Esercizi addominali e nausea

Premessa: da alcuni mesi, causa terapia antinfiammatoria, assumo pantoprazolo 20 mg die.
Qualche giorno fa ho eseguito alcuni esercizi addominali stando all'impiedi invece che sdraiato, molto blandi, e a circa 20 minuti di distanza da uno spuntino leggero semisolido. Circa 10 minuti dopo ho cominciato ad avvertire nausea e successivamente dei veri e propri conati di vomito con espulsione di aria e saliva. Il mio medico mi ha fatto sospendere la terapia e mi ha consigliato di assumere 10 gocce di nux vomica al bisogno. Sono trascorsi più di tre giorni e ogni volta che contraggo l'addome, anche solo respirando, mi viene subito una forte nausea e aumenta la salivazione. Ora ho iniziato ad assumere 3 compresse die di Plasil 10 mg, sperando in un miglioramento.
Vorrei sapere da cosa può dipendere una reazione così avversa ad un esercizio fisico per nulla intenso ed invasivo.
Grazie
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Potrebbe essere legata all'azione compressiva del torchio addominale nei confronti dei tubo digerente contenuto in addome.

Prego

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente

Si tratta di una reazione ordinaria, oppure la spia di una disfunzione latente?

Le chiedo ciò perché sporadicamente, durante i pasti, avverto una fitta intensa all'incirca al di sotto del capezzolo destro, e la sensazione che del cibo sia finito nelle vie respiratorie, e passano diversi giorni prima che i sintomi scompaiano.

Aggiungo che soffro di colon irritabile e ho familiarità con MRGE.

Grazie
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Si tratta di una reazione ordinaria,
tipica nei soggetti ansiosi, ancor più se affetti da MRGE e colon irritabile.

Prego
[#4]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Il medico mi ha prescritto 3 compr. die di Plasil fino alla risoluzione dei sintomi, ma leggevo che è consigliabile assumerlo per il minor tempo possibile.

Ritiene che sia valida come terapia e per quanti gg posso protrarla?

Una volta terminata potrò continuare ad assumere pantoprazolo?
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Durata e tempi devono essere stabiliti dal suo prescrittore.

Potrà continuare ad assumere l'antisecretivo.
[#6]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Ricapitolando i sintomi che avverto sono: nausea, salivazione eccessiva, conati, episodi di dolore toracico durante la deglutizione di cibo solido, e in aggiunta, palpitazioni che insorgono soprattutto dopo i pasti, addome gonfio e teso. (Per ora nessun rigurgito acido).

Possono tali sintomi far pensare alla presenza di ernia iatale o più semplicemente ad un malfunzionamento del cardias...?

L' unico esame da fare è la gastroscopia?
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Esatto, il gold standard per una ottima diagnosi è la gastroscopia.
[#8]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Ho sospeso l'assunzione di Plasil, in tutto 3 compr. die per 3 gg, a causa degli effetti collaterali: sonnolenza il primo giorno, diarrea il secondo, e ora avverto spasmi agli arti inferiori e sento il collo e le mascelle contratte e faccio fatica ad articolare le parole.

La ritiene una reazione comune?
Cosa posso fare oltre che sospendere il farmaco?

Grazie per la disponibilità.
[#9]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Credo, con i limiti di un consulto a distanza, che vi possa essere anche una componente ansiogena da trattare.

Prego
[#10]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Posso assicurarle che l'ansia non c'entra.
Prima di eseguire gli esercizi addominali non avevo nausea, così come prima di assumere Plasil non avevo torcicollo, mascelle serrate, vista offuscata.

Troppo spesso si attribuisce ad un problema fisico, un'origine ansiosa o depressiva, quando invece lo stesso è reale e supportato da dati clinici, come ad esempio il manifestarsi di distonie acute tipico di farmaci neurolettici come il Plasil (metoclopramide).

Salve
[#11]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Prendo atto delle sue rassicurazioni,
visto che la conoscenza via web del paziente è notoriamente priva di un requisito essenziale: la conoscenza diretta.

Tenga conto che nella mia replica avevo premesso "i limiti di un consulto a distanza",
ipotizzando "anche" (quindi non soltanto) "una componente ansiogena",
considerando che lei ha assunto
<<Plasil, in tutto 3 compr. die per 3 gg>>
e che solitamente (ma non obbligatoriamente) gli effetti collaterali di tale farmaco si verificano più frequentemente con l’utilizzo di alte dosi e di somministrazioni protratte nel tempo.

Saluti
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