ipertransaminasemia
Gentile dottori,
da gennaio ho le transaminasi alte, da 250 sono gradualmente diminuite,
dopo aver effettuato i controlli su: Markers HBV HCV celiachia ANA AMA ASMA ANCA CMV MONO HAV EBV tutti negativi. Ho contratto in questi mesi la pitiriasi rosea di Gilbert (una specie di malattia esantematica che a sentire il dermatologo mi è venuta per una diminuzione delle difese immunitarie)
Bilirubina nella norma e Ves alta.
O/E.O. addome: trattabile fegato palpabile di consistenza parenchimatosa a margine arrotondato, milza ai limiti semeiotici.
Ultimi dati:
12agosto: bilirubina tot 0,60 (0-1)
AST 119 (9-45)
ALT 103 (11-40)
attività prot. 70% (senza terapia 70-100)
26settembre
AST 90
ALT 75
attività prot. 41%
18novembre
AST 119
ALT 115
attività prot 69%
Ves 15 (0-12)
L'epatologo mi ha detto che si tratta secondo lui di un virus che ho contratto qualche mese fa, probabilmente legato alla mononucleosi, ma io sono preoccupata poichè anche il mio compagno presenta la stessa situazione.
DI cosa potrebbe trattarsi?
potrei effettuare altri controlli o una terapia?
Da tenere presente che non faccio uso di droghe ne alcolici e seguo una dieta ricca di fibre e povera di alimenti fritti e grassi.
Grazie comunque per la vostra utile attività
saluti
da gennaio ho le transaminasi alte, da 250 sono gradualmente diminuite,
dopo aver effettuato i controlli su: Markers HBV HCV celiachia ANA AMA ASMA ANCA CMV MONO HAV EBV tutti negativi. Ho contratto in questi mesi la pitiriasi rosea di Gilbert (una specie di malattia esantematica che a sentire il dermatologo mi è venuta per una diminuzione delle difese immunitarie)
Bilirubina nella norma e Ves alta.
O/E.O. addome: trattabile fegato palpabile di consistenza parenchimatosa a margine arrotondato, milza ai limiti semeiotici.
Ultimi dati:
12agosto: bilirubina tot 0,60 (0-1)
AST 119 (9-45)
ALT 103 (11-40)
attività prot. 70% (senza terapia 70-100)
26settembre
AST 90
ALT 75
attività prot. 41%
18novembre
AST 119
ALT 115
attività prot 69%
Ves 15 (0-12)
L'epatologo mi ha detto che si tratta secondo lui di un virus che ho contratto qualche mese fa, probabilmente legato alla mononucleosi, ma io sono preoccupata poichè anche il mio compagno presenta la stessa situazione.
DI cosa potrebbe trattarsi?
potrei effettuare altri controlli o una terapia?
Da tenere presente che non faccio uso di droghe ne alcolici e seguo una dieta ricca di fibre e povera di alimenti fritti e grassi.
Grazie comunque per la vostra utile attività
saluti
[#1]
Non è possibile dare un parere diverso da quello dell' epatologo. Dovrà pertanto seguirne i consigli. È infatti verosimile che si tratti dell'esito di un fatto virale.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Utente
Il punto è che anche l'epatologo non ha fornito alcuna terapia, soltanto "ripeta gli esami tra due mesi, e mi fa sapere" cosi da giugno a questa parte. Adesso, finchè le transaminasi erano in diminuzione non ero preoccupata, ma adesso sono aumentate nuovamente, sia a me che al mio compagno.
Grazie per la celere risposta
Distinti salut
Grazie per la celere risposta
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 18/11/2013.
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