Diarrea-Calprotectina fecale-interferenze

Buonasera. Approfitto nuovamente del servizio che offrite per un consulto.

Il tutto è iniziato a metà agosto, in ferie, con un episodio di diarrea acuta, durato un paio di giorni, che ha colpito sia me sia il mio fidanzato. A lui il tutto è passato in qualche giorno, a me invece la situazione non si è più sistemata.

Gonfiore, scariche quotidiane a volte del tutto acquose, altre volte con feci non formate. Ho fatto una settimana con Rifaximina 200 mg 3 volte al dì, ma nessun miglioramento. Ho eseguito la coprocoltura, che ha dato esiti negativi.
Unico miglioramento avvertito eliminando i cibi a base di latte: il gonfiore è passato, ma le scariche acquose/non formate permangono!

Mi sono recata da una gastroenterologa che ha ipotizzato una sindrome del colon irritabile e mi ha fatto eseguire tutta una serie di analisi del sangue e delle feci, incluso la ricerca del sangue occulto e la calprotectina. Gli esami del sangue sono tutti nella norma, sangue occulto negativo, calprotectina fecale a 237.
Nessuno però mi aveva informato della "procedura" per il dosaggio della calprotectina, in modo particolare per quanto riguarda l'assunzione di Fans e il ciclo mestruale. Per cui ho eseguito il test all'ultimo giorno del ciclo e nei giorni prima avevo assunto 3 compresse di Ibuprofene 400 mg.
Per eseguire la raccolta ho utilizzato l'assorbente interno e mi sono accuratamente lavata (e con il sangue occulto negativo credo di avere eliminato questa possibile interazione.....) ma il risultato può essere risultato elevato per colpa dell'antinfiammatorio? E' necessario ripeterlo?
In ogni caso il fastidio permane ormai costante e quotidiano da quasi quattro mesi...può davvero essere colon irritabile?
Non mi sento una persona ansiosa, non è un periodo particolarmente stressante.. Il medico mi ha dato da prendere fermenti lattici e Lexil, ma il Lexil non riesco a tollerarlo(mi abbassa eccessivamente i battiti...sono arrivata a 45 bpm dopo la prima pastiglia). Non ho dolori particolari, ho solo queste improvvise e violente scariche acquose o, quando va meglio, non formate.
Come altri farmaci, assumo da ormai due anni 120 mg di Sotalolo al giorno per un'aritmia cardiaca.
Vi ringrazio in anticipo

[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
È possibile che dopo una enterite possa residuare una sintomatologia come quella del colon irritabile, infatti si parla di IBS post-infettivo.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio della rapida risposta.
Il medico di base mi aveva parlato di questa ipotesi post-infettiva, ma pensavo che si risolvesse in molto meno tempo.
Lo specialista invece ha puntato subito sulla questione stress-ansia-consulto psicologico, ma io in tutta sincerità non mi sento né ansiosa, né sto attraversando un periodo di stress...anzi....

Non devo quindi preoccuparmi dell'unico valore alterato riscontrato e della modalità di raccolta del campione?
Non vorrei dovere fare ulteriori accertamenti per un valore risultato alto ma in maniera falsata.

Grazie ancora!
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Può accadere che la calprotectina disorienti.
Penso che sia sovrana l'analisi delle sue manifestazioni cliniche.

Prego
[#4]
Utente
Utente
Perfetto, è stato chiarissimo.
Grazie ancora!
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Ci mancherebbe.

Auguroni
[#6]
Utente
Utente
Buongiorno, La aggiorno e Le chiedo un ulteriore consiglio.

Il medico di famiglia, dopo avere visto gli esami, mi ha prescritto la Mesalazina 800 mg 2/die per 12 giorni. Questo perché oltre alla Calprotectina era fuori dai limiti anche il numero dei neutrofili (al di sotto del limite).
Il beneficio è stato totale: tempo tre giorni e ogni fastidio è completamente scomparso.
Ho terminato la scatola domenica scorsa...ma da ieri tutto è tornato esattamente come prima, con scariche acquose-non formate e gonfiore. In questi giorni nonostante le festività non ho mangiato nulla di diverso dal solito che possa giustificare il cambiamento.
Premesso che mi recherò nuovamente prima dal medico di base e poi, nel caso, dal gastroenterologo, ma che causa festività e ferie del medico questo non sarà possibile se non dopo l'Epifania Le volevo chiedere da cosa, secondo Lei, potesse essere dovuto ancora il tutto, e se ha qualche suggerimento da darmi per tamponare la situazione.

La ringrazio, e Auguroni di Buon Anno
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Nel confermare la mia ipotesi, esposta in replica #1,
posso segnalarle un mio articolo che potrà esserle utile per il confronto con il suo medico di base.

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1848-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs-quale-terapia-e-quale-dieta-seguire.html

Prego

Auguroni di Buon Anno anche a lei
[#8]
Utente
Utente
La ringrazio per la rapidissima risposta.

Non avrei mai immaginato che da una gastroenterite si potesse innescare tutto questo e che potesse essere così lungo a risolversi.
Molto interessante l'articolo di cui mi ha dato il link!

Grazie ancora
[#9]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Di nulla.

Prego
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