Reflusso e farmaci

Buonasera a tutti.
Girando e leggendo di qa e di la ho letto tantissimi pareri discordanti sul reflusso e su come trattarlo.
Un mese fa iniziai ad avere sintomi strani non riuscivo a digerire, nausee continue e quel "rigetto" fatto principalmente di succhi gastrici.
Il medico ( 2 settimane fa) mi disse che poteva essere gastrite e mi prescrisse Omeprazen e obispax e mi riempii di analisi da fare.
Prima di assumere farmaci ( perchè io ne prendo ben pochi) ho deciso di aspettare di fare le analisi e l'ecografia che ahimè, mi hanno messo a gennaio.
Cosi decisi di iniziare a prendere omeprazem come mi disse il dottore.
Lo prendo due ore dopo il pasto, ma solo ora ho letto che certi farmaci, come questo non dovrebbero essere assunti tardi la sera, è vero?
Io non ho orari precisi in cui mangio, stasera per esempio la pastiglia l'ho presa poco fa.
Può incidere sugli effetti collaterali?
Mi sento sempre un po' stanca e mi gira un po' la testa.
Sono una tipa ansiosa e visto che non mi piace prendere farmaci, non so se è la medicina in se che mi sta dando effetti anche sul "versante emotivo" o è la mia ansia.
Forse è un farmaco troppo forte per me?
L'ultima cosa che voglio è star peggio con una cosa che dovrebbe farmi stare meglio.
Vi prego di aiutarmi, perchè tutto l insieme mi sta mandando in tilt.
Non so come devo muovermi, non so se questa terapia è la migliore per me e io ho paura di sentirmi peggio..
Un'ultima domanda: con il reflusso, si possono avere anche dolori "intercostali"? e una strana sensazione di nodo alla gola e di difficoltà respiratorie? ( piccole difficoltà respiratorie)

Grazie in anticipo.