Feci molli e rumori intestinali
Salve dottori, vi racconto brevemente la mia storia,
Ho 28 anni, è da circa due anni che riscontro, (prima ad intermittenza e ora con regolarità) delle evacuazioni, generalmente mattutine, prive di consistenza, molli, cmq del normale colore.. Ho notato che questo problema tende a scomparire nei periodi di vacanza; Dico questo perchè, lavorando ed avendo ripreso gli studi universitari(cosa che mi ha causato non pochi problemi a livello emotivo) mi trovo fuori casa in un altra città, e durante il periodo vacanziero, ferie permettendo, torno a casa, dove questo problema sembra non verificarsi.
Il tutto si accompagna a rumori intestinali,molto forti, prevalentemente la sera dopo i pasti, e subito prima del pranzo se non ingerisco del cibo(ma questo penso sia normale).
Altro sintomo è il bisogno di, mi lasci passare il termine, ruttare con frequenza, come se avessi del gas da espellere.
Ora, le differenze nell'alimentazione tra qui e casa mia sono minime se non nulle. Contando che per la prima settimana di ritorno dalle ferie continuo cmq ad alimentarmi con cibi riportati da casa, quindi stessa carne, stessa verdura stessa frutta etc... ma il problema si ripresenta. Quindi l'unica vera variabile sarebbe al limite l'acqua di cottura della pasta....
L'unica cosa che cambia è il fumo. Vuoi per lo stress, vuoi per stupidità fumo molto di più.
Ora so bene che dovrei farmi una visita, visto il protrarsi della sintomatologia; ma c'è qualcosa che potrei provare prima di rivolgermi ad uno specialista?
Grazie per la disponibilità
Ho 28 anni, è da circa due anni che riscontro, (prima ad intermittenza e ora con regolarità) delle evacuazioni, generalmente mattutine, prive di consistenza, molli, cmq del normale colore.. Ho notato che questo problema tende a scomparire nei periodi di vacanza; Dico questo perchè, lavorando ed avendo ripreso gli studi universitari(cosa che mi ha causato non pochi problemi a livello emotivo) mi trovo fuori casa in un altra città, e durante il periodo vacanziero, ferie permettendo, torno a casa, dove questo problema sembra non verificarsi.
Il tutto si accompagna a rumori intestinali,molto forti, prevalentemente la sera dopo i pasti, e subito prima del pranzo se non ingerisco del cibo(ma questo penso sia normale).
Altro sintomo è il bisogno di, mi lasci passare il termine, ruttare con frequenza, come se avessi del gas da espellere.
Ora, le differenze nell'alimentazione tra qui e casa mia sono minime se non nulle. Contando che per la prima settimana di ritorno dalle ferie continuo cmq ad alimentarmi con cibi riportati da casa, quindi stessa carne, stessa verdura stessa frutta etc... ma il problema si ripresenta. Quindi l'unica vera variabile sarebbe al limite l'acqua di cottura della pasta....
L'unica cosa che cambia è il fumo. Vuoi per lo stress, vuoi per stupidità fumo molto di più.
Ora so bene che dovrei farmi una visita, visto il protrarsi della sintomatologia; ma c'è qualcosa che potrei provare prima di rivolgermi ad uno specialista?
Grazie per la disponibilità
[#1]
Potrebbe trattarsi di sindrome dell'intestino irritabile.
Prenoti una visita gastroenterologica!
Nel frattempo può assumere fermenti lattici per 3 - 4 settimane!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Prenoti una visita gastroenterologica!
Nel frattempo può assumere fermenti lattici per 3 - 4 settimane!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
la ringrazio per la risposta.
Neanche a farlo apposta sto studiando in questi giorni la fisiologia dell'apparato digerente, la domanda che le porgo è: visto che a favorire questa sintomatologia di certo ci sono dei movimenti peristaltici "vivaci" con un transito troppo veloce del materiale nel crasso con scarso assorbimento di sali e acqua, durante questo periodo di prova con i fermenti lattici mi conviene provare ad integrare anche sali minerali o magari assumere antispasmodici?
grazie per la disponibilità.
Neanche a farlo apposta sto studiando in questi giorni la fisiologia dell'apparato digerente, la domanda che le porgo è: visto che a favorire questa sintomatologia di certo ci sono dei movimenti peristaltici "vivaci" con un transito troppo veloce del materiale nel crasso con scarso assorbimento di sali e acqua, durante questo periodo di prova con i fermenti lattici mi conviene provare ad integrare anche sali minerali o magari assumere antispasmodici?
grazie per la disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 59.2k visite dal 19/11/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.