Mangiare e necessità di espellere saliva

Gentile Dottore, sono una donna di 29 anni.Da marzo ho iniziato ad avere un rapporto difficile con il cibo:prima una sensazione di strozzarmi,poi di gola gonfia con muco,ed ora eccessiva saliva dopo i pasti.Questo disagio sto cercando di risolverlo ed affrontalo anche con la psicoterapia,ma ovviamente ciò mi ha provocato un dimagrimento (circa 3 kili in pochi mesi).Essendo ipocondriaca, a luglio ho effettuato delle analisi del sangue,tiroide,vertigini e dimagrimento i cui valori sono stati positivi.Ultimamente faccio colazione, mangio qualche spuntino,a pranzo mangio (primo e secondo,con molto pane) però non ingrasso: la cosa imbarazzante è che a fine pranzo,io ho necessità di espellere saliva.Non ho mai vomitato in questi mesi,sono andata in bagno in modo regolare.Non ho dolori allo stomaco (ad eccezione di quando tendo a somatizzare,perchè purtroppo sono consapevole che tutta la mia ansia si concentra li).Le faccio un esempio:nella mia terra,ultimamente si parla di cibo contaminato da rifiuti tossici ed io,presa dall'ansia,tendo a prendere prodotti da persone di fiducia,e quando mi sono ritrovata a guardare servizi televisivi a riguardo,all'improvviso è stato come un pugno allo stomaco,qualcosa che mi piegasse perchè sentivo un peso pesante. Ma, da cosa dipende questa mia eccessiva saliva che raccolgo anche in tre o quattro fazzoletti?
Lei che esame mi consiglierebbe di fare,per togliermi qualsiasi dubbio?
Ringrazio in anticipo per la risposta.Cordiali saluti