Singhiozzo e indolenzimento dello stomaco

Salve, chiedo un consulto in attesa di una esofago-gastro-duodenoscopia. Da un mese e mezzo ho singhiozzo, in particolar modo dopo l'ingestione di qualsiasi alimento ( anche un semplice bicchier d'acqua ) e che perdura durante la digestione e un indolenzimento che va da sotto lo sterno ( presumo la bocca dello stomaco ) verso sinistra ( in corrispondenza dello stomaco) . I singulti non sono ravvicinati come un normale attacco di singhiozzo ma ad intervalli talvolta di mezz'ora, tale altre di un quarto d'ora. Alcune volte ne noto uno appena mi sveglio o quando mi alzo da una posizione sdraiata o salgo le scale. Per quel che riguarda l'indolenzimento si tratta di un fastidio diverso da quelli avuti tante altre volte, non ho fitte o crampi di alcun genere, ma solo un indolenzimento sordo che percepisco leggermente di più quando dormo in posizione prona o quando mi abbasso per allacciarmi le scarpe. Sento come se al posto dello stomaco avessi un peso. Talune volte sento il bisogno di respiri più profondi e quando sto a pancia in giù avverto una pulsazione allo stomaco. Capisco che forse potrei non essere molto esaustiva per far capire davvero come mi sento, ma sto cercando di capire io stessa il mio corpo. Non ho avuto episodi di vomito o nausea, ma sento un sacco di aria nella pancia. Non so quanto possa c'entrare ma al mattimo mi trovo più pallida in volto del solito, da alcuni giorni ho una leggera pesantezza alla testa, un senso di inappetenza. Aggiungo che su consiglio del mio medico curante ho effettuato anche una ecografia all’addome superiore, da cui gli organi appaiono tutti nella norma ( mi è stato detto però che per quel che riguarda lo stomaco l’ecografia non è l’esame diagnostico più appropriato, tanto che nel referto neppure leggo commenti al riguardo ). Sono un po’ preoccupata dal persistere dei sintomi, a cosa potrebbero essere associati?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
L'ecografia, ai fini dello studio dello stomaco è inutile.
Potrebbe trattarsi di una sindrome da reflusso con ernia jatale.
Tuttavia, data la pericolosità delle diagnosi a distanza, le consiglierei di farsi visitare da un gastroenterologo che potrà decidere (dopo la visita) se e quali esami programmare!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
La ringrazio molto, ho prenotato la visita di un gastroenterologo. Mi scuso per l'nsistenza, ma potrei escludere problemi più gravi essendo assenti vomito e altro?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Stia serena!
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Utente
Utente
Buonasera dr. Bacosi, mi perdoni se la ringrazio solo ora della celere ed esaustiva risposta. Nel frattempo ho effettuato la gastroscopia dalla quale si è evinto proprio ciò che lei ha ipotizzato. Esofagite erosiva da reflusso di grado a, ernia iatale da scivolamento, al terzo inferiore sono presenti 2 erosioni < di 5mm, stomaco con pliche plastiche ben distensibili, mucosa marezzata, piloro iperemico, duodeno normale.Terapia consigliata riduzione di alcuni alimenti e una compressa di pantaprazolo 40mg al mattino. Fra un mese dovrò effettuare la visita di controllo. Volevo porle ulteriori domande. Proprio in concomitanza con l'insorgenza dei disturbi che lamento ricordo di aver ricevuto un colpo a pugno chiuso per via di un movimento maldestro di una mia amica proprio sotto lo sterno in corrispondenza dello stomaco.
1) E' possibile sia stato questo a far risalire la bocca dello stomaco sopra lo iato diaframmatico? E' possibile che ci sia nata?
2)Il singhiozzo mi sembra compaia anche al mattino a stomaco completamente vuoto, addirittura noto che mi viene di più se parlo o salto o mi muovo di più, potrebbe essere scollegato dal fattore ernia e legato magari a problemi del nervo frenico?
3) Il colpo allo stomaco può aver provocato danni neurologici?
Mi scuso per le troppe domande ma in quest'ultimo periodo sento che è cambiato qualcosa nel mio corpo e ho molta paura. Sono giorni, infatti, che lamento tensione alla testa come se qualcuno mi tirasse i capelli, delle vibrazioni in tutto il corpo quando sono a letto (non veri e propri brividi, ma come se i muscoli si muovano involontariamente ), formicolii agli arti.
La ringrazio nuovamente per l'attenzione che Lei e chiunque altro voglia porgerete ai miei quesiti.

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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
1) no.
2) difficile poterlo dire.
3) no.
Cordialmente!