Test permeabilità ai tre zuccheri
Buongiorno,
su prescrizione del mio medico, ho eseguito il test di permeabilità intestinale ai tre zuccheri e questi sono i valori registrati:
DIURESI 6 ORE 180 mL
LATTULOSIO ESCRETO 0,212 %
MANNITOLO ESCRETO 10,670 %
SACCAROSIO ESCRETO 0,148 %
RATIO LATTULOSIO/MANNITOLO 0,020 <0,025
Vorrei chiedervi gentilmente un consulto in merito.
Da anni soffro di forte gonfiore addominale (soprattutto dopo i pasti), coliche e irregolarità intestinale (lunghi periodi di stitichezza). Ho provato ad escludere dalla dieta numerosi elementi, come lieviti, latte intero; cerco di seguire una dieta equilibrata e di praticare regolarmente attività fisica, con risultati positivi ma il problema non sembra cessare.
Assumo regolarmente fermenti lattici e prima di ogni pasto una compressa di Tubescolon target.
Vi sarei grata se poteste darmi un vostro parere in merito.
Grazie per la Vs. attenzione e disponibilità.
Saluti.
su prescrizione del mio medico, ho eseguito il test di permeabilità intestinale ai tre zuccheri e questi sono i valori registrati:
DIURESI 6 ORE 180 mL
LATTULOSIO ESCRETO 0,212 %
MANNITOLO ESCRETO 10,670 %
SACCAROSIO ESCRETO 0,148 %
RATIO LATTULOSIO/MANNITOLO 0,020 <0,025
Vorrei chiedervi gentilmente un consulto in merito.
Da anni soffro di forte gonfiore addominale (soprattutto dopo i pasti), coliche e irregolarità intestinale (lunghi periodi di stitichezza). Ho provato ad escludere dalla dieta numerosi elementi, come lieviti, latte intero; cerco di seguire una dieta equilibrata e di praticare regolarmente attività fisica, con risultati positivi ma il problema non sembra cessare.
Assumo regolarmente fermenti lattici e prima di ogni pasto una compressa di Tubescolon target.
Vi sarei grata se poteste darmi un vostro parere in merito.
Grazie per la Vs. attenzione e disponibilità.
Saluti.
[#1]
Il ratio lattulosio/mannitolo è nei limiti della norma, pertanto il test è negativo.
Ha effettuato i tests di intolleranza alimentare?
Ha considerato l'opportunità di una visita gastroenterologica?
Potrebbe trattarsi di colon irritabile.
Ha effettuato i tests di intolleranza alimentare?
Ha considerato l'opportunità di una visita gastroenterologica?
Potrebbe trattarsi di colon irritabile.
[#2]
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Utente
Buonasera Dr. Quatraro,
La ringrazio per la Sua pronta risposta.
Due anni fa ho effettuato un test di intolleranze alimentari, il vega test, ma con deludenti risultati (sia per l'approssimazione con cui è stato svolto il test, sia per i risultati). Il mio medico curante sostiene che non esistano, ad oggi, dei test di intolleranza alimentare validi ed affidabili. Lei cosa ne pensa? Esistono dei tests validi? Sono venuta a conoscenza proprio oggi del "Food Intolerance Test”, una prova allergometrica che prevede un prelievo di sangue.
Nel 2012 ho fatto una visita gastroenterologica. Il gastroenterologo mi ha diagnosticato un colon irritato e più lungo della norma (sono alta 1.83), Inizialmente mi ha prescitto una terapia di Movicol, e dopo il secondo ciclo ci sono stati dei miglioramenti nella regolarità intestinale. Mi ha detto di ripetere la terapia al bisogno, ma finora è successo poche volte (solo nei periodi di vacanza o quando mi devo spostare da casa, situazioni in cui i il problema della stipsi diventa più grave). Su sua prescrizione, ho poi cominciato ad assumere il Tubescolon target prima di ogni pasto. Ho poi seguito una dieta che eliminava o limitava l'assunzione di lieviti, insaccati, latticini, verdure a foglia larga e atri alimenti. Tutt'oggi cerco di limitare al massimo il consumo di questi cibi, ma non sempre il problema del gonfiore addominale e delle coliche scompare.
Sicuramente anche la componente psicologica ha un ruolo importante. Sono una persona piuttosto ansiosa ed insicura che tende a somatizzare molto e a non esternare le preoccupazioni. Inoltre in questo ultimi anni sto accusando stress. Questo è certamente legato ai miei disturbi intestinali, e già il gastroenterologo a suo tempo me lo disse.
Mi chiedo però se non esista nessuna terapia per alleviare questo disagio. Ho provato molti farmaci e rimedi fitoterapici ma senza risultati. Ho 29 anni e non è facile dover convivere ogni giorno con questo disturbo..
La ringrazio per la Sua disponibilità e il Suo aiuto.
Cordiali saluti.
La ringrazio per la Sua pronta risposta.
Due anni fa ho effettuato un test di intolleranze alimentari, il vega test, ma con deludenti risultati (sia per l'approssimazione con cui è stato svolto il test, sia per i risultati). Il mio medico curante sostiene che non esistano, ad oggi, dei test di intolleranza alimentare validi ed affidabili. Lei cosa ne pensa? Esistono dei tests validi? Sono venuta a conoscenza proprio oggi del "Food Intolerance Test”, una prova allergometrica che prevede un prelievo di sangue.
Nel 2012 ho fatto una visita gastroenterologica. Il gastroenterologo mi ha diagnosticato un colon irritato e più lungo della norma (sono alta 1.83), Inizialmente mi ha prescitto una terapia di Movicol, e dopo il secondo ciclo ci sono stati dei miglioramenti nella regolarità intestinale. Mi ha detto di ripetere la terapia al bisogno, ma finora è successo poche volte (solo nei periodi di vacanza o quando mi devo spostare da casa, situazioni in cui i il problema della stipsi diventa più grave). Su sua prescrizione, ho poi cominciato ad assumere il Tubescolon target prima di ogni pasto. Ho poi seguito una dieta che eliminava o limitava l'assunzione di lieviti, insaccati, latticini, verdure a foglia larga e atri alimenti. Tutt'oggi cerco di limitare al massimo il consumo di questi cibi, ma non sempre il problema del gonfiore addominale e delle coliche scompare.
Sicuramente anche la componente psicologica ha un ruolo importante. Sono una persona piuttosto ansiosa ed insicura che tende a somatizzare molto e a non esternare le preoccupazioni. Inoltre in questo ultimi anni sto accusando stress. Questo è certamente legato ai miei disturbi intestinali, e già il gastroenterologo a suo tempo me lo disse.
Mi chiedo però se non esista nessuna terapia per alleviare questo disagio. Ho provato molti farmaci e rimedi fitoterapici ma senza risultati. Ho 29 anni e non è facile dover convivere ogni giorno con questo disturbo..
La ringrazio per la Sua disponibilità e il Suo aiuto.
Cordiali saluti.
[#3]
Comprendo,
Le due intolleranze riconosciute sono quella per il lattosio e la Celiachia.
Approfondisca sul colon irritabile leggendo questo due articoli
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1848-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs-quale-terapia-e-quale-dieta-seguire.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1847-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-quali-le-cause-e-come-fare-la-diagnosi.html
Cordialmente
Le due intolleranze riconosciute sono quella per il lattosio e la Celiachia.
Approfondisca sul colon irritabile leggendo questo due articoli
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1848-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs-quale-terapia-e-quale-dieta-seguire.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1847-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-quali-le-cause-e-come-fare-la-diagnosi.html
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.5k visite dal 05/12/2013.
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