Il fastidio all'addome destro è comunque rimasto, non sempre ma comunque presente,con episodi

Egr. Dott., a fine agosto di quest'anno a causa di un dolore all'addome destro, il mio medico di base mi ha inviato per una ecografia, nella quale si riscontrava Metorismo intestinale, fegato nei limiti ad accentuata riflettività come steatosi, una formazione ipoecogena sempre nel fegato, che successivamente attraverso tac con contrasto veniva identificata come angioma, colecisti distesa senza alterazioni, no dilatazione reni e alcune iperecogenità sospette per micvrolitiasi. Pancreas esente da lesioni focali milza con volume ed ecostruttura nei limiti.Dalle analisi del sangue uno dato fuori range globuli bianchi 12,82 (4,4-11,3) e nella formula leucocitaria i granulociti neutrofili 10,6 (1,8-7,7). Non ho effettuato la ricerca del sangue occulto nelle feci poichè nel mese di aprile mi è stata diagnosticata una fistola anale e quindi con molta probabilità il risultato sarebbe stato inficiato dalla sua presenza. Mi sono rivolto ad un gastroenterologo dell'ospedale della mia zone il quale dopo aver visionato i referti ed effettuato una visita mi ha congedato dicendomi che si trattava di colon contratto(colon irritabile?) mi ha prescritto un mese di debrum e Creon ai pasti. Le evaquazioni, ad oggi sembrano regolari, tranne qualche episodio di feci molli (premesso che io da sempre ho alternato feci molli a periodi "tranquilli"). Il fastidio all'addome destro è comunque rimasto, non sempre ma comunque presente,con episodi di meteorismo. Premetto che adesso non sto assumendo nulla come farmaci.Inoltre ho notato un lieve calo di peso, nn so se causato dal cambio di alimentazione (mangio sicurametne in modo diverso rispetto a prima sia nelle quantità che nella qualità) oppure dalla "preoccupazione".Adesso, siccome ancora dubbioso e preoccupato ho pensato di tornare dal gastroenterologo. Nei limiti di un consulto a distanza, lei pensa che alla luce di ciò che ho già fatto un'ulteriore visita sia inutile oppure crede sia opportuno intraprendere un nuovo iter diagnostico o farmacologico? Pensavo ad effettuare per esempio test di intolleranza etc, lei cosa ne pernsa? grazie per il suo tempo.