Grossolano ispessimento ipoecogeno della parete gastrica all'eco
Riporto il testo integrale di due referti di Esofago-Gastro Duodenoscopia eseguiti su donna di anni 59, da due diversi specialisti.
Referto del 28/05/2013 (Specialista A)
Motivo Esame: FOLLOW-UP
Anamnesi:Piccola Ernia Jatale da scivolamento esofagite di grado A. Gastropatia antrale iperemica
Referto:
Esofago regolare per calibro e decorso. La mucosa al terzo distale, si presenta iperemica ed edematosa con presenza di erosione lineare della lunghezza < 5mm. Giunzione esofago-gastrica scivolata.
Stomaco poco distensibile all'infufflazione. Cavità gastrica occupata da qualche residuo alimentare non aspirabile che rende difficoltosa l'attensa esplorazione della mucosa. Mucosa antrale iperemica ed erosa: biopsie. mucosa del corpo edematosa non ben distensibile ed erosa scarsamente eplorabile per presenza di residui alimentari:biopsie. Piloro pervio. Nella norma D1-D2.
Conclusioni diagnostiche: Esofagite di grado A sec. L.A. Ernia iatale. Gastropatia del corpo e dell'antro in via di definizione istologia.
Referto del 25/10/2013 (Specialista B)
Motivo Esame: Paziente Sintomatico
Anamnesi: Grossolano ispessimento ipoecogeno della parete gastrica all'eco.
Referto: Esofago ben canalizzato, a decorso regolare con aspetto della mucosa macroscopicamente normale.Peristalsi presente e valida. Linea Z coincidente con la giunzione esofago-gastrica posta a circa 38cm dall'AD.
Cavità gastrica scarsamente distensibile all'insufflazione con notevole ipertrofia delle pliche gastriche al corpo e con peristalsi torpida. Mucosa del corpo e del fondo con aree distrofiche: si effettuano biopsie multiple. Mucosa antrale iperemica. Piloro eucentrico e pervio.
Nella norma il bulbo e la seconda porzione duodenale.
Conclusioni diagnostiche:
Gastropatia ipertrofica in via di definizione istologica
Note: Si consiglia esecuzione di eco-endoscopica gastrica.
Vorrei chiedere il significato delle due diagnosi, se si tratta di qualcosa di grave.
Vi ringrazio anticipatamente.
Referto del 28/05/2013 (Specialista A)
Motivo Esame: FOLLOW-UP
Anamnesi:Piccola Ernia Jatale da scivolamento esofagite di grado A. Gastropatia antrale iperemica
Referto:
Esofago regolare per calibro e decorso. La mucosa al terzo distale, si presenta iperemica ed edematosa con presenza di erosione lineare della lunghezza < 5mm. Giunzione esofago-gastrica scivolata.
Stomaco poco distensibile all'infufflazione. Cavità gastrica occupata da qualche residuo alimentare non aspirabile che rende difficoltosa l'attensa esplorazione della mucosa. Mucosa antrale iperemica ed erosa: biopsie. mucosa del corpo edematosa non ben distensibile ed erosa scarsamente eplorabile per presenza di residui alimentari:biopsie. Piloro pervio. Nella norma D1-D2.
Conclusioni diagnostiche: Esofagite di grado A sec. L.A. Ernia iatale. Gastropatia del corpo e dell'antro in via di definizione istologia.
Referto del 25/10/2013 (Specialista B)
Motivo Esame: Paziente Sintomatico
Anamnesi: Grossolano ispessimento ipoecogeno della parete gastrica all'eco.
Referto: Esofago ben canalizzato, a decorso regolare con aspetto della mucosa macroscopicamente normale.Peristalsi presente e valida. Linea Z coincidente con la giunzione esofago-gastrica posta a circa 38cm dall'AD.
Cavità gastrica scarsamente distensibile all'insufflazione con notevole ipertrofia delle pliche gastriche al corpo e con peristalsi torpida. Mucosa del corpo e del fondo con aree distrofiche: si effettuano biopsie multiple. Mucosa antrale iperemica. Piloro eucentrico e pervio.
Nella norma il bulbo e la seconda porzione duodenale.
Conclusioni diagnostiche:
Gastropatia ipertrofica in via di definizione istologica
Note: Si consiglia esecuzione di eco-endoscopica gastrica.
Vorrei chiedere il significato delle due diagnosi, se si tratta di qualcosa di grave.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
In pratica si nota una certa rigidità ed inspesimento della parete gastrica. Su tale dato non é possibile esprimere un parere diagnostico che può venire dall'esito istologico delle biopsie o meglio ancora da un'ecoendoscopia.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Salve, la ringrazio per la risposta.
