Scintigrafia epatobiliare

Buongiorno, sono un ragazzo di 30 anni, e da circa quattro soffro di gastrite cronica e malattia da reflusso gastro-esofageo.
Nel 2010 feci una gastroscopia nella quale vennero riscontrate un'esofagite di grado B, un'ernia iatale di 2 cm e una gastrite cronica erosiva. La biopsia diede esito negativo per la ricerca di HB.
La cura proposta fu 20 mg di nexium al giorno al mattino, a digiuno, e devo dire che ha funzionato.
La settimana scorsa ho rifatto una gastroscopia a causa di continui dolori allo stomaco e alla schiena e difficoltà di digestione. A questi sintomi si sono aggiunti forti crampi intestinali. In realtà, sono molti mesi che le feci sono strane, nel senso che sono quasi sempre chiare e, permettetemi il termine, flocculari e con cibo non digerito.

La diagnosi di questa seconda gastroscopia, fatta da un gastroenterologo diverso, é stata: esofagite non di grado B ma A, ernia iatale scomparsa e moltissima presenza di bile nello stomaco. Non é stata effettuata alcuna biopsia. ora il medico mi ha detto di effettuare una scintigrafia epatobiliare per indagare il motivo del reflusso biliare.

La mia domanda é questa: é possibile che tutti i problemi, cioé anche quello delle feci dipendano da un cattivo funzionamento della colecisti o potrebbe essere un problema del fegato o pancreas? Devo ammettere di essere un pochino preoccupato.

Vi ringrazio anticipatamente delle preziose risposte che mi darete.