Tumore colon

Buongiorno, vorrei se possibile un parere sul tumore che ha colpito mia madre di 65 anni. Un paio di mesi fa ha effettuato colonscopia per via della positività al test del sangue occulto nelle feci. Il risultato della colonscopia è stato NEOFORMAZIONE DELLA VALVOLA ILEOCIECALE DA DEFINIRE ISTOLOGICAMENTE. SIGMOIDITE SEGMENTARIA DA DEFINIRE ISTOLOGICAMENTE.All' esame istologico il tumore è risultato maligno, ma le hanno sempre detto che il tumore era nalle fasi iniziali e hanno optato per operarla per via laparoscopica. Anche al termine dell'intervento le hanno confermato che il tumore era alle fasi iniziali. Oggi è andata all'appuntamento con l'oncologo che le ha detto di fare un ciclo di chemioterapia, a suo dire a scopo precauzionale che durerà sei mesi.
Sul referto c'è scritto: adenocarcinoma G2 infiltrante la parete intestinale con perforazione del peritoneo viscerale. appendice con diffusa involuzione fibrosclerotica della parete.isolati 22 linfonodi risultati indenni da metastasi, tessuto adiposo rilevati 2 noduli metastatici riferibili a noduli satelliti o depositi tumorali.
Stadio clinico: pT4a, pN1c, M x, dukes mod sec G2.
Da quel poco che mi intendo non mi sembra affatto un tumore allo stadio iniziale, alla luce del referto istologico mi chiedo se non fosse stato meglio aprire e vedere meglio anzichè effettuare la laparoscopia e pulire di più. Dato che l'intervento è stato fatto dando per scontato che fosse un tumore allo stadio iniziale potrebbe essere che lo abbiano preso alla leggera e magari non abbiano pulito in profondità? Non sarebbe il caso di ripetere l'intervento alla luce dell esame istologico?
Grazie.