Se posso permettermi ancora: ho cercato su google informazioni sulla Gastropatia ipertrofica e dalle descrizioni delle conseguenze che questa comporta, sembra rispecchiare lo stato attuale della paziente: si manifesta con disturbi della digestione (presenti), dimagrimento (chiaramente visibile), nausea (in caso di eccesso di alimentazione avviene), dolore gastrico (presente), diarrea (capita) e carenza di albumina nel sangue a causa dell'intensa perdita di plasma e proteine. A tal proposito si consiglierebbe una dieta a base proteica (o addirittura trasfusioni di albumina). Cosa ne pensa a riguardo?
Inoltre, volevo segnalare l'esecuzione (come consigliato anche da Lei) della biopsia, la quale ha dato esito negativo. Dunque il prossimo esame da sostenere sarebbe l'ecoendoscopia?
La ringrazio ancora
Cordiali Saluti
Se posso permettermi ancora: ho cercato su google informazioni sulla Gastropatia ipertrofica e dalle descrizioni delle conseguenze che questa comporta, sembra rispecchiare lo stato attuale della paziente: si manifesta con disturbi della digestione (presenti), dimagrimento (chiaramente visibile), nausea (in caso di eccesso di alimentazione avviene), dolore gastrico (presente), diarrea (capita) e carenza di albumina nel sangue a causa dell'intensa perdita di plasma e proteine. A tal proposito si consiglierebbe una dieta a base proteica (o addirittura trasfusioni di albumina). Cosa ne pensa a riguardo?
Inoltre, volevo segnalare l'esecuzione (come consigliato anche da Lei) della biopsia, la quale ha dato esito negativo. Dunque il prossimo esame da sostenere sarebbe l'ecoendoscopia?
La ringrazio ancora
Cordiali Saluti
[#4]
Utente
Salve Dr.Cosentino, volevo sottoporle la diagnosi di numerosi esami che mia mamma ha svolto presso La Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.
Diagnosi: Carcinoma gastrico di tipo diffuso con metastasi ossee multiple. Osteoporosi. Ernia Jatale.
Notizie anamnestiche:
La paziente per calo ponderale ed epigastralgia ha eseguito EGDscopia nel maggio 2013: Esofagite di grado A, Ernia Iatale, gastropatia corpo-antrograstrico.
Ottobre 2013 a seguito di dolore lombosacrale ha eseguito RMN colonna che ha evidenziato deformazione di L5 con cedimento strutturale della limitante e crollo vertebrale di natura non precisata.
Esegue esami ematochimici, tra cui un Ca19.9 che viene alterato(166), quindi su consiglio medico esegue una ETG addome che segnala soltanto ispessimento pareti gastriche. Successiva EGDscopia in ottobre 2013: ipertrofia delle pliche gastriche (gastropatia ipertrofica del tipo Malattia di Menetrier).
Successivo ricovero c/o ns Gastroenterologia dove esegue:
Ecoendoscopia Tratto Digestivo Superiore:
Esplorazione ecoendoscopica condotta con strumento a scansione radiale Pentax EG 3670 URK che viene introdotto fino alla regione prepilorica e ritirato previa instillazione di acqua.
Endoscopicamente le pareti gastriche sono scarsamente distensibili all’insufflazione gassosa e le pliche del fondo e del corpo sono uniformemente ispessite senza evidenti erosioni e/o ulcerazioni. Il quadro è compatibile con grastopatia ipertrofica. L’esame ecografico endocavitario conferma l’ispessimento della parete gatrica (fino a 10mm); tale ispessimento è dovuto ad un aumento dello spessore dei primi tre strati di parete (mucosa e sottomucosa) mentre la tonaca muscolare, riconoscibile, presenta uno spessore normale. Non è piu chiaramente riconoscibile una stratificazione di parete per quel che concerne gli strati più superficiali che appaiono come fusi ed uniformemente ipoecogeni. Non linfoadenopatie perigastriche o al tripode celiaco. Il quadro ecoendoscopico è compatibile con una gastropatia ipertrofica (più probabilmente ti tipo infiltrativo e non iperplastico secondo la classificazione di Ming). Non essendo disponibile strumento ecoendoscopico a scansione lineare (che consente di eseguire biopsie EUS guidate) si eseguono biopsie con pinza tradizionale e con tecnica “byte over byte” su una plica ispessita dello stomaco. Si propone altresì biopsia della parete gastrica ecoguidata per via transaddominale.
