Dolori addominali, cattiva digestione, meteorismo e chi più ne ha, più ne metta

Salve, sono una ragazza di 28 anni, premetto che soffro di candidosi, dapprima saltuaria ora cronica e che 6 anni fa ho abortito (non so se sia importante rispetto al caso). 16 mesi fa ho soggiornato nel nord Africa dove ho mangiato cibo crudo senza però star male. Sono tornata in Italia e due mesi dopo, per aver mangiato un gelato, ho cominciato a star male di stomaco e intestino, ho avuto diarrea persistente per più di un mese e da allora hanno continuato ad altalenarsi periodi di stitichezza a periodi di feci lente con evidenti residui non digeriti e muco. In 6 mesi il fastidio intestinale è andato e venuto finché non si è stabilizzato, poi sono partita di nuovo per il Marocco e non avendo connesso il disturbo al primo viaggio, ho nuovamente mangiato alimenti crudi ma questa volta i disturbi sono iniziati 10 gg dopo il mio rientro e ho quindi collegato le due cose. Il medico mi ha prescritto il Normix con il quale il disturbo si è attutito fino a scomparire, ma un mese dopo è ricominciato e sono andata da un Gastroenterologo (5 mesi fa) che ha quindi richiesto una lunga lista di analisi. Ho anche esposto altri problemi non legati al disturbo quali diradamento dei capelli, candida e unghie fragili che ricordavano la celiachia, di conseguenza ha richiesto le analisi specifiche, nonché per la tiroide e anticorpi. Il risultato delle analisi (a parte una tiroidite cronica non preoccupante visti i valori TSH FT3 FT4) è stato inconcludente, la mia salute sembra essere di ferro, non ho infezioni parassitarie, celiachia, anemia, nulla, quindi il gastroenterologo mi ha fatto spallucce e rimandato a casa. Da allora la situazione non è cambiata: dopo mangiato ho quasi sempre fastidio, le feci sono perlopiù lente, raramente normali alternate a momenti di stitichezza, sempre più spesso ho fitte dolorose all'ombelico, dopo mangiato ho crampi leggeri all'addome, acidità di stomaco e mi capita anche a digiuno di avvertire, seppure brevemente, fastidio o dolore in diversi punti; i capelli continuano a diradarsi, le unghie sempre fragili ma quelle dei pollici ora hanno delle marcate linee di depressione, pelle più secca e colorito pallido, forte meteorismo al risveglio e a questi sintomi si aggiunge un ciclo mestruale che tende ad essere sempre più doloroso. A questo punto, che devo fare? Credo che il cibo africano possa aver scatenato un problema latente, ma quale? Mi rendo conto che, secondo le analisi, scoppio di salute ma è evidente che c'è un problema e vorrei evitare di dover spendere altri soldi per una visita medica che richiederà altri esami, per cui dovrò spendere altri soldi e tutto probabilmente per lo stesso risultato. Vorrei avere, quindi, il vostro parere nella speranza che il quadro generale vi suggerisca una patologia che forse è sfuggita ai medici che mi hanno visitato finora, c'è forse qualcosa di meno ovvio che si associa a questi sintomi e che potrebbe essere la causa dei miei problemi? Vi ringrazio per l'attenzione, aspetto speranzosa
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Gentile amica, fare diagnosi a distanza e senza visita è impossibile ed assolutamente poco serio!
Certo il consumo di cibi crudi (carne? pesce? latte?) lascia un punto interrogativo!
Ha eseguito coprocolture?
Ha eseguito Breath Test per diagnosi di SIBO (sovracrescita batterica nel tenue)?
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile Dottore, innanzitutto la ringrazio per la pronta risposta, nel testo che avevo inizialmente scritto c'erano più informazioni ma il limite delle 3000 parole ci costringe ad essere il più eloquenti possibile. Per cibo crudo intendo frutta e verdura, il problema di quelle aree è l'acqua non potabile per cui si consiglia sempre di bere quella imbottigliata, ma non ho pensato che con quella stessa acqua ci irrigano i campi e ci lavano gli alimenti. Le elenco qui di seguito tutte le analisi eseguite:
emocromo, Ves .Pcr, calprotectina fecale, copro cultura per yersinia, campylobacter, salmonella e shigella, ricerca parassiti e loro uova su tre campioni, candida fecale, scotch test per ossiuri e strongiloides stercoralis, IgE totali, elettroforesi proteica, ALT, AST, GGT, TSH, FT3, FT4, anti corpi ab- TG e TPO, antitransglutaminasi IgA.
Di tutti questi, gli unici che hanno riportato un valore fuori norma sono: da emocromo: MCH 31,5 rif. 27.0 - 31.0; da elettroforesi Beta2 4,1 rif 4.5 - 8.0; anti tiroide ab-TPO 343,3 rif 0.0 - 34.0 e IgE totali 44 genesi allergica probabile da 26 a 100. Fatta eccezione per gli ab-TPO, il medico mi ha spiegato che questi valori nel complesso non contano nulla e anche la tiroide in realtà, per ora, funziona bene dal momento che i valori TSH FT3 FT4 sono nella norma, ho già consultato un endocrinologo il quale mi ha detto che va solo tenuta sotto controllo. Le analisi dicono che sono (quasi) sana come un pesce.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Le confermo quanto detto: faccia le coprocolture ed il test per la SIBO (sotto controllo medico).
Resto a sua disposizione!
Mi aggiorni se le fa piacere!
Cordialmente!
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