Il primo attacco
Salve gentili dottori,la mia e' una situazione un po particolare..io ho 23 anni e all'eta' di 17 ho avuto il primo attacco di rettocolite ulcerosa, fortunatamente a livello lieve. Soliti sintomi diarrea sangue e muco mal di pancia,allora decido di rivolgermi a un gastroenterologo della mia zona che mi fa una colonscopia e delle biopsie diagnosticando la rettocolite ulcerosa... non ho comunque l'esame istologico perche' mai rilasciato. Passano circa 3 mesi e scopro di essese incinta allora prendendo medicine decio di contattarlo e per portare avanti la gravidanza mi da farmaci per uso locale. Fino ai sette mesi tutto ok poi lascio questi medicinali e mi tornano scariche di diarrea e perdite di sangue, allora decido di prendere di nuovo i farmaci fino al parto...il bambino e' nato sta bene ora ha 5 anni ma io dopo il parto non ho potuto neanche allattarlo perche senza farmaci avevo continue ricadute. Inizio di nuovo la mia terapia e vado avanti fino a 4 anni dopo in cui un giorno mi si presenta un virus intestinale di quelli che girano normalmente,febbre alta nausea scariche continue allora vado dal medico e mi diagnostica colitecronica specifica di grado lieve. Prendo antibiotici e faccio tutte le cure del caso. Mi riprendo ma dopo un mese di nuovo tutti i sintomi della colite allora arriviamo a prendere cortisone una volta al giorno oltre agli attuali farmaci. Dopo aver avuto 4 ricadute in un anno decido di cambiare gastroenterologo il quale visitandomi in un periodo di remissione mi trova bene dice che nelle altre visite precedenti stampate dall' altro gastro si parlava di colite a livello del sigma quindi una cosa lieve e poi non ha l'esame istologico di diagnosi della mallattia ma dovra rifarmi tutto da capo. le mie transaminasi quando ho avuto tutte quelle ricadute le transaminasi erano altine la GPT era a 87.. Lui allora mi ha tolto le medice per bocca dandomi quelle per uso topico in attesa di nuova colon per diagnosi vera e propria della malattia che faro a novembre. Ora le chiedo ma e' vero che durante la gravidanza era impossibile avere ricadute?ora sto mangiando di tutto e mi sento bene invece prima l' altro gastro mi aveva messo a dieta con mele pasta bianca e carne bianca ero diventata uno scheletro... cosa ne pensa?grazie.
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La gravidanza protegge da riacutizzazione di malattia,ma non la esclude. In ogni caso la diagnosi di IBD è istologica pertanto è indispensabile ripetere la colonscopia. La dieta deve essere libera come sta facendo ora. È consigliabile in attesa dell'esame eseguire il dosaggio della calprotectina fecale.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 27/10/2013.
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