Incontinenza cardiale con esofagite da reflusso

Salve,
sono un ragazzo di 24 anni e circa un anno fa ho iniziato a lamentare dei disturbi allo stomaco: piccoli dolori e coliche dopo mangiato.
Per questo, ad Aprile 2013, ho effettuato gastroscopia e colonscopia; sotto allego il referto dell'esame:

"L'esofago è normale nella sua metà superiore, iperemico a livello della metà inferiore. Il cardias è beante e presenta qualche erosione; si eseguono biopsie a tale livello. Lo stomaco è iperemico e contiene discrete quantità di bile; si eseguono biopsie, oltre che per la definizione istologica, anche per la ricerca dell'Helicobacter Pylori. Il piloro è pervio. Il bulbo duodenale è iperemico. Normale D2. Si eseguono biopsie duodenali per sospetto malassorbimento.

Diagnosi:
Incontinenza cardiale con esofagite da reflusso. Gastroduodenite. Reflusso biliare duodeno-gastrico."

La biopsia non ha evidenziato nulla di anomalo.
La cura prescrittami, che seguo da 40 giorni, è a base di Gastroluc la mattina, Levopraid prima dei pasti e Gastroluss dopo i pasti. Tuttavia, non ho tratto dalla stessa sostanziali benefici.
Infatti, da qualche settimana lamento dei disturbi quali difficoltà a deglutire, muco in gola, frequente eruttazione, eccessiva salivazione e lieve dispnea. Inoltre, spesso, avverto lievi dolori al petto, alle spalle e alla schiena.
Tuttavia, non mi è mai capitato di avere reflussi acidi.
Questa sintomatologia, potrebbe essere in qualche modo compatibile con la diagnosi effettuata in seguito all'esame endoscopico o dovrei fare ulteriori controlli?
Mi è stata diagnosticata una laringite cronica, potrebbe essere causa di questi disturbi?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Certo. E' descritto un reflusso biliare, alcalino .
Va studiato e trattato.
Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta!
Dunque, anche la salivazione eccessiva e i dolori al petto sono imputabili alla diagnosi fatta in seguito all'endoscopia?
Un'ultima domanda: per trattare al meglio questo disturbo, mi consiglia di effettuare altri controlli? Se sì, quali?
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
E' possibile.
Va innanzitutto valutato da un gastroenterologo.
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