Dolore fianco destro

Gentili Dottori,
vi scrivo per chiedere un consulto, o almeno un parere su come potrei muovermi.
La mia vicenda è cominciata nel 2008 con forti mal di pancia e mal di stomaco. Dopo aver fatto qualche esame mi hanno trovato l'helicobacter pylori che ho debellato con una dose massiccia di antibiotici. Pensavo quindi di aver risolto il mio problema, ma invece non era così, continuavo a soffrire di forti dolori alla pancia con relative scariche di diarrea, arrivando anche alle 8-10 volte al giorno.
Dopo aver continuato con relativi esami: esami del sangue, delle feci, del sangue occulto nelle feci, prove allergiche e gastroscopia è risultato che sono sana come un pesce, quindi mi è stato detto che si tratta di sindrome del colon irritabile, (mi hanno consigliato anche ansiolitici per curarla). Essendo una persona che tende a non sfogare molto lo stress mi sembrava plausibile. Ora ho fatto un buon lavoro su me stessa e sono molto meno stressata, ma i miei mal di pancia, con relative scariche (ad oggi meno frequenti) sono comunque sempre presenti.
Da poco ho fatto anche l'esame del clisma opaco, e va tutto bene.. mi manca solo la colonscopia.
Vi sto scrivendo però per chiedervi comunque un parere. Continuo ad avere dolori alla pancia e dover andare in bagno, molto spesso convivo con dei fortissimi dolori al fianco destro che mi tolgono il fiato. A volte mi sembra di avere un coltello conficcato alla mia destra, tanto che a letto non riesco neanche a girarmi.
Convivo anche con frequentissimi dolori nella zona della appendice, in passato mi era stato detto di avere una appendicite cronica, ma finchè sta lì non vogliono toccarmela.
Questi forti mal di pancia a volte mi provocano anche attacchi d'asma abbastanza forti ( sono sempre stata un soggetto asmatico, fin dalla nascita e prendo il ventolin al bisogno).
Sono anche soggetta a forti emicranie, mi si presentano almeno 2/3 volte a settimana, ma non so se possa essere collegato..
Non uso medicinali e non ho particolari allergie.
Chiedo il vostro consiglio per capire come muovermi e cosa poter fare..
Vi ringrazio fin da ora per l'aiuto e per il tempo dedicatomi.
Rimango a disposizione per qualsiasi informazione di qualsiasi genere.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Concordo con la diagnosi di IBS (Sindrome dell'Intestino Irritabile), anche in considerazione della cronicità dei disturbi e della durata pluriennale degli stessi.
La terapia dell'IBS non è specigfica nè facile nè semplice.
Occorre personalizzarla, grazie all'iuto di uno specialista esperto.

Eccole dei link di approfonimento
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1847-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-quali-le-cause-e-come-fare-la-diagnosi.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1848-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs-quale-terapia-e-quale-dieta-seguire.html

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Utente
Utente
Gentile Dott. Quatraro,
La ringrazio per la Sua risposta alla mia richiesta.
I suoi link mi sono stati di aiuto, ora dovrò prenotare una visita con uno specialista.
La saluto cordialmente
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Molto bene.

Auguroni
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