ETG addome superiore - Biopsie Ecoguidata:
Dopo aver ottenuto il consenso informato del paziente si procede a biopsia transaddominale della parete gastrica eco-guidata con ago 18x15G. Si preleva frustolo di circa cm.1 che si invia per es.istologico. La procecura è stata ben tollerata; al controllo ecografico dopo 30 minuti non si riscontrano alterazioni degne di nota.
TAC TORACE ADDOME: Esame eseguito senza e dopo somministrazione e.v. di mdc iodato. SI documenta un diffuso ispessimento delle pareti dello stomaco in tutta la sua estensione associato a presenza di struttura vascolare lievemente ectasica e di piccola formazione nodulare nel contesto del tessuto adiposo lateralmente al fondo gastrico.
Non significative linfoadenomegalie lungo la piccola curvatura gastrica, in sede interaorto-cavale e paraortica sn. Al carico del fegato si documentano due formazioni cistiche rispettivamente nel III (circa 1,3cm) e nel IV segmento (circa 1cm). Regolare delineazione dei rimanenti organi parenchimatosi dell’addome. Non versamento libero in addome. Presenza di lesioni focali ossee a carico di alcuni metameri dorsali, verosimilmente D6, D8, L1 ed L5, di verosimile natura ripetitiva. Si consiglia valutazione RM rachide.
Scintigrafia Ossea: L’esame scintigrafico dello scheletro eseguito con tecnica d’acquisizione Total Body dopo circa due ore dalla somministrazione e.v. di 99mTc-HDP ha messo in evidenza la presenza di aree di intensa iperfissazione del radiofarmaco a livello del cranio (paritale di sinistra ed occipitale sulla linea mediana), di multiple vertebre della colonna vertebrale del tratto dorsale e lombare (verosimilmente D5, D6, D8 e L5), di numerose costole di entrambi gli emitoraci, del bacino (sacro-iliache, acetabolo di destra e dall’ala iliaca di destra); aree di discreta iperfissazione del radiotracciante si visualizzano in corrispondenza del terzo prossimale dell’omero di sinistra che, in prima ipotesi, depongono verosimilmente per lesioni di natura ripetitiva. Si consiglia controllo scintigrafico nel tempo.
Si ricovera in oncologia per completamento stadiazione e programma terapeutico
Esami Ematochimici:
Globuli Rossi 3.94L
Emoglobina 11.3L
Ematocrito 34.5 L
Glicemia 101H
Fosfatasi Alcalina 580 H
CA 19-9 (m.pancreatico) 70.96 H
CEA 34.2
Esami Strumentali:
TC TORACE con e senza MDC 19/11/2013
Esame eseguito prima e dopo somministrazione e.v. di MDC iodato. Non lesioni nodulari né lesioni parenchimali a focolaio in atto a carico di entrambi i polmoni circoscritti esiti fibrotici submantellari in sede postero-basale destra. Non versamento pleurico né significative linfoadenomagalie.
Avvallamento della limitante somatica superiore di D5 con aspetto diffusamente di tipo osteoaddensante del soma di natura secondaria. Altre focali aree osteoaddensanti di analogo significato interessano i somi di D8, D11, D12 ed L2.
RM Bacino, RM colonna lombosacrale con e senza contrasto, RM colonna dorsale con e senza contrasto 18/11/2013
Massivo coinvolgimento osseo di natura ripetitiva a quasi tutti i corpi vertebrali e agli elementi posteriori, al sacro, al bacino e ad entrambi i femori. Al momento, il muro vertebrale posteriore del tratto dorso lombare appare focalmente coinvolto ma non presenta segni di compressione sulla corda midollare e sul sacco durale.
Consulenza radioterapica 21-11-2013
Paziente sintomatica a livello del rachide lombare, si pone in lista per trattamento palliativo-antalgico su sedi più dolenti.
ECG 15-11-2013
Nei limiti
NB pervenuto esito istologico di biopsie gastriche eseguite durante la ecoendoscopia del tratto digestivo superiore: frustolo di parete gastrica sede di infiltrazione neoplastica da carcinoma di tipo diffuso.
Mentre è risultato negativo per neoplasia l’esito della biopsia parete gastrica per via transaddominale.
Da quello che mi ha spiegato mio padre, non è operabile, deve subire la radioterapia per eliminare le metastasi ossee e deve iniziare la chemioterapia con la speranza di riuscire a controllare il carcinoma e se risponde bene alla chemioterapia, riuscirà a sopravvivere per 1 anno e mezzo, 2 anni al massimo.
