Reflusso gastroesofageo e dolore toracico

Salve, ho 45 anni e nel 1981 sono stato operato per coartazione istmica dell'aorta, congenita, con impianto di patch in goretex. Sabato scorso ho effettuato un accesso al Pronto Soccorso per un dolore toracico con sensazione di schiacciamento al centro del torace, dispnea e bradicardia (al polso, da seduto, percepivo una frequenza cardiaca pari a 52). I sanitari hanno escluso problemi cardiaci e polmonari e mi hanno detto di cambiare la ranitidina da 150 che prendevo due volte al di, da circa due settimane, con antra da 20 la mattina, per il reflusso gastroesofageo ( L'ultima gastroscopia eseguita due anni fa diagnosticava gastrite cronica diffusa e cardias beante). L'altro farmaco che sto assumendo è il losartan da 50 e , inoltre, sto usando degli integratori seguendo i programmi depurativi gastrointestinale e cardiaco-protettore a base dell'alga Klammath, con cui mi sono trovato molto bene e dal mese di maggio fino a settembre sono stato completamente asintomatico se è vero che in precedenza avevo strillato per oltre un anno per dolore continuo alla bocca dello stomaco e difficoltà digestive, con periodi di costipazione anche di 7 gg, mentre da maggio digerisco regolarmente. Sicuramente i problemi gastrici - ho avuto anche steatosi epatica causata da antinfiammator walyx e lyseen - sono dovuti ai tanti farmaci che ho dovuto assumere da dopo l'intervento chirurgico (antipertensivo, antibiotici, cortisone, antinfiammatori, ecc... per curare forme similasmatiche - ho micronoduli polmonari di natura non calcifica - , dolori osteomuscolari e infezioni urinarie). A causa dei farmaci ho addirittura avuto epistassi continue per 6 mesi che sono state imputate al reflusso gastrico e curate con farmaci ( inibitori di pompa protonica, antiacidi...li ho provati un po tutti) che hanno fatto regredire la sintomatologia, ma innescato il dolore continuo alla bocca dello stomaco sopra descritto. Ho problemi alla cervicale e al dorso-lombo-sacrale conseguenti alla chirurgia, che comunque con un fisioterapista-osteopata sto curando con buoni risultati. Ogni anno il dolore toracico è un disturbo che si ripresenta con una certa periodicità in settembre, a volte accompagnato anche da lieve insufficienza respiratoria che poi regredisce, e col quale convivo anche fino a primavera inoltrata. Siccome avverto delle strane scosse in prossimità dello stomaco e subito dopo come se venisse espulso un liquido (un reflusso direi proprio) e in quei momenti avverto il battito cardiaco accellerato) - la cosa mi fa pensare a disfunzioni del nervo vago connesse anche ai problemi osteomuscolari -, mi chiedo se sia il caso di rifare la gastroscopia o indagare su altri versanti come il cardiologico, considerata anche la lieve dispnea (peraltro sono stato recentemente in visita da allergologo e pneumologo che hanno escluso problemi), - francamente tranne qualche extrasistole non ho disturbi (mi contrrollo ecograficamente ogni 6 mesi e in agosto ho fatto anche una ecotransesofagea e ho solo un lieve rigurgito mitralico e lieve restringimento dell'aorta, ma ampiamente nei limiti) - e se la terapia datami in Pronto Soccorso è buona e per quanto tempo dovrò continuarla, tenendo conto che se posso i farmaci li prendo il meno pssibile, temendo l'assuefazione e gli effetti avversi che ho spesso sperimentati. Inoltre, ho notato che se dimentico di assumere gli integratori tende a ripresentarsi un senso di nausa e quel dolore alla bocca dello stomaco. Grazie.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Francamente direi che sarebbe opportuno
non ripetere la gastroscopia
ma farsi seguire da uno specialista in gastroenterologia.
Probabilmente sarebbe utile implementare la terapia con antiacidi o procinetici
e rispettare le norme antireflusso
fra cui ridurre il sovrappeso.

Prego

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
Grazie dottore. Antiacidi e procinetici li ho usati ma i risultati sono stati scoraggianti, nel senso che ho avuto costipazione con il dolore che si acuiva e solo con le alghe, in tutta onestà, devo dire ho rimesso in moto l'apparato digerente. Per il peso purtroppo sono risalito a 87,5 kg a causa della sedentarietà dovuta al non risentirmi bene da metà settembre. Altrimenti il mio standard è di almeno 1 ora al giorno di camminare.
Anche se è contrario alla tutela del rischio per la protezione della privacy, metto il link a questo video in cui illustro i farmaci che ho preso nel corso degli anni, così, forse, mi capisce meglio.
http://www.youtube.com/watch?v=pJ6CKqEPxwo
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Al di là della non ottemperanza delle linee guida
che non prevedono video o immagini,
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/

