Bruciore persistente

Salve,
è da una decina di giorni che avverto un fastidio al lato sinistro dell'addome, nei primi giorni non capivo esattamente dove fosse localizzato ma ultimamente posso dire con certezza che si tratta di un bruciore sulla costola (a volte è più centrale, a volte più esterno verso la schiena). Ho subito pensato a un eccesso di acidità, pur non bevendo e non mangiando in modo sregolato. Leggendo qua e là ho appreso che la pirosi è un sintomo chiave del reflusso, ma c'è da dire che io non avverto mai alcun reflusso e in generale non ho altri sintomi.
Solo nelle ultime 24 ore ho notato un aumento della salivazione. Il bruciore tende a paggiorare la sera e arriva al massimo prima di dormire.
Naturalmente consulterò il medico curante quanto prima, ma nell'attesa gradirei sentire un parere esterno..di cosa potrebbe trattarsi?
Aggiungo infine che mio padre ha sofferto di ulcera duodenale. Io non ho mai fumato né bevuto, ma potrebbe esserci una componente ereditaria?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Credo che i sintomi siano compatibili con un reflusso. Ne parli con il suo medico per una terapia appropriata.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Salve, vorrei aggiornare la mia situazione. Il medico curante mi ha prescritto pantorc per 2 settimane (uno al giorno), in quanto secondo lui un breath test era prematuro. Mi ha detto che qualora non notassi miglioramenti, procederò al breath test (ma deve passare un mese prima di poterlo eseguire dopo l'assunzione del pantorc, è davvero così?).

Sono al 2° giorno ma non noto grandi miglioramenti. Ho sempre questa salivazione abbondante e comunque il bruciore torna non appena mi metto distesa la sera. Non ho reflussi acidi. Visto che in corrispondenza dello stomaco c'è anche il pancreas, e avendo avuto un cugino morto in giovane età di tumore al pancreas sono un po' preoccupata.. anche perché ho letto che la "scialorrea" può essere associata a pancreatite..c'è da dire che alla visita all'addome non ho rilevato alcun dolore. Secondo lei come dovrei procedere?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Ne c'é alcun razionale per pensare al pancreas, mentre bisogna proseguire con la terapia in atto ed aspettare l'effetto (due giorni sono pochi per avere un risultato).

Cordialmente

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