocca amara;
- a questi va aggiunta una costante sensazione di freddo e di lievi brividi interni, come se provenissero dalla zona intestinale.
- aggiungo che negli ultimi due anni mia temperatura corporea abituale è passata da 36 a 35 gradi (non so se sia legato all'attività fisica - pilates - che prima non facevo, sommata ad una dieta attenta ai grassi)
Qualcosa su di me:
Ho un'alimentazione variata e sufficientemente priva di grassi (ho il colesterolo, che si trova sempre "ai limiti").
Non avverto particolare debolezza, anzi, sono sempre abbastanza in tensione (causa problemi familiari, che devo seguire da 10 anni), e dormo poco (non per scelta!).
Sono un soggetto abbastanza ansioso.
Sono alto circa 1.70 e peso 66 chili, con lieve dimagrimento in questo ultimo periodo;
Il mio medico curante, dopo una palpazione manuale dell'addome, ha desunto si tratti di sindrome del colon irritabile, e mi ha prescritto l'utilizzo di "Alginor" e di un altro farmaco, basato su erbe naturali e carbone, per ridurre il gonfiore.
Ho iniziato 3 giorni fa, ma al momento non sto ottenendo risultati degni di nota, anzi, oggi sembra andare peggio (indolenzimento fisso al fianco sinistro)
Mi devo iniziare a preoccupare, o sono solamente situazioni lunghe da risolvere?
Nel caso, va bene il tipo di cura che sto facendo?
Vi ringrazio anticipatamente, complimentandomi per la professionalità del vostro servizio, già utilizzato in passato.
Le consiglio un'approfondita visita gastroenterologica
oltre che la lettura di questi due articoli
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1848-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs-quale-terapia-e-quale-dieta-seguire.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1847-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-quali-le-cause-e-come-fare-la-diagnosi.html
Prego
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
ho letto gli articoli, estremamente interessanti, compresa la teoria del "doppio cervello", molto plausibile.
Oggi mi sono recato ad effettuare gli esami del sangue (ves, emocromo, pcr) e delle feci (esame completo, colturale, ricerca miceti, sangue occulto), passando prima dal medico curante, che non si è espresso più di tanto sulla situazione.
Per i risultati degli esami se ne parla per dopo le feste. Poi vedrò di rivolgermi allo specialista, seguendo il suo consiglio.
Continuo ad avvertire una costante sensazione di freddo, come proveniente dalla parte bassa della schiena, ed ho la temperatura leggermente alterata (max 37 °C), oltre a tutti i sintomi precedentemente riportati.
Ovviamente non sto cercando in "Medicitalia" una diagnosi certa (sarebbe impossibile via web);
la prego però di comprendere il mio stato d'animo: la mia speranza è quantomeno di avere una sua opinione per potermi ragionevolmente orientare verso patologie "curabili" ed allontanare l'ipotesi di cose più "serie". Solo l'attesa delle analisi, per me, è una grande fonte di ansia.
Sembrerà paradossale, ma temo che il continuare ad avere per la testa "certe" ipotesi, mi stia facendo aumentare il problema stesso (il che sarebbe, peraltro, compatibile con quanto riportato nei suo articoli).
La ringrazio nuovamente per la disponibilità, e colgo l'occasione per augurarle un felice 2014!
... non è alterata ma normale.
<<grande fonte di ansia>>
è l'elemento che destabilizza i suoi sintomi.
Senza immaginare gravi patologie saluti il BuonAnno con ottimismo,
il suo gastroenterologo saprà risolverle il problema!
Auguroni
Salve,
questa mattina mi son svegliato alle 4 con sensazione di caldo, sudore,
e con un diffuso bruciore ai linfonodi della schiena, collo e braccia ( una cosa simile è capitata esattamente un anno fa, come potete riscontrare in analogo consulto https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-generale/326550-infiammazione-linfonodi-reflusso-infiammazione-colon.html ).
La temperatura arrivava a malapena a 35 °C
Si sono inoltre accentuati i sintomi del reflusso.
Inutile dire che sono molto agitato.....
Nel frattempo ho ritirato le analisi di sangue, urine e feci effettuate il 30/12; questi sono i risultati:
ESAME FECI:
- Reazione: acida
- Colore: marrone
- Consistenza: semisolida
- Sangue: assente
- Muco: assente
ESAME MICROSCOPICO FECI
- Fibre vegetali: alcune
- Fibre muscolari ben digerite: alcune
- Conta leucociti nelle feci: rari
- Esame parassitologico: negativo
- Miceti (colturale): assenti
- Ricerca sangue occulto( Ricerca Immunocromatografica senza dieta): Negativa
REUMATOLOGIA
- VES (sedimentazione): 4
- Proteina C-Reattiva (agglutinazione): Negativa
ESAME URINE
- non riporto il dettaglio, tutti i valori sono negativi
EMOCROMO
- Globuli bianchi: 4,9 K/uL
- Neuttrofili: 2,8 58.3 %N
- Linfociti: 1,4 29,2 %L
- Monociti: 0,5 10,4 %M
- Eosinofili: 0,1 1,5 %E
- Basofili: 0,00 0,6 %B
- Globuli rossi: 5,21 M/uL
- Emoglobina: 15.3 g/dL
- Ematocrito: 47,2 %
- MCV: 90.6 fL
- MCH: 29,3 pg
- MCHC: 32.4 g/dL
- RDW: 14.4 %
- PIASTRINE: 214 K/uL
- MPV: 7.6 fL
- PCT: 0.16 %
- PDW: 17.4 10(GSD)
Sto continuando la terapia per colon irritabile con COLONIR compresse ed ALGINOR gocce.
E' il caso di effettuare altri controlli urgenti?
Vi ringrazio per la pazienza
al laboratorio di analisi avevo richiesto espressamente la Calprotectina.
Mi hanno risposto che araebbe stato tutto compreso nell'esame completo delle feci. Ma io non la vedo.
E' necessario ripetere l'esame?
p.s.: dato il periodo di festività, non mi è stato ancora possibile consultare un gastroenterologo.
E' il caso di passare in ospedale?
Grazie ancora
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.