Possibile discinesia biliare

Gentili dottori, sono un ragazzo di 27 anni, da gennaio 2013 ho iniziato a soffrire di gastrite, nausea a causa di helicobacter pylori, ad aprile ho avuto qualche episodio coliche addominali a causa di una leggera intolleranza al glutine (non celiachia). Tuttavia dopo aver eradicato il batterio (triplice terapia a giugno) e aver corretto la dieta (riducendo consumo di glutine da aprile) continuo ad avere 3 sintomi: gonfiore mattutino e pomeridiano improvviso ed intollerabile, fastidio addome alto e allo stomaco solo pomeridiano e serale, e alterazione consistenza feci talora con muchi e non uniforme colorazione (raro). Ho eseguito ad aprile una ecografia addome in cui risultava un polipo benigno nella colecisti alelitisiaca di 3-4 mm. Ho rieseguito una ecografia a ottobre in cui il polipo crebbe fino a 6-7 mm. Ho effettuato altri esami in cui si escludevano: chron, RCU, intolleranza lattosio, celiachia. I medici asseriscono che le dimensioni del polipo sono troppo esigue per dare una sintomatologia ma che in futuro potrebbe evidenziarsi discinesie e litiasi. Ho una familiarità per disturbi alla colecisti: mia madre discinesie e coliche biliari, mio zio colicistectomia, mia nonna idem. Volevo sapere se i miei sintomi sono riconducibili a un quadro sfumato di discinesia biliare dovuto al polipo, se c'è un esame strumentale che può evidenziare tale disfunzione, se c'è una terapia. L'assunzione serale di acido ursodeossicolico sembrerebbe migliorare la consistenza delle feci e ridurre il gonfiore.