Dolore toracico (calcolosi, problemi digestivi o altro?)
Salve, ho già chiesto un consulto qualche settimana fa, perchè lamentavo dolori ai fianchi e alla schiena. Dopo un'ecografia all'addome ho scoperto di avere due microcalcoli (di circa 5 mm) in entrambi i reni e per questo sono in attesa di fare una visita specialistica da un nefrologo. Negli ultimi tempi (un mese circa) a quei dolori che già lamentavo, si sono accompagnati dolori alla zona alta della schiena (vicino alle scapole) e al torace, con varie fitte intercostali su tutta la gabbia toracica, pesantezza all'altezza dello sterno e sensazione (sgradevole) di vuoto d'aria all'interno del petto, con l'aggiunta di lieve affanno per ogni piccolo sforzo. Volevo sapere: Questi sintomi possono essere collegati, anche in modo atipico, alla mia calcolosi o sono dovuti ad altri problemi legati alla digestione (è presente anche aerofagia) o alla postura (ultimamente faccio una vita alquanto sedentaria)? Oppure, visto che non posso fare a meno di fissarmi su ogni più piccolo problema e di immaginarmici sopra diagnosi terribili, c'è la possibilità che tutto dipenda da un'estrema forma d'ansia e che sia arrivato il momento di cercare un aiuto psicologico? Grazie per l'attenzione
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i sintomi
<<dolori alla zona alta della schiena (vicino alle scapole) e al torace, con varie fitte intercostali su tutta la gabbia toracica, pesantezza all'altezza dello sterno e sensazione (sgradevole) di vuoto d'aria all'interno del petto, con l'aggiunta di lieve affanno per ogni piccolo sforzo>>
sono svincolati dalla microcalcolosi renale e come già le ho scritto legati, molto probabilmente, compatibilmente con i limiti di un consulto a distanza, ad <<un'estrema forma d'ansia>>.
Valuti con il suo medico la necessità di un supporto psicologico.
Cordialmente
<<dolori alla zona alta della schiena (vicino alle scapole) e al torace, con varie fitte intercostali su tutta la gabbia toracica, pesantezza all'altezza dello sterno e sensazione (sgradevole) di vuoto d'aria all'interno del petto, con l'aggiunta di lieve affanno per ogni piccolo sforzo>>
sono svincolati dalla microcalcolosi renale e come già le ho scritto legati, molto probabilmente, compatibilmente con i limiti di un consulto a distanza, ad <<un'estrema forma d'ansia>>.
Valuti con il suo medico la necessità di un supporto psicologico.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 20/11/2013.
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