Una gastroscopia, il mio medico

Gentili dottori,sono una donna di 31 anni e circa 6 mesi fa, a seguito di una gastroscopia, il mio medico di base mi ha diagnosticato una gastrite.
Non avevo mai avuto sintomi tanto frequenti o di grande entità, perciò avevo un po' sottovalutato episodi di brevi e poco intensi bruciori di stomaco, gas intestinale, fastidio nell'assumere la posizione supina dopo un pasto fino a quando ho avuto due episodi di vomito improvviso e ripetuto (6-7 volte in 4-5 ore)a distanza di alcuni mesi l'uno dall'altro e che mi hanno portato ad eseguire l'EGDS.
Su prescrizione del mio medico ho iniziato una cura con lansoprazolo per circa un mese e mezzo abbinata ad un po' di "attenzione alimentare" cercando di evitare i cibi che aumentano l'acidità: nessun risultato.
Poi mi sono stati prescritti due cicli di Mepral (non sono sicura del nome di questo farmaco perchè non ho più la confezione) 12 compresse per ciclo: nessun risultato.
Insomma, a parte il vomito che non si è mai più ripresentato, i miei piccoli sintomi ce li ho ancora tutti, lievi e imprevedibili come prima.
Che fare?
Aggiungo di seguito l'esito della EGDS + BIOPSIA:
"Esofago regolare fino al cardias che è in sede ma appare beante.Lo stomaco è tappezzato da mucosa rosea ed esente da alterazioni. Bulbo e seconda porzione duodenale regolari.
Lembi di mucosa gastrica di tipo antrale con flogosi cronica, fibrosi del chorion ed iperplasia foveolare.
Ricerca Helicobacter: negativa."
Grazie
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 908 15
Gentile Signora, pur con i limiti legati alle scarse notizie cliniche, ritengo che i suoi sintomi possano essere legati ad alterata motilità del colon o disfunzione della colecisti. Effettui, se non l'ha già fatta, una ecografia epatica ed eventualmente assuma antispastici intestinali. Una attenta visita gastroenterologica potrà definire meglio il problema.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti