Effetti del caffe'

Buongiorno dott.,
Ho da tempo, l'abitudine di prendere un paio di caffe' amari la mattina presto a digiuno appena sveglio prima di andare a correre. Al ritorno ovviamente faccio colazione.
Il caffe' a digiuno mi fa andare di corpo quasi istantaneamente.
Vorrei chiederVi se il caffe' amaro a digiuno puo' avere effetti dannosi sulle vie digerenti e se e' meglio smettere quindi. Nel resto della giornata arrivero' a 4 caffe'.
Grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
No, non noti. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Utente
Utente
Cerco di decifrare le sue parole: non sono noti effetti dannosi ma sarebbe meglio evitare? Dal fatto che devo scappare in bagno deduco, da profano, che il caffe' sia irritante per lo stomaco.
Grazie per la sua estrema sintesi.
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Se ha una sintomatologia direttamente correlata all' assunzione è possibile abbia una ipersensibilita' soggettiva e quindi, se la disturba, è meglio evitare. In caso contrario nessun problema. Prego.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Sull'apparato digerente Le ha già risposto il dr. Favara.

Nonostante molti pregiudizi contro il caffè negli ultimi anni ci sono stati ripensamenti favorevoli sull'azione benefica del caffè (dose 3-4 tazzine max al giorno).

Alcune di queste osservazioni Le potrà trovare nella lunga discussione su

https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html

Ma ecco sintetizzati i principali vantaggi

1) Era già noto che il consumo di caffè fosse associato alla riduzione del rischio di progressione dell'epatite cronica C (Hepatology 2009; 50: 1360-1369) e alla riduzione del rischio di cancro del fegato (Gastroenterology 2007; 132-5: 1740-1745).

2) In un articolo recentemente pubblicato (Gastroenterology 2011; 140-7: 1961-1969), uno studio condotto su 885 pazienti evidenzia che il consumo di più di tre tazze di caffè al dì è associato a una miglior risposta terapeutica (scomparsa di RNA virale) nei pazienti con malattia epatica cronica sottoposti a terapia con peginterferone + ribavirina.


Coerentemente con questi dati della letteratura nel mio elenco della dieta anticancro, alla voce caffeina e polifenoli = "abbastanza buona"

http://www.senosalvo.com/cibi_anticancro_rischi_alimentari.htm

Avrei scritto MOLTO BUONA o ECCELLENTE se avessi preso in considerazione solo gli aspetti positivi , ma
occorre tener conto di altri aspetti e allora ho moderato l'enfasi.

I suoi effetti collaterali sono stati forse sempre sovrastimati.

Ciò non vuol dire che non si debbano conoscere ( provoca un aumento della secrezione acida gastrica; Un abuso può portare a nervosismo, irritabilità, ansia, insonnia e palpitazioni. Sconsigliato in gravidanza ).

Nella storia della medicina il caffè è creditore di tante leggende metropolitane che l'hanno demonizzato oltremisura.

Nessuno è mai morto per over dose di caffè(^___^) perchè la dose letale ( 150-200 mg x Kg di massa corporea somministrati entro le 10 ore ) è stata stabilita tramite i dati sperimentali (sui topi), mentre sull'uomo sono puramente teorici perchè registrati solo a seguito di tentativi di suicidio con caffè (che fantasia !!!) non riusciti e fa storia e scalpore un unico caso di suicidio...portato a termine con caffè da una donna di 37 anni che ha ingerito 27 g di caffeina in poche ore, ovvero l'equivalente di 350 tazze di caffè ,andando incontro a ipotensione, convulsioni, aritmie e a diversi episodi di arresto cardiaco.

Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com