Duloxetina e danno epatico

Gentili medici,
sono un ragazzo di 23 anni, devo assumere per tre mesi il Cymbalta (1 pastiglia da 60 mg al giorno). Ho letto che può provocare danni epatici e quindi si sconsiglia l'assunzione di alcol in concomitanza. Bevo molto raramente, ma non nego che in quelle poche occasioni (feste di laurea, capodanni, particolari ricorrenze), tenda ad eccedere, insomma la classica "sbronza" da universitario. Questo è di per sé sufficiente per incrementare il rischio di danno epatico o posso "permettermelo"? Senza entrare nei particolari della neuropatia su cui interviene, a detta del mio neurofisiologo è probabile che l'assunzione di tale farmaco diventerà per me cronica, per questo vorrei un soglia di "ragionevolezza" circa l'assunzione di alcol per gestirne i rischi. Grazie mille
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
La ragionevolezza deve tendere all'abolizione presso che totale degli alcolici.

Dr. Roberto Rossi

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Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Grazie della pronta risposta,
ma lo dice in generale, o in ragione dell'assunzione di tale farmaco?
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Ovviamente in diretta relazione al farmaco assunto.
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Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Veramente grazie, avevo ampiamente sottovalutato l'incremento di rischio causato dal farmaco, non pensavo fosse così "pesante"; d'altra parte il mio medico non me ne aveva nemmeno parlato. Posso sapere quanto tempo impiegherà più o meno il mio organismo a smaltirlo dopo i tre mesi di cura (sempre che non si cronicizzi), in modo da poter tornare ad una vita "normale"? Grazie