Gastro-colonscopie: frequenze-sangue occulto
Buongiorno Dottore, vorrei conoscere il Suo parere in merito alle seguenti problematiche:
Sono un uomo di 58 anni alto m.1,75, peso Kg.75, mi alimento con la dieta mediterranea (più che altro pesce, carne bianca, raramente e poca carne rossa, quasi nulla insaccati, giusta pasta, pane e più verdura che frutta).
Soffro di colon irritabile da sempre ma l’intestino andando avanti negli anni si è sempre più normalizzato persistendo però borgorigmi , gonfiore e dolenzia.
Ho un po’ di ernia iatale e raramente leggera gastrite ma mai Helicobacter Pilori.
C’è una certa familiarità con patologie gastrointestinali non troppo gravi da parte materna (anche il nonno),
solo qualche innocuo polipo intestinale mia mamma.
Visto questo, controllo il mio apparato gastrointestinale con Gastro-ColonScopie ogni 4-6 anni (va bene nel MIO CASO questa frequenza?) senza per ora rilevare nulla di patologico.
Avendo la possibilità di testare a piacimento da solo il sangue occulto nelle feci, tra una endoscopia e l’altra, lo ho però trovato positivo per 1 (massimo 2) giorni in un anno. Poi dalla successiva endoscopia non si è rilevato nulla come detto sopra.
Ma l’intestino può lasciar passare un pochino di sangue anche fisiologicamente?
Perché si giustifichi eseguire una endoscopia, è corretto aspettare che i test siano per vari giorni sempre positivi? E non solo un giorno?
Se sì per quanti giorni almeno?
Se fosse un polipo a titillare, non dovrebbe farlo per un certo periodo, anziché per un solo giorno?
Ho emorroidi quasi stabili da molti anni e sporadicamente poco doloranti nè sanguinanti.
Ora mi chiedo, se il test viene positivo, quanto tempo deve verificarsi distante dall’ultima endoscopia fatta per giustificare un nuovo esame?
E’ vero che le neoplasie dello stomaco si sviluppano molto più velocemente di quelle dell’intestino?
Se così fosse, bisogna fare più frequentemente Gastro che Colonscopie?
Per prevenzione, ed anche per altro (infatti ho un po’ di osteoporosi), potrebbe essere utile assumere ora durante l’inverno un po’ di Vit. D (visto anche che da piccolo ho preso pochissimo latte materno e da adulto, purtroppo fino a 50 anni, non ho nemmeno preso il sole in estate)?
Grazie per la Sua grande pazienza Dottore. le ho fatto veramente tante domande!
A presto.
Sono un uomo di 58 anni alto m.1,75, peso Kg.75, mi alimento con la dieta mediterranea (più che altro pesce, carne bianca, raramente e poca carne rossa, quasi nulla insaccati, giusta pasta, pane e più verdura che frutta).
Soffro di colon irritabile da sempre ma l’intestino andando avanti negli anni si è sempre più normalizzato persistendo però borgorigmi , gonfiore e dolenzia.
Ho un po’ di ernia iatale e raramente leggera gastrite ma mai Helicobacter Pilori.
C’è una certa familiarità con patologie gastrointestinali non troppo gravi da parte materna (anche il nonno),
solo qualche innocuo polipo intestinale mia mamma.
Visto questo, controllo il mio apparato gastrointestinale con Gastro-ColonScopie ogni 4-6 anni (va bene nel MIO CASO questa frequenza?) senza per ora rilevare nulla di patologico.
Avendo la possibilità di testare a piacimento da solo il sangue occulto nelle feci, tra una endoscopia e l’altra, lo ho però trovato positivo per 1 (massimo 2) giorni in un anno. Poi dalla successiva endoscopia non si è rilevato nulla come detto sopra.
Ma l’intestino può lasciar passare un pochino di sangue anche fisiologicamente?
Perché si giustifichi eseguire una endoscopia, è corretto aspettare che i test siano per vari giorni sempre positivi? E non solo un giorno?
Se sì per quanti giorni almeno?
Se fosse un polipo a titillare, non dovrebbe farlo per un certo periodo, anziché per un solo giorno?
Ho emorroidi quasi stabili da molti anni e sporadicamente poco doloranti nè sanguinanti.
Ora mi chiedo, se il test viene positivo, quanto tempo deve verificarsi distante dall’ultima endoscopia fatta per giustificare un nuovo esame?
E’ vero che le neoplasie dello stomaco si sviluppano molto più velocemente di quelle dell’intestino?
Se così fosse, bisogna fare più frequentemente Gastro che Colonscopie?
Per prevenzione, ed anche per altro (infatti ho un po’ di osteoporosi), potrebbe essere utile assumere ora durante l’inverno un po’ di Vit. D (visto anche che da piccolo ho preso pochissimo latte materno e da adulto, purtroppo fino a 50 anni, non ho nemmeno preso il sole in estate)?
Grazie per la Sua grande pazienza Dottore. le ho fatto veramente tante domande!
A presto.
[#1]
A avrei piacere che leggesse l'articolo al link sull'argomento ed a seguito le chiarirò ulteriormente il concetto:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1820-sangue-occulto-nelle-feci-tumore-o-altro.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1820-sangue-occulto-nelle-feci-tumore-o-altro.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
Grazie Dr. Cosentino per la Sua attenzione.
Purtroppo non ho potuto scriverLe prima d'ora nonostante aspettavo di conoscere il suo parere su quanto Le avevo descritto.
Come da Lei suggerito, ho letto attentamente e compreso il suo link.
A suo tempo ho frequentato la Facoltà di Medicina fino al terzo anno fermandomi però poi a Patologia Generale (le mie conoscenze si fermano ad Anatomia e precedenti).
Anche se penso sia poco probabile, quando parlavo di prevenzione riguardo la Vit. D3, intendevo riferirLe che, oltre a prevenire all'osteoporosi, mi era giunta notizia che la Vit. D3 potesse avere un effetto protettivo sulle patologie intestinali.
La ringrazio
Purtroppo non ho potuto scriverLe prima d'ora nonostante aspettavo di conoscere il suo parere su quanto Le avevo descritto.
Come da Lei suggerito, ho letto attentamente e compreso il suo link.
A suo tempo ho frequentato la Facoltà di Medicina fino al terzo anno fermandomi però poi a Patologia Generale (le mie conoscenze si fermano ad Anatomia e precedenti).
Anche se penso sia poco probabile, quando parlavo di prevenzione riguardo la Vit. D3, intendevo riferirLe che, oltre a prevenire all'osteoporosi, mi era giunta notizia che la Vit. D3 potesse avere un effetto protettivo sulle patologie intestinali.
La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 16/11/2013.
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