Evacuazioni sempre più difficoltose

Salve,

ho 41n ed ho sempre avuto delle difficoltà ad andare in bagno, nel senso più che altro, che non vado se sono fuori casa o se devo andare di fretta. Il tutto si manifesta con evacuazioni diradate nel tempo e con feci dure, spesso a palline. Per contro, se sono a casa, tranquillo e rilassato, dopo colazione, tempo 30-60min e vado regolare sia come frequenza che come consistenza.
Ho sofferto in passato di alcuni episodi di stitichezza cronica senza, cioè, andare in bagno per 8-10 giorni, ma li ho sempre associati a momenti molto stressanti della mia vita (cambio di casa, trasferimento presso i miei suoceri per un periodo etc etc).
Sto però notando che questi episodi si stanno intensificando e non riesco più ad andare in bagno normalmente. Purtroppo per motivi di lavoro mi ritrovo in ufficio già alle 7.30 del mattino e quando torno a casa verso le 18 devo fare la spesa, sistemare casa, accudire mia figlia etc etc per cui non ho più tempo.
mangio e bevo in modo corretto, tanta acqua, tanta frutta e fibre.
ho cercato di aiutarmi con i più svariati tipi di lassativi: dalle supposte di glicerina (inutili), ai clisteri (sorbiclis - che se lo tengo per 1 ora sdraiato sul letto funziona) alle bustine usate per la preparazione alla gastroscopia (selg 250 che all'inizio funzionava e poi via via no) e movicol (usato solo in due periodi con risultati alterni).
Il fatto è che a questo punto io non ho più alcuno stimolo:
sento che le feci si posizionano, ma semplicemente non ho la contrazione interna per eseguire l'espulsione. oramai riesco ad andare in bagno solo nel WE (quando ci riesco) o se mi prendo un giorno di ferie al lavoro e devo dire che le feci sono morbide, nonostante molti giorni di permanenza nella pancia, il che mi fa pensare che il transito intestinale e l'idratazione sono ok. mi manca la peristalsi. sto notando, in queste ultime occasioni, che le feci sono si morbide, ma di diametro inferiore rispetto al normale, come se fossero delle dita per intederci.
di questa situazione soffro tantissimo..è diventata una sindrome psicologica, ci sto pensando continuamente...poche settimane fa, preso dal panico (erano 10 gg che non andavo) non dormivo e sono andato al pronto soccorso.
che cosa posso fare per recuperare almeno la condizione iniziale?
grazie

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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Non certamente il ricorso al PS può essere la soluzione. È invece necessario affidarsi ad un centro ospedaliero per lo studio della motilita intestinale perchè possa esservi un serio inquadramento del problema .

Dr. Roberto Rossi

[#2]
Utente
Utente
Certamente, non intendevo certo il PS come soluzione al problema. In realtà sono andato più per tranquillizzarmi che fosse tutto a posto e non ci fossero patologie evidenti.

La cosa che ho dimenticato di dire prima è che in precedenza, quando riuscivo a sbloccarmi, nei giorni successivi riuscivo ad andare in bagno frequentemente (anche più del normale) e normalmente come quantità e consistenza....adesso questo non accade più.

Resto dell'idea (almeno lo spero) che sia soltanto una questione psicosomatica.
A questo punto volevo capire cosa fare e se sia possibile ripristinare una condizione di normalità.

Grazie