Lei cosa pensa a riguardo? Ovviamente non le chiedo miracoli, ma QUALSIASI COSA possa essere utile al caso.
Saluti
Diagnosi: Carcinoma gastrico di tipo diffuso con metastasi ossee multiple. Osteoporosi. Ernia Jatale.
Notizie anamnestiche:
La paziente per calo ponderale ed epigastralgia ha eseguito EGDscopia nel maggio 2013: Esofagite di grado A, Ernia Iatale, gastropatia corpo-antrograstrico.
Ottobre 2013 a seguito di dolore lombosacrale ha eseguito RMN colonna che ha evidenziato deformazione di L5 con cedimento strutturale della limitante e crollo vertebrale di natura non precisata.
Esegue esami ematochimici, tra cui un Ca19.9 che viene alterato(166), quindi su consiglio medico esegue una ETG addome che segnala soltanto ispessimento pareti gastriche. Successiva EGDscopia in ottobre 2013: ipertrofia delle pliche gastriche (gastropatia ipertrofica del tipo Malattia di Menetrier).
Successivo ricovero c/o ns Gastroenterologia dove esegue:
Ecoendoscopia Tratto Digestivo Superiore:
Esplorazione ecoendoscopica condotta con strumento a scansione radiale Pentax EG 3670 URK che viene introdotto fino alla regione prepilorica e ritirato previa instillazione di acqua.
Endoscopicamente le pareti gastriche sono scarsamente distensibili all’insufflazione gassosa e le pliche del fondo e del corpo sono uniformemente ispessite senza evidenti erosioni e/o ulcerazioni. Il quadro è compatibile con grastopatia ipertrofica. L’esame ecografico endocavitario conferma l’ispessimento della parete gatrica (fino a 10mm); tale ispessimento è dovuto ad un aumento dello spessore dei primi tre strati di parete (mucosa e sottomucosa) mentre la tonaca muscolare, riconoscibile, presenta uno spessore normale. Non è piu chiaramente riconoscibile una stratificazione di parete per quel che concerne gli strati più superficiali che appaiono come fusi ed uniformemente ipoecogeni. Non linfoadenopatie perigastriche o al tripode celiaco. Il quadro ecoendoscopico è compatibile con una gastropatia ipertrofica (più probabilmente ti tipo infiltrativo e non iperplastico secondo la classificazione di Ming). Non essendo disponibile strumento ecoendoscopico a scansione lineare (che consente di eseguire biopsie EUS guidate) si eseguono biopsie con pinza tradizionale e con tecnica “byte over byte” su una plica ispessita dello stomaco. Si propone altresì biopsia della parete gastrica ecoguidata per via transaddominale.
ETG addome superiore - Biopsie Ecoguidata:
Dopo aver ottenuto il consenso informato del paziente si procede a biopsia transaddominale della parete gastrica eco-guidata con ago 18x15G. Si preleva frustolo di circa cm.1 che si invia per es.istologico. La procecura è stata ben tollerata; al controllo ecografico dopo 30 minuti non si riscontrano alterazioni degne di nota.
TAC TORACE ADDOME: Esame eseguito senza e dopo somministrazione e.v. di mdc iodato. SI documenta un diffuso ispessimento delle pareti dello stomaco in tutta la sua estensione associato a presenza di struttura vascolare lievemente ectasica e di piccola formazione nodulare nel contesto del tessuto adiposo lateralmente al fondo gastrico.
Non significative linfoadenomegalie lungo la piccola curvatura gastrica, in sede interaorto-cavale e paraortica sn. Al carico del fegato si documentano due formazioni cistiche rispettivamente nel III (circa 1,3cm) e nel IV segmento (circa 1cm). Regolare delineazione dei rimanenti organi parenchimatosi dell’addome. Non versamento libero in addome. Presenza di lesioni focali ossee a carico di alcuni metameri dorsali, verosimilmente D6, D8, L1 ed L5, di verosimile natura ripetitiva. Si consiglia valutazione RM rachide.
