Malattia da reflusso gastrico, ernia iatale e ulcera dell'esofago
Salve, oggi ho effettuato una gastroscopia per continuo reflusso con bruciore di gola e un'ecografia delle anse intestinali a causa di anni di dolori più o meno forti nella parte sinistra del colon. Premettendo che purtroppo il mio medico generico ha sempre sottovalutato il problema forse peggiorandolo, dopo una visita specialistica in cui mi sono stati prescritti i suddetti esami in base ai sintomi che avevo, da questi è uscita la seguente diagnosi:
GASTROSCOPIA: ESOFAGITE DI GRADO C SEC LOS ANGELES IN ERNIA HIATALE DA SCIVOLAMENTO con biopsia (ancora da refertare) dell'ulcera di 6 mm trovata nell'esofago;
ECO ANSE: NEGATIVA
Ora mi chiedo, è possibile che i dolori al colon, ormai certamente "funzionali" e non provocati da lesioni organiche, possano essere una sorta di riflesso anche della patologia dell'esofago (oltre che di situazione psicosomatiche e di cibi non ben tollerati)?
Inoltre, dovendo ora tornare dal mio medico generico e non essendo tranquillo dato che sottovaluterà ancora il problema perché sono troppo giovane secondo lui (28 anni), come mi devo comportare circa quanto trovato con la gastroscopia? Che regime alimentare devo seguire per le 8 settimane in cui dovrò prendere gli "inibitori della pompa protonica a dosi piene"? E soprattutto, devo preoccuparmi per un grado C che, nella scala endoscopica, sembra essere il secondo più grave? Grazie mille!
GASTROSCOPIA: ESOFAGITE DI GRADO C SEC LOS ANGELES IN ERNIA HIATALE DA SCIVOLAMENTO con biopsia (ancora da refertare) dell'ulcera di 6 mm trovata nell'esofago;
ECO ANSE: NEGATIVA
Ora mi chiedo, è possibile che i dolori al colon, ormai certamente "funzionali" e non provocati da lesioni organiche, possano essere una sorta di riflesso anche della patologia dell'esofago (oltre che di situazione psicosomatiche e di cibi non ben tollerati)?
Inoltre, dovendo ora tornare dal mio medico generico e non essendo tranquillo dato che sottovaluterà ancora il problema perché sono troppo giovane secondo lui (28 anni), come mi devo comportare circa quanto trovato con la gastroscopia? Che regime alimentare devo seguire per le 8 settimane in cui dovrò prendere gli "inibitori della pompa protonica a dosi piene"? E soprattutto, devo preoccuparmi per un grado C che, nella scala endoscopica, sembra essere il secondo più grave? Grazie mille!
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I disturbi colici non sono legati a quelli esofagei.
Per il reflusso vi sono precise norme alimentari e terapeutiche.
Ha pensato ad una visita specialistica per una valutazione complessiva?
Cordialmente
Per il reflusso vi sono precise norme alimentari e terapeutiche.
Ha pensato ad una visita specialistica per una valutazione complessiva?
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 03/12/2013.
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