Il tutto sia dovuto al periodo
Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni e dall'inizio dell'estate soffro in modo alterno di un disturbo intestinale. Questo è andato a coincidere con un "salto" del ciclo mestruale che si è presentato i primi di giugno e poi a fine agosto (saltando quindi 1/2 mestruazioni). Il ginecologo mi ha visitato e ha concluso che il tutto sia dovuto al periodo di forte stress che sto attraversando. Durante la visita ha aggiunto che i dolori che io ritenevo provenire dall'ovaio sinistro erano dovuti invece al colon irritato. Come spiegavo inizialmente è tutta l'estate che soffro di disturbi intestinali a periodi alterni, a volte in momenti anche di assoluta tranquillità. Quando vado in bagno ho notato che nelle feci è presente del muco, per così dire, quando sono in momenti di non disturbo è presente ma non in poca quantità mentre quando ho un'"attacco" (nel senso che devo scappare in bagno), ce n'è una quantità maggiore (non ho proprio diarrea, è più questo muco liquido con parti di feci "intere"). Solitamente ho anche aria nella pancia e una volta ho avuto anche un episodio abbastanza doloroso, non di grande durata, che il medico di base ha individuato come una colichetta addominale (in quel caso cosa dovrei fare?). Il medico mi ha consigliato una specie di farmaco, che poi ho scoperto essere un integratore alimentare, che si chiama "relaxcol", credo sia nuovo. Sono quasi due settimane che lo assumo e mi sembrava di stare meglio, ma ieri ho avuto di nuovo qualche problemino, anche se leggero. Il medico di base ha dato per buona la diagnosi del ginecologo e non mi ha rivisitato nè prescritto esami (ad esempio delle feci). Sono sempre stata un po' "delicata" d'intestino, ma la situazione comincia ad essere parecchio noiosa,per così dire. Inoltre mi ha un po' preoccupata il fatto che mi abbia consigliato questo integratore un po' alla cieca... anche perchè mi ha detto che con il colon irritabile si può fare ben poco. Faccio bene ad assumere queste compresse? Per quanto tempo dovrei prenderle? Anche a livello di cibo, c'è qualcosa che dovrei evitare di mangiare? Spero riusciate a togliermi un po' di dubbi...
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Le impressioni del ginecologo e del suo medico sono condivisibili.La dieta nel colon irritabile va personalizzata, e' quindi opportuno che evito gli alimenti che soggettivamente le provocano disturbi.I farmaci sono tanti ed appartengono a varie categorie.Si possono fare tentativi valutando l' efficacia e la eventuale necessita' di modifiche nel tempo.Alla sua eta' e senza segni d allarme la colonscopia non e' indicata, ma qualora persistessero i sintomi o ne comparissero nuovi, e' l' unico esame che permette di escudere patologie organiche quali polipi intestinali. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Visto il perdurare della sintomatologia francamente una minima valutazione tale da escludere cause organiche io la farei. Un certo numero di malattie possono infatti manifestarsi con sintomi simili a quelli della sindrome del colon irritabile. Tra queste, oltre alle più comuni cause di diarrea cronica, sono da considerare anche l’iper e l’ipotiroidismo e l’endometriosi.
Considerando anche i sintomi ginecologici associati, le proporrei quindi almeno un profilo ormonale, una ecografia addominopelvica ed un esame completo delle feci. Mi tenga informato. MG
Considerando anche i sintomi ginecologici associati, le proporrei quindi almeno un profilo ormonale, una ecografia addominopelvica ed un esame completo delle feci. Mi tenga informato. MG
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 23k visite dal 07/10/2005.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.