Scintigrafia Ossea: L’esame scintigrafico dello scheletro eseguito con tecnica d’acquisizione Total Body dopo circa due ore dalla somministrazione e.v. di 99mTc-HDP ha messo in evidenza la presenza di aree di intensa iperfissazione del radiofarmaco a livello del cranio (paritale di sinistra ed occipitale sulla linea mediana), di multiple vertebre della colonna vertebrale del tratto dorsale e lombare (verosimilmente D5, D6, D8 e L5), di numerose costole di entrambi gli emitoraci, del bacino (sacro-iliache, acetabolo di destra e dall’ala iliaca di destra); aree di discreta iperfissazione del radiotracciante si visualizzano in corrispondenza del terzo prossimale dell’omero di sinistra che, in prima ipotesi, depongono verosimilmente per lesioni di natura ripetitiva. Si consiglia controllo scintigrafico nel tempo.
Si ricovera in oncologia per completamento stadiazione e programma terapeutico
Esami Ematochimici:
Globuli Rossi 3.94L
Emoglobina 11.3L
Ematocrito 34.5 L
Glicemia 101H
Fosfatasi Alcalina 580 H
CA 19-9 (m.pancreatico) 70.96 H
CEA 34.2
Esami Strumentali:
TC TORACE con e senza MDC 19/11/2013
Esame eseguito prima e dopo somministrazione e.v. di MDC iodato. Non lesioni nodulari né lesioni parenchimali a focolaio in atto a carico di entrambi i polmoni circoscritti esiti fibrotici submantellari in sede postero-basale destra. Non versamento pleurico né significative linfoadenomagalie.
Avvallamento della limitante somatica superiore di D5 con aspetto diffusamente di tipo osteoaddensante del soma di natura secondaria. Altre focali aree osteoaddensanti di analogo significato interessano i somi di D8, D11, D12 ed L2.
RM Bacino, RM colonna lombosacrale con e senza contrasto, RM colonna dorsale con e senza contrasto 18/11/2013
Massivo coinvolgimento osseo di natura ripetitiva a quasi tutti i corpi vertebrali e agli elementi posteriori, al sacro, al bacino e ad entrambi i femori. Al momento, il muro vertebrale posteriore del tratto dorso lombare appare focalmente coinvolto ma non presenta segni di compressione sulla corda midollare e sul sacco durale.
Consulenza radioterapica 21-11-2013
Paziente sintomatica a livello del rachide lombare, si pone in lista per trattamento palliativo-antalgico su sedi più dolenti.
ECG 15-11-2013
Nei limiti
NB pervenuto esito istologico di biopsie gastriche eseguite durante la ecoendoscopia del tratto digestivo superiore: frustolo di parete gastrica sede di infiltrazione neoplastica da carcinoma di tipo diffuso.
Mentre è risultato negativo per neoplasia l’esito della biopsia parete gastrica per via transaddominale.
Da quello che mi ha spiegato mio padre, non è operabile, deve subire la radioterapia per eliminare le metastasi ossee e deve iniziare la chemioterapia con la speranza di riuscire a controllare il carcinoma e se risponde bene alla chemioterapia, riuscirà a sopravvivere per 1 anno e mezzo, 2 anni al massimo.
Lei cosa pensa a riguardo? Ovviamente non le chiedo miracoli, ma QUALSIASI COSA possa essere utile al caso.
Saluti
[#5]
Purtroppo, e sicuramente il quadro le sarà stato illustrato in modo chiaro dai colleghi, si tratta di una situazione avanzata. In tal caso si dovrà procedere con il supporto oncologico, anche per la eventuale terapia del dolore.
Cordialmente
Cordialmente
[#6]
Utente
La terapia del dolore è già iniziata da una settimana e almeno quello si riesce a tenere a banda, per ora. Domani alle 9 ci sarà un consulto con il radioterapista sempre nello stessa clinica, dopo la radioterapia inizierà sicuramente con la chemio.
Vorrei saperne sempre di più per cercare di capire fino a che punto si può riuscire a tenere sotto controllo la malattia, quanti anni può andare avanti insomma, ma mi rendo conto che ci sono anche altri consulti a cui deve rispondere quindi va bene cosi.
Dr.Cosentino la ringrazio per la sua disponibilità
Cordiali Saluti
Vorrei saperne sempre di più per cercare di capire fino a che punto si può riuscire a tenere sotto controllo la malattia, quanti anni può andare avanti insomma, ma mi rendo conto che ci sono anche altri consulti a cui deve rispondere quindi va bene cosi.
Dr.Cosentino la ringrazio per la sua disponibilità
Cordiali Saluti
[#7]
Purtroppo nessuno può darle la risposta che chiede. Ogni organismo risponde in modo diverso e non é assolutamente possibile fare delle previsioni. Bisogna solo controllare i sintomi e sperare che non soffra della malattia.
Auguroni.
Auguroni.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 51.1k visite dal 30/10/2013.
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