Reflusso e gastrite
Buongiorno Dottore,
avrei bisogno se possibile di un'indicazione riguardo al mio problema di reflusso. Sono ormai 2 mesi che mi trovo ad affrontare nausea (ma non vomito), dolori intestinali con gonfiori di pancia molto spesso associati a dissenteria.
Dopo una prova di cura di una settimana a base di Omeprazolo 0,20 e Peridone, il medico di base mi ha segnato una gastroscopia che ho prontamente effettuato.
L'esame ha dato esito negativo per l'Helicobacter pylori, ma il referto recitava anche:
"Esofago regolare, cardias in sede ma tendenzialmente beante, non segni di flogosi. Stomaco ben espansibile, solo leggermente discromico in antro (B). Non lesioni duodenali."
A questo punto il medico mi ha segnato una cura di 8 settimane a base di Pentoprazolo 0,40 (una volta al giorno) e Peridone (3 volte al giorno 30 minuti prima dei pasti). Inoltre dovrò effettuare anche una Ecografia all'addome.
Quello che più mi disturba però in questo momento è il gonfiore di pancia e la frequente dissenteria. Vorrei quindi capire se questo è un problema in gran parte collegato al mio disturbo oppure se necessito di una visita ad un dietologo per capire come impostare la mia alimentazione per ridurre i sintomi da reflusso. O magari un test per le intolleranze alimentari.
Grazie
avrei bisogno se possibile di un'indicazione riguardo al mio problema di reflusso. Sono ormai 2 mesi che mi trovo ad affrontare nausea (ma non vomito), dolori intestinali con gonfiori di pancia molto spesso associati a dissenteria.
Dopo una prova di cura di una settimana a base di Omeprazolo 0,20 e Peridone, il medico di base mi ha segnato una gastroscopia che ho prontamente effettuato.
L'esame ha dato esito negativo per l'Helicobacter pylori, ma il referto recitava anche:
"Esofago regolare, cardias in sede ma tendenzialmente beante, non segni di flogosi. Stomaco ben espansibile, solo leggermente discromico in antro (B). Non lesioni duodenali."
A questo punto il medico mi ha segnato una cura di 8 settimane a base di Pentoprazolo 0,40 (una volta al giorno) e Peridone (3 volte al giorno 30 minuti prima dei pasti). Inoltre dovrò effettuare anche una Ecografia all'addome.
Quello che più mi disturba però in questo momento è il gonfiore di pancia e la frequente dissenteria. Vorrei quindi capire se questo è un problema in gran parte collegato al mio disturbo oppure se necessito di una visita ad un dietologo per capire come impostare la mia alimentazione per ridurre i sintomi da reflusso. O magari un test per le intolleranze alimentari.
Grazie
E' stata esclusa la celiachia e considerato helicobacter pilori?
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it

Ex utente
Buongiorno Dottore e grazie per la risposta.
Come dicevo la biopsia ha dato esito negativo per l'Helicobacter pylori, mentre per il discorso sulla celiachia non è stata escluso (ma neanche affrontato).
L'unica cosa che posso dire è che mi sono segnato nel tempo i vari cibi mangiati in questo periodo, ma non ho notato effetti ricorrenti dopo particolari tipologie di "ingredienti". Né ho in famiglia casi di celiachia.
Come dicevo la biopsia ha dato esito negativo per l'Helicobacter pylori, mentre per il discorso sulla celiachia non è stata escluso (ma neanche affrontato).
L'unica cosa che posso dire è che mi sono segnato nel tempo i vari cibi mangiati in questo periodo, ma non ho notato effetti ricorrenti dopo particolari tipologie di "ingredienti". Né ho in famiglia casi di celiachia.
Credo vada allora esclusa.
Prego.
Prego.

Ex utente
Buonasera Dottore. Dopo la fine della cura (due mesi di Pantoprazolo 0,40mg e Peridone), continuo ad avere problemi ed il medico di base mi ha prescritto analisi del sangue per avere un quadro generale ed anche il test per l'intolleranza/allergia al glutine (come mi aveva suggerito).
Saprò a breve i risultati, ma già iniziando a mangiare senza glutine ho notato dei benefici per l'intestino. Persistono però i soliti dolori e nausea allo stomaco che spesso si presentano lontano dai pasti.
Sto sempre attento a non far passare troppo tempo tra un pasto e l'altro, riducendo la quantità di cibo ma aumentando la frequenza dei pasti.
Ciò nonostante improvvisamente mi sale questa sensazione di nausea alla bocca dello stomaco con conseguente sensazione di testa pesante e malessere.
Quando premo sulla zona interessata è come se il mio stomaco facesse le bolle e sembra di spostare un materasso ad acqua.
Se fosse provata la celiachia (e con la giusta "dieta"), col tempo sparirebbero anche questi sintomi? O la causa è anche il cardias beante e dobbiamo continuare a "cercare"?
La ringrazio moltissimo!
Saprò a breve i risultati, ma già iniziando a mangiare senza glutine ho notato dei benefici per l'intestino. Persistono però i soliti dolori e nausea allo stomaco che spesso si presentano lontano dai pasti.
Sto sempre attento a non far passare troppo tempo tra un pasto e l'altro, riducendo la quantità di cibo ma aumentando la frequenza dei pasti.
Ciò nonostante improvvisamente mi sale questa sensazione di nausea alla bocca dello stomaco con conseguente sensazione di testa pesante e malessere.
Quando premo sulla zona interessata è come se il mio stomaco facesse le bolle e sembra di spostare un materasso ad acqua.
Se fosse provata la celiachia (e con la giusta "dieta"), col tempo sparirebbero anche questi sintomi? O la causa è anche il cardias beante e dobbiamo continuare a "cercare"?
La ringrazio moltissimo!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 06/11/2013.
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