Dissenten per curare colon irritabile

Buongiorno,

da anni soffro di diarrea cronica e il disturbo è peggiorato, (vado in bagno dalle 2 volte quando va bene, alle 7/8 volte al giorno e con urgenza) così sono andata dal gastroenterologo che, dopo avermi fatto fare esami del sangue (perfetti), test per celiachia e intolleranza al lattosio (negativi) e clisma opaco con doppio contrasto (dal quale è emerso che non ho nulla se non l'intestino un pò lungo, ma ciò non incide con il mio problema) mi ha detto che con tutta probabilità soffro di colon irritabile e il sintomo è peggiorato perchè sono molto stressata.
Mi ha prescritto una prima cura con spasmomen da prendere prima dei pasti, milicon gas dopo i pasti e dissenten all'occorrenza (mi ha detto che dovremo probabilmente provare diversi medicinali prima di arrivare a trovare quelli giusti), ma dopo un mese vedo che l'unica cosa che mi è d'aiuto è il dissenten.
Volevo chiedere: se per ipotesi prendessi un dissenten al giorno o, come faccio adesso, i weekend o quando so che devo stare in giro tutto il giorno, ne prendo uno la mattina dopo essere andata in bagno, alla lunga potrebbe darmi dei problemi?
Diminuirebbe l'effetto del dissenten? oppure peggiorerebbe il problema della diarrea?
Premetto che il dissenten non mi ha mai dato problemi di stipsi.
Potrebbe essere utile una cura psicologica per diminuire lo stress?
Il problema è che lo stress è aumentato anche proprio a causa del mio disturbo, perchè uscire di casa avendo sempre paura di dover correre in bagno e passare metà della giornata sul gabinetto non fa altro che peggiorare il mio stato d'animo!
Inoltre volevo chiedere se il carbone potrebbe essere d'aiuto per il mio problema, perchè so che ha capacità adsorbenti....
Grazie

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Se la diagnosi è quella di sindrome dell' intestino irritabile la terapia puo' essere corretta ma puo' richiedere modifiche nel tempo in base all' evouzione della malattia.
Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Gentile dottore/i,
il mio gastroenterologo mi ha mandato da uno specialista del pavimento pelvico, che è anche gastroenterologo, perchè gli ho spiegato che oltre al problema della diarrea, ho anche il problema di senso di evacuazione incompleta (che poi non è una sensazione, dato che a distanza di pochi minuti dalla prima evacuazione mi scappa nuovamente e la rifaccio e poi la rifaccio ancora...), nonchè difficoltà a urinare (devo spingere per fare pipì) e lui mi ha detto che avrei potuto avere una disfunzione del pavimento pelvico.
Lo specialista che mi ha visitata, infatti, mi ha detto che ho un prolasso abbastanza importante e questo comporta l'evacuazione incompleta.
Ha aggiunto che ho un pavimento pelvico di una donna di 50 anni e questa cosa mi ha molto abbattuta, dato che ne ho solo 30!
Mi ha consigliato di fare il biofeeddback; mentre per la diarrea mi ha detto che secondo lui si tratta di un parassita preso in uno dei viaggi all'estero che ho fatto. Mi ha prescritto un antibiotico (flagyl) da prendere per 10gg, ma non ho notato alcun miglioramento neanche con l'antibiotico.
Prima di prendere l'antibiotico mi ha prescritto degli altri esami del sangue (perfetti) e l'esame delle feci (tutti negativi) da cui di "strano" risultano solo tracce di fibre carnee e fibre vegetali.
Può darsi che la mia diarrea dipenda da malassorbimento?
E il biofeedback mi aiuterà a risolvere il senso di defecazione incompleta?
Sinceramente mi sto un pò deprimendo, mi sembra che tutto peggiori, che non ci siano soluzioni..
Anche il dissenten sembra non fare più effetto (può dipendere dal fatto che ho comprato quello generico anzichè il dissenten vero e proprio?).
Ha qualche consiglio da darmi?
Cosa devo fare?
La ringrazio in anticipo
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Consideri una colonscopia
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Utente
Utente
Buonasera,
sono tornata dallo specialista dopo due mesi, che rivisitandomi mi ha detto che si era sbagliato, che non ho un prolasso del pavimento pelvico (cosa confermata anche dalla ginecologa che mi ha visitato il giorno successivo), ma solo un prolasso della mucosa rettale.
Mi ha prescritto quindi una rettosigmoidoscopia, dalla quale è emerso che ho un ipertonia rettale (per questo vado in bagno più volte a distanza ravvicinata e ho il senso di evacuazione incompleta) e emorroidi di secondo grado.
Mi ha detto nuovamente di fare il biofeedback, che inizierò settimana prossima.
Per quanto riguarda la diarrea mi ha detto che potrebbe essere una risposta dell'organismo per facilitare l'evacuazione, ma mi ha anche detto di ripetere il breath test al lattosio (risultato stranamente nello stesso referto prima positivo, poi negativo??!?) che farò tra due settimane e i prick test per le allergie alimentari.
L'allergologa che me li ha fatti ha detto di fare per alcuni alimenti il rast test e è risultato che sono allergica al lievito (oppure no? il valore è 0.14: è sufficiente per provocare diarrea quotidiana?). Quali alimenti dovrei eliminare?

Non vorrei fare la colonscopia perchè penso di essermi già sottoposta a troppi esami: è davvero necessaria secondo lei? ho già fatto il clisma opaco!

Il fatto che sia allergica anche al nickel in maniera importante (ho fatto il patch test) può significare che io sia allergica anche agli alimenti contenenti nickel o devo fare dei test specifici?

Infine, il fatto che il dissenten ormai non funzioni a meno che non ne prenda 2/3 compresse (tempo fa me ne bastava una in una giornata) significa che ormai il corpo si è abituato e devo necessariamente aumentare il dosaggio o significa che il disturbo è ulteriormente peggiorato?

Grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Io farei la colonscopia. Prego.
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Utente
Utente
Posso chiederLe cosa potrebbe emergere in più rispetto al clisma opaco?che differenza c'è tra i due?

E riguardo alle altre domande? ovvero:

-"L'allergologa che me li ha fatti ha detto di fare per alcuni alimenti il rast test e è risultato che sono allergica al lievito (oppure no? il valore è 0.14: è sufficiente per provocare diarrea quotidiana?). Quali alimenti dovrei eliminare?"

-"Il fatto che sia allergica anche al nickel in maniera importante (ho fatto il patch test) può significare che io sia allergica anche agli alimenti contenenti nickel o devo fare dei test specifici?"

-"il fatto che il dissenten ormai non funzioni a meno che non ne prenda 2/3 compresse (tempo fa me ne bastava una in una giornata) significa che ormai il corpo si è abituato e devo necessariamente aumentare il dosaggio o significa che il disturbo è ulteriormente peggiorato?"

Ringrazio se potrà rispondere in maniera più dettagliata, so che le domande sono molte, ma sono abbastanza esasperata dalla situazione e vorrei arrivare a capo di qualcosa.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Le biopsie.
Non vedo relazione tra allergie e sintomi.
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