Esami funzionalità epatica - fegato ingrossato

Gentili dottori,
son un ragazzo di 24 anni, 61kg per 170cm.
Quest'anno sono stato vittima di parecchie infezioni sempre accompagnate da iperpiressia più o meno importante (38-38.5°C; spesso trattata con paracetamolo 1000mg):

ho sofferto infatti intorno ad aprile per circa un mese di problemi prima ad un dente del giudizio inferiore e poi all'altro, che infine mi è stato estratto in quanto pur con cura antibiotica continuava a dolermi;

ad agosto per una gastroenterite acuta protratta per circa 2 settimane (ho perso circa 5kg);

infine dagli inizi di settembre fino a metà ottobre ho contratto una faringotonsillite acuta. Solo per quest'ultima, data la sua recidività (è ricomparsa a una settimana dalla fine del primo ciclo antibiotico e a tre giorni dalla fine del secondo) ho dovuto seguire tre cicli d'antibiotici: due di amoxicillina e uno di azitromicina. Durante l'ultimo ciclo, protratto per 6 giorni, le placche che si presentavano sulle tonsille palatine son scomparse del tutto ma il dolore è andato via via aumentando (si son anche ingrossati i linfonodi sottomandibolari) irradiandosi anche all'orecchio destro, costringendomi così a recarmi in prontosoccorso dove la diagnosi scritta è stata "faringotonsillite acuta". Nonostante ciò l'otorino m'ha consigliato di eseguire gli esami per escludere un caso di mononucleosi (ad oggi la milza risulta però di dimensioni normali)

verso i primi di settembre recatomi dal medico mi era già stato detto d'avere il fegato leggermente ingrossato, inoltre già nei mesi di giugno/luglio mi era capitato allenandomi in palestra d'avvertire delle fitte in zona sottocostale destra, ma mai ho reputato fosse un dolore attribuibile realmente al fegato. Può essere che fosse già ingrossato?

A fronte di quello esposto sopra vorrei sapere se valori normali di creatinina e albunima, son sufficienti per determinare una corretta funzionalità epatica e per scongiurare ogni caso di cirrosi (compensata o meno). Dagli esami ematici infatti, mentre altri valori son risultati leggermente alterati a fronte probabilmente dell'infezione in corso, i due sopra citati son risultati nella norma.

Lo chiedo perchè soffro di tutti quei disturbi che potrebbero essere riconducibili all'encefalopatia (stanchezza-confusione dopo pasti troppo abbondanti o dopo assunzione di bevande come caffè o alcolici; sonno non ristoratore, scarsa libido, astenia) e dei quali ho sofferto maggiormente alcuni anni fa (anche se son sempre state date connotazioni psicosomatiche; ai tempi da 68 arrivai a pesare 45kg salvo poi riprenderli pian piano).

Prima d'allora durante il Liceo, facevo largo uso di alcolici almeno1-2 volte alla settimana.

Infine ad oggi continuo ad avere la lingua ricoperta da una patina bianca, soffro di stitichezza nonostante consumi pasti ricchi di fibre e beva circa 2l di acqua al giorno e di tanto in tanto sento delle leggere fitte al fianco destro (diminuite in questi ultimi due giorni)

Grazie della cortese attenzione
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Non vedo motivi, anche sulla negatività degli esami, per pensare ad un problema epatico. Ha eseguito un'ecografia ?

Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore!
No, nessuna ecografia di recente. Son in attesa degli esami che mio medico ha voluto farmi comunque fare: transaminasi, "funzionalità renale" e quello per la mononucleosi.
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Proceda pure con gli accertamenti e non si allarmi.

Auguroni.

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