Alt a 228 ui/l
Sono un ragazzo di 20 anni, donatore di sangue da ormai due anni. Oggi ricevo le analisi di routine e mi ritrovo tutti i valori normali, inclusi quelli dell'epatite che sono negativo, ma il valore della transaminasi ALT è a 228 UI/L. Il mio medico di base mi ha detto di recarmi domani nel suo studio, ma sono abbastanza preoccupato visto che i precedenti valori (relativi al mese di settembre) erano di 20UI/L. C'è da premettere che circa 5 giorni prima del prelievo ho effettuato una prova in palestra dopo due anni di inattività e per qualche giorni ho avuto dolori muscolari intensi. Peso 60 KG. Vi ringrazio per le risposte.
[#1]
L'aumento delle transaminasi indica una sofferenza del fegato,per quanto riguarda il tipo di patologia epatica sarà necessario effettuare approfondimenti.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Gentile utente,
oltre a quanto dettole dal collega Rossi,
mi permetto di aggiungere che l'aumento della AST/GOT può essere legato a varie altre cause,
fra cui anche lo stress fisico da lei descritto (quindi di origine muscolare);
oltretutto lei scrive
<<mi ritrovo tutti i valori normali, inclusi quelli dell'epatite che sono negativo>>,
pertanto le consiglierei di dosare CPK ed LDH.
Ne parli con il suo curante.
Prego
oltre a quanto dettole dal collega Rossi,
mi permetto di aggiungere che l'aumento della AST/GOT può essere legato a varie altre cause,
fra cui anche lo stress fisico da lei descritto (quindi di origine muscolare);
oltretutto lei scrive
<<mi ritrovo tutti i valori normali, inclusi quelli dell'epatite che sono negativo>>,
pertanto le consiglierei di dosare CPK ed LDH.
Ne parli con il suo curante.
Prego
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#4]
Ho erroneamente digitato AST/GOT anzichè ALT o SGPT (transaminasi sierica glutamico piruvica),
ma resta intatto il consiglio,
trattasi infatti di un enzima intracellulare presente in molti tessuti, soprattutto nei muscoli striati, nel cervello ed ovviamente nel fegato.
Pertanto solo il dosaggio contemporaneo di altri enzimi, compresi AST, CPK ed LDH, oltre che di altri parametri sierologici, permette di formulare, insieme al contesto clinico, ipotesi idonee sulla possibile causa all'origine dell'alterazione.
Cordialmente
ma resta intatto il consiglio,
trattasi infatti di un enzima intracellulare presente in molti tessuti, soprattutto nei muscoli striati, nel cervello ed ovviamente nel fegato.
Pertanto solo il dosaggio contemporaneo di altri enzimi, compresi AST, CPK ed LDH, oltre che di altri parametri sierologici, permette di formulare, insieme al contesto clinico, ipotesi idonee sulla possibile causa all'origine dell'alterazione.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 16/12/2013.
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