La diarrea persiste stavo pensando
Salve,
da circa un mese e mezzo presento sintomi diarroici.
Il tutto è iniziato prima con casi isoltati dopo qualche pasto o al risveglio. Poi una settimana ho avuto diarrea costantemente, alternata a episodi di feci completamente formate.
Gli attacchi erano caratterizzata da fitte forti all'altezza dell'ombellico, frequenza ridotta (1/2 al giorno) dopo i pasti principali, defecazione con feci tendenzialmente molli ("cremose") abbondanti e ristabilirsi della normale situazione.
Ho assunto enterogermina per 4/5 giorni circa senza ottenere risultati particolari, dopodichè la situazione si è apparentemente ristabilita per circa 3/4 giorni spontaneamente.
Poi, si è ripresentata, le feci questa volta però si presentavano con la stessa consistenza e frequenza, ma con una colorazione differente, ovvere erano marroni verdastre. Il tutto era accompagnato anche da una sensazione di fastidio all'altezza del fegato, il fastidio si avvertiva in particolare se applicavo pressione sulla zona interessata, ma anche una sensazione di tensione allo stomaco.
Dopo circa 5 giorni la situazione si è ristabilita spontaneamente, per altri 3 giorni circa ho avuto feci formate o comunque abbastanza solide.
Ora, sono 7 giorni che ho diarrea, caratterizzata sempre da fitte all'altezza dell'ombellico, nessun altro sintomo, ma gli attacchi sono più frequenti 3/4 volte al giorno, in particolare al risveglio e dopo cena. Sempre con fitte che precedono la defecazione ma con una sensazione di tenzione/gonfiore intestinale abbastanza persistente.
Le feci si presentano più molli, frammentate, oleose e spesso allo stato liquido, colore marroncino, giallo sabbia.
Da circa 2/3 giorni stò assumendo Spasmoxide, due compresse, 3 volte al giorno senza effetti particolari al momento. Il tutto non è accompagnato da altri sintomi, solo diarrea e dolori al tratto gastro/intestinale.
Non ho notato correlazioni tra i fenomeni e alimenti particolari.
Se scrivo ciò ovviamente non è per ottenere una diagnosi cosa impossibile senza dati analitici alla mano.
Il problema è che fin ora non ho consultato medici e fatto analisi in quanto stò fuori dalla mia città e la guardia medica è difficile da raggiungere.
Stò aspettando di tornare a casa e consultarmi con il medico di base (circa altri 10 giorni).
Siccome mi sento lievemente debilitato, vorrei sapere se lo Spasmoxide che stò assumendo può andar a compromette particolari situazioni gastro intestinali.
Se ci sono alimenti "neutri" che possono aiutare a ristabilire la situazione, anche in caso avessi sviluppato eventuali intolleranze(Es.lattosio/glutine).
Inoltre, in casa ho altri farmaci quali, codex o enterolactis.
Se la diarrea persiste stavo pensando di passare all'enterolactis (Integratore di fementi lattivi vivi di origine umana).
OVVIAMENTE NON VOGLIO AUTOPRESCRIVERMI NULLA.
Cerco solo consigli per cercare di resistere questi giorni e semmai anche sulle analisi da effettuare successiavamente.
Vi ringrazio.
Cordiali Saluti
da circa un mese e mezzo presento sintomi diarroici.
Il tutto è iniziato prima con casi isoltati dopo qualche pasto o al risveglio. Poi una settimana ho avuto diarrea costantemente, alternata a episodi di feci completamente formate.
Gli attacchi erano caratterizzata da fitte forti all'altezza dell'ombellico, frequenza ridotta (1/2 al giorno) dopo i pasti principali, defecazione con feci tendenzialmente molli ("cremose") abbondanti e ristabilirsi della normale situazione.
Ho assunto enterogermina per 4/5 giorni circa senza ottenere risultati particolari, dopodichè la situazione si è apparentemente ristabilita per circa 3/4 giorni spontaneamente.
Poi, si è ripresentata, le feci questa volta però si presentavano con la stessa consistenza e frequenza, ma con una colorazione differente, ovvere erano marroni verdastre. Il tutto era accompagnato anche da una sensazione di fastidio all'altezza del fegato, il fastidio si avvertiva in particolare se applicavo pressione sulla zona interessata, ma anche una sensazione di tensione allo stomaco.
Dopo circa 5 giorni la situazione si è ristabilita spontaneamente, per altri 3 giorni circa ho avuto feci formate o comunque abbastanza solide.
Ora, sono 7 giorni che ho diarrea, caratterizzata sempre da fitte all'altezza dell'ombellico, nessun altro sintomo, ma gli attacchi sono più frequenti 3/4 volte al giorno, in particolare al risveglio e dopo cena. Sempre con fitte che precedono la defecazione ma con una sensazione di tenzione/gonfiore intestinale abbastanza persistente.
Le feci si presentano più molli, frammentate, oleose e spesso allo stato liquido, colore marroncino, giallo sabbia.
Da circa 2/3 giorni stò assumendo Spasmoxide, due compresse, 3 volte al giorno senza effetti particolari al momento. Il tutto non è accompagnato da altri sintomi, solo diarrea e dolori al tratto gastro/intestinale.
Non ho notato correlazioni tra i fenomeni e alimenti particolari.
Se scrivo ciò ovviamente non è per ottenere una diagnosi cosa impossibile senza dati analitici alla mano.
Il problema è che fin ora non ho consultato medici e fatto analisi in quanto stò fuori dalla mia città e la guardia medica è difficile da raggiungere.
Stò aspettando di tornare a casa e consultarmi con il medico di base (circa altri 10 giorni).
Siccome mi sento lievemente debilitato, vorrei sapere se lo Spasmoxide che stò assumendo può andar a compromette particolari situazioni gastro intestinali.
Se ci sono alimenti "neutri" che possono aiutare a ristabilire la situazione, anche in caso avessi sviluppato eventuali intolleranze(Es.lattosio/glutine).
Inoltre, in casa ho altri farmaci quali, codex o enterolactis.
Se la diarrea persiste stavo pensando di passare all'enterolactis (Integratore di fementi lattivi vivi di origine umana).
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Vi ringrazio.
Cordiali Saluti
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In questi articoli troverà le informazioni che cerca
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1848-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs-quale-terapia-e-quale-dieta-seguire.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1847-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-quali-le-cause-e-come-fare-la-diagnosi.html
Cordialmente
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Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
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