Gastrite/colite dopo appendicectomia
Gentili specialisti, sono una ragazza giovane, 7 anni fa sono stata sottoposta ad una appendicectomia (senza complicazioni) e da allora ho problemi di disbiosi intestinale, che negli anni sono peggiorati fino ad adesso.
Ho sofferto di gastrite ricorrente (curata con omeprazolo una tantum, temuta a bada con t.m. di melissa), candidosi ricorrente (placata con cicli di fermenti, ora scomparsa),meteorismo e colite spastica (utili ma non risolutivi: simeticone, carbone vegetale, cicli di fermenti lattici). Inoltre due anni fa, a seguito di un esaurimento nervoso ho preso 15 kg, che non vanno più via nonostante mangi sano e faccia sport regolare (seppur non agonistico). Infatti ho eliminato molti cibi che mi davano fastidio, come latte e latticini, carni rosse, uova, fritti, sale, zucchero. Ho ridotto di molto farine raffinate, lieviti, vino. Aumentato di molto la verdura cotta e cruda e i cereali integrali.
A seguito di questa modifica spontanea di dieta sono diminuiti i frequenti dolori addominali in corrispondenza del colon trasverso dei quali soffrivo prima.
Purtroppo negli ultimi mesi la situazione è peggiorata: soffro di tensioni addominali dovute a gas che mi provocano forti dolori (carbone attenua ma non risolve), trovo saltuariamente parecchio muco nelle feci, la pancia è spesso molto gonfia e dura, alterno periodi di stitichezza a periodi di 5-7 defecazioni giornaliere (tutte con stimolo impellente ed improvviso).
Eco addome ha riscontrato molta aria nella pancia.
Negli ultimi giorni ho dolori anche in corrispondenza della cicatrice del'appendicectomia: saranno aderenze o é colite?
Ho fissato un appuntamento con un gastroenterologo tra un mese, ma vorrei sapere cosa mi posso aspettare e se posso fare qualcosa nel frattempo perché la situazione è insostenibile, e inoltre se è meglio fare prima degli esami che possano velocizzare la diagnosi quando mi visiterà (e quindi la cura, e quindi il sollievo)
Grazie in anticipo e buone feste!
Ho sofferto di gastrite ricorrente (curata con omeprazolo una tantum, temuta a bada con t.m. di melissa), candidosi ricorrente (placata con cicli di fermenti, ora scomparsa),meteorismo e colite spastica (utili ma non risolutivi: simeticone, carbone vegetale, cicli di fermenti lattici). Inoltre due anni fa, a seguito di un esaurimento nervoso ho preso 15 kg, che non vanno più via nonostante mangi sano e faccia sport regolare (seppur non agonistico). Infatti ho eliminato molti cibi che mi davano fastidio, come latte e latticini, carni rosse, uova, fritti, sale, zucchero. Ho ridotto di molto farine raffinate, lieviti, vino. Aumentato di molto la verdura cotta e cruda e i cereali integrali.
A seguito di questa modifica spontanea di dieta sono diminuiti i frequenti dolori addominali in corrispondenza del colon trasverso dei quali soffrivo prima.
Purtroppo negli ultimi mesi la situazione è peggiorata: soffro di tensioni addominali dovute a gas che mi provocano forti dolori (carbone attenua ma non risolve), trovo saltuariamente parecchio muco nelle feci, la pancia è spesso molto gonfia e dura, alterno periodi di stitichezza a periodi di 5-7 defecazioni giornaliere (tutte con stimolo impellente ed improvviso).
Eco addome ha riscontrato molta aria nella pancia.
Negli ultimi giorni ho dolori anche in corrispondenza della cicatrice del'appendicectomia: saranno aderenze o é colite?
Ho fissato un appuntamento con un gastroenterologo tra un mese, ma vorrei sapere cosa mi posso aspettare e se posso fare qualcosa nel frattempo perché la situazione è insostenibile, e inoltre se è meglio fare prima degli esami che possano velocizzare la diagnosi quando mi visiterà (e quindi la cura, e quindi il sollievo)
Grazie in anticipo e buone feste!
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Credo che il suo problema sia il colon irritabile.
Approfondisca i suoi quesiti leggendo questi articoli
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1848-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs-quale-terapia-e-quale-dieta-seguire.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1847-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-quali-le-cause-e-come-fare-la-diagnosi.html
Cordialmente
Approfondisca i suoi quesiti leggendo questi articoli
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1848-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs-quale-terapia-e-quale-dieta-seguire.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1847-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-quali-le-cause-e-come-fare-la-diagnosi.html
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 27/12/2013.
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