Sospetto morbo di crohn
Salve, sono una ragazza di 25 a cui è stato diagnosticato un sospetto Crohn.
circa due settimane fa sono stata ricoverata in seguito ad una fortissima colica notturna in cui avevo perso i sensi e in cui avevo avuto scariche violente di diarrea con perdite ematiche. Hanno effettuato innumerevoli analisi del sangue, da cui non si è evinto nè un'infezione di tipo virale nè batterica, nè tanto meno valori di VES e PCR alterati (hanno riscontrato solo un aumento dei globuli bianchi ed un'infezione nelle urine ma di lieve entità), in più coprocoltura ed esame parassitologico negativi. Purtroppo non posso riportare dati precisi perchè i risultati non li ho visionati. Nell'eco addome completo non si è riscontrata alcuna anomalia, ma dalla colonscopia è emersa una grave forma infiammatoria dell'ileo terminale con profonde ulcerazioni. Da qui la quasi certezza di un Crohn, dato che non ero nuova a questi episodi di diarrea e coliche, nel corso della mia vita sono stata sempre accompagnata da questi episodi, senza dare loro troppo peso. In più, a completare il quadro clinico (a detta del primario), l'insorgenza di eritema nodoso sulla porzione anteriore della tibia. Negli ultimi giorni sono stata malissimo: dolore in fossa iliaca, dolore lancinante a livello delle ossa in prossimità dell'ano, feci mucolente e con sangue. Volevano ricoverarmi di nuovo ma risultava pressochè inutile, dato che avevo fatto tutti gli accertamenti. Ora si attende l'esito della biopsia, e intanto sto facendo una cura di mesalazina, cortisone e levofloxacina e all'occorrenza fiale di spasmex e sembra che stia meglio. Volevo avere altri pareri di esperti, può essere un'ileite acuta infettiva nonostante non abbia avuto sintomi tipici delle infezioni enteriche (solo una volta scariche diarroiche importanti)? è normale che i valori del sangue soprattutto della VES siano buoni? Anche voi sospettereste un Crohn? Vi ringrazio immensamente per la gentile risposta che vorrete darmi, scusate se sono stata prolissa, buon lavoro.
circa due settimane fa sono stata ricoverata in seguito ad una fortissima colica notturna in cui avevo perso i sensi e in cui avevo avuto scariche violente di diarrea con perdite ematiche. Hanno effettuato innumerevoli analisi del sangue, da cui non si è evinto nè un'infezione di tipo virale nè batterica, nè tanto meno valori di VES e PCR alterati (hanno riscontrato solo un aumento dei globuli bianchi ed un'infezione nelle urine ma di lieve entità), in più coprocoltura ed esame parassitologico negativi. Purtroppo non posso riportare dati precisi perchè i risultati non li ho visionati. Nell'eco addome completo non si è riscontrata alcuna anomalia, ma dalla colonscopia è emersa una grave forma infiammatoria dell'ileo terminale con profonde ulcerazioni. Da qui la quasi certezza di un Crohn, dato che non ero nuova a questi episodi di diarrea e coliche, nel corso della mia vita sono stata sempre accompagnata da questi episodi, senza dare loro troppo peso. In più, a completare il quadro clinico (a detta del primario), l'insorgenza di eritema nodoso sulla porzione anteriore della tibia. Negli ultimi giorni sono stata malissimo: dolore in fossa iliaca, dolore lancinante a livello delle ossa in prossimità dell'ano, feci mucolente e con sangue. Volevano ricoverarmi di nuovo ma risultava pressochè inutile, dato che avevo fatto tutti gli accertamenti. Ora si attende l'esito della biopsia, e intanto sto facendo una cura di mesalazina, cortisone e levofloxacina e all'occorrenza fiale di spasmex e sembra che stia meglio. Volevo avere altri pareri di esperti, può essere un'ileite acuta infettiva nonostante non abbia avuto sintomi tipici delle infezioni enteriche (solo una volta scariche diarroiche importanti)? è normale che i valori del sangue soprattutto della VES siano buoni? Anche voi sospettereste un Crohn? Vi ringrazio immensamente per la gentile risposta che vorrete darmi, scusate se sono stata prolissa, buon lavoro.
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Gentile Utente, i dati che fornisce sono fortemente orientativi verso una Malattia di Crohn. La mancata alterazione della VES e di altri indici di infiammazione potrebbero essere giustificati dalla ridotta estensione della malattia. La terapia sembra corretta. Attenda comunque l'esito delle biopsie e nel caso persistanno dubbi, potrà sottoporsi a una enterorisonanza magnetica.
Rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti
Rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.3k visite dal 02/11/2013.
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