Prolungate difficoltà digestive

Buongiorno,
Sono un individuo di 50 anni. Vorrei consultarvi su un problema di stomaco che mi sta colpendo da 10 gg circa.
Il tutto è iniziato a metà della scorsa settimana, dopo una fase abbastanza stressante. Al termine della giornata, dopo avere bevuto a digiuno un bicchiere di acqua gassata, ho cominciato ad accusare dolori di stomaco, gonfiore di aria e difficoltà a digerire. La cosa è proseguita sino al giorno dopo, con dolori piuttosto intensi che mi hanno costretto a riposo. Per sicurezza mi sono recato all’ambulatorio aziendale, dove il medico che mi ha visitato mi ha detto che si sarebbe potuto trattare di un episodio di tipo “virale”.
Nei giorni successivi, passata la fase acuta, ne è subentrata un’altra meno forte ma fastidiosa, costituitada una certa difficoltà a digerire, deboli dolori all’epigastrio non continui, che sembrano causati dalla presenza di aria, gorgoglio allo stomaco. Queste fasi si verificano soprattutto lontano dai pasti o nelle fasi tardo digestive, mentre quando mangio o immediatamente dopo mangiato lo stomaco sembra a posto. La notte tendenzialmente riposo ma, in alcuni momenti di veglia, riprendo a sentire il “gorgoglio” dello stomaco.
Ad una settimana dall’episodio “acuto” ho consultato il mio medico, che mi ha prescritto una cura di 10 gg a base di “gaviscon”, e poi di farmi rivedere da lui qualora le cose non fossero cambiate. Al momento sto seguendo la cura, ma senza notare cambiamenti positivi, anzi a volte con l’impressione che se non prendessi nulla starei meglio.
Confesso che il protrarsi di questa situazione ha generato in me uno stato di ansia che mi ha portato a perdere un chilo e mezzo in 10 gg (sono alto 1,8 m e peso al momento 73,5 kg), e mi condiziona abbastanza anche sul lavoro, generando a volte perdita di concentrazione.
Volevo chiedere un vostro parere circa la patologia di cui potrebbe trattarsi, ed eventualmente preoccuparsi.
Grazie molte per il vs. interessamento, saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Non traspare nulla di allarmante,
potrebbe trattarsi di meteorismo (gas) con iperdistensione dell'intestino che genera dolore.;
ad ogni modo è sempre opportuna la visita diretta (ispezione, percussione, palpazione, auscultazione) del medico:
è stata fatta?

Ha pensato ad una visita gastroenterologica?

Prego

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimi, grazie per la sollecita risposta.
Una visita sommaria con percussione e palpazione era stata svolta dal medico dell'ambulatorio aziendale al momento in cui avevo la fase "acuta" dei dolori.
Nel corso della giornata odierna ho rilevato un leggero miglioramento.
Sinceramente ho pensato alla visita gastroenterologica, e credo chiederò al mio medico di prescrivermela quando lo vedrò per aggiornarlo sull'esito della cura datami nel corso della precedente visita.

Cordialmente
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Molto bene.

Nel ricordarle che un rapporto medico-paziente solo colloquiale rischia ancor più di essere fallace,

la saluto cordialmente.