Tri-terapia epatite c

Illustri Dottori, vi chiedo gentilmente un consulto in merito alla mia situazione che non sapendo cosa fare sta diventando ansiogena. Vi scrivo una piccola anamnesi per inquadrare il punto: In seguito ad un parto prematuro finito male ebbi un emorragia e fui costretta a ricevere una trasfusione di sangue, era il 1985 e le sacche dei donatori non erano controllate, fu così che contrassi l''epatite C, ma non avendo nessun sintomo lo scoprii,con mia enorme stupore e dispiacere, molti anni dopo. Iniziai così a fare delle visite, dalle quali si evidenziava un fegato steatosico, transaminasi alte e un elevato numero di Hcv-Rna. Ho fatto un ciclo di duplice terapia con interferone e ribavirina inizialmente per 6 mesi poi protratta per un anno con la speranza che il virus si negativizzasse. Non ho avuto purtroppo i risultati sperati, il numero di rna è sceso ma comunque non si è negativizzato e tra gli effetti collaterali mi ha portato ipotiroidismo e depressione. Sono passati vari anni e, essendo socia del Sito Epac sono venuta a conoscenza di un nuovo farmaco(Boceprevir) la cosiddetta triplice terapia che dà maggiori risultati, cosa mi consigliate? Vale la pena di tentare quest'altra strada ancora sperimentale? Sapreste indicarmi dei centri dove viene praticata? Vi ringrazio anticipatamente per la gentile attenzione e vi porgo i mie più cordiali saluti.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Gentile amica il farmaco che lei cita non può essere preso da solo ma in associazione alla terapia che lei ha già fatto e che le ha determinato importanti effetti collaterali!
Mi sembra ovvio non ritentare lo stesso percorso pena il ripresentarsi /aggravarsi degli stessi effetti nocivi!
resto a sua disposizione!
Cordialmente!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Gentile Dottore la ringrazio per la sua tempestiva risposta, concordo con lei che ritentare lo stesso percorso può solo aggravare gli effetti già sperimentati. Vede mi è stato nuovamente proposto di fare un ciclo di interferone e ribavirina perchè mi è stato detto che se non faccio qualcosa il virus continua a replicarsi e rischio di andare in cirrosi, ragion per cui sono anche disposta a sopportare quei pesanti effetti collaterali se almeno avessi la speranza di una guarigione come sembra prospettare la triplice terapia ossia ribavirina, interferone e nuovo farmaco! Cosa posso fare, ci sono soluzioni? Cordialissimi saluti
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
non sapendo quanti anni ha non posso rispondere!