... credo he lei abbia bisogno di un medico di fiducia che possa guidarla
in questo" tourbillon farmacologico"
la cui sintesi, ne sarà persuaso anche lei,
non può assolutamente essere ottenuta nè cercata online.
[#4]
Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
Certo dottore che ne sono persuaso.Il punto è come e perchè sono arrivato al tourbillon farmacologico. Sarò molto succinto: se non avessi subito l'intervento chirurgico all'aorta nel 1981 non sarei precipitato nella spirale dei farmaci perchè sono convinto che prendere per oltre 30 anni l'antipertensivo ha innescato problemi similasmatici e il ricorso massiccio a sua volta a cortisone e antibiotici per curarli ha danneggiato lo stomaco e causato infezioni, per non parlare degli antinfiammatori. D'altro canto lei da medico mi può rispondere che se non mi fossi operato, sarei sicuramente morto da un pezzo, il che statisticamente parlando è inconfutabile. In sostanza con l'intervento ho allungato la vita, ma la qualità è stata sempre degradante e con tutta l'informazione sulla medicina e le cure alternative che la rete mette a disposizione se fossero state disponibili anche solo 20 anni fa, sicuramente mi sarei comportato diversamente e non fidato di quello che il medico curante mi propinava in buona fede. Il video risale allo scorso anno e l'ho registrato nel momento in cui avevo toccato il fondo e con tutte le mie forze lotto tutti i giorni per disintossicare l'organismo e curarmi spendendo veramente tanto. Ma il gioco non vale la candela perchè comunque sono un paziente cronico che inevitabilmente soffre incmpreso e va incontro a morte prematura sicuramente con un infarto, magari fulminante. Purtroppo subire una toracotomia per coartazione aortica in età pediatrica condiziona tutta la vita sotto qualsiasi aspetto. Certo la tecnica chirurgica va avanti e gli interventi sono molto meno invasivi, però per quel che mi riguarda egoisticamente l'unica cosa che mi auguro è che questa esistenza stentata finisca quanto prima e di rinascere normale ammalandomi come la maggiorparte delle persone in età avanzata in modo da arrivare alla vecchiaia serenamente con la consapevolezza di aver vissuto e non osservato la vita come ho fatto.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Mi fa piacere che abbia compreso.

Saluti Cordiali
[#6]
Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
Mi permetto di intervenire, da cardiologa:
non è assolutamente vero che l' ìntervento che ha subito e/o i farmaci anti-ipertensivi assunti per anni le possano aver causato una forma asmatica. Forse lei aveva l'asma per conto suo. Non so se sia vero che richiedesse uso massiccio di cortisone e antibiotici, ma comunque il cortisone può causare l'ulcera ma non certo un reflusso gastroesofageo.
Credo che lei abbia problemi diversi e indipendenti. Come succede talvolta ai bambini operati, crescendo ha sviluppato un atteggiamento da malato cronico (con conseguente abuso di farmaci di tutti i tipi), e tende a riferire tutti i suoi mali all'evento traumatico della sua infanzia, cosa che però è sbagliata.
Infine: ho un sacco di pazienti (anche giovani come lei) in terapia cronica con anti-ipertensivi, con problemi di reflusso esofageo e di dolori da cervicale o mal di schiena, e nessuno di loro ha mai detto che si sente uno che "osserva la vita".

Concordo con il dott, Quatraro: lei ha bisogno di un medico (un bravo internista) che prenda in mano la situazione globale. E -aggiungo- di uno psicoterapeuta che l' aiuti a "fare pace" con il suo corpo che -come avviene per la stragrande maggioranza delle persone- ha qualche magagna,

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

[#7]
Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
Gentile dr.ssa Lestuzzi non nego che ci sia una buona dose di verità su quel che ha scritto, anzi vorrei proprio capire cosa ho di preciso attualmente e cosa sia opportuno fare, visto che mi controllo in continuazione, spendendo tanto ma a quauto pare senza avere un quadro chiaro sia a livello diagnostico che terapeutico e vivendo nel timore costante che stia rischiando, con questo dolore toracico che anche adesso che sto curando il reflusso ormai da un mese, negli ultimi 8 gg con antra da 20 e gastrotuss, non accenna a diminuire, anche se non sto ù accusando dispnea. Senza dilungarmi troppo le do il link alla mia pagina facebook, ancora una volta in violazione della normativa prrivacy, in cui ho creato una sezione pubblica dove ho caricato le foto dei più importanti eventi e diagnosi mediche personali. https://www.facebook.com/francesco.nespoli.10/media_set?set=a.3982623738574.122299.1670144355&type=3

L'album di foto, che commento sclerando quando mi risento male più del solito, l'ho chiamato "diario medico di un coartato aortico).
Sperando voglia dargli un'occhiata e farmi sapere qualcosa.
Per completezza d'informazione visiva ho postato anche un video in cui mostro la cicatrice chirurgica, non si sa mai!
http://www.youtube.com/watch?v=sMn9LFBZ6L0
Grazie.
[#8]
Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
Caro utente,

credo sempre più che il suo problema dipenda in gran parte dal suo stato psichico.
Io capisco bene che essere operati da bambini può essere traumatizzante e -soprattutto se i genitori hanno vissuto con eccessiva ansia l' evento- qualcuno cresce focalizzando tutta la sua attenzione sui propri disturbi.
Lei è stato operato per una coartazione aortica, che è uno degli interventi più banali -quando è isolata- nell' ambito della cardiochirurgia pediatrica. Conosco tanti ragazzi e adulti che hanno subito interventi molto più impegnativi e magari con difetti residui, e che fanno vita normale, anzi si fanno un punto d'onore a cercare di fare tutto quello che fanno gli altri, compreso lo sport.

Mi fa impressione il suo "Diario di un coartato", quando lei è solo un portatore di "Esiti di correzione di coartazione aortica".

Il rischio del reintervento? Può essere messo in conto in tanti interventi, e non c'è da farne un dramma eccessivo.
In fin dei conti, è stato operato 30 anni fa e finora non ha avuto bisogno di nuovi interventi.
Il dramma vero è dei ragazzi operati -come lei- verso gli 8-10 anni ma che hanno associata anche un' anomalia della valvola aortica per cui a 16-20 anni dovrebbero rioperarsi. Con il problema aggiuntivo di dover scegliere tra una valvola biologica mettendo in conto un terzo intervento dopo altri 15-20 anni e una valvola meccanica che richiede l' anticoagulazione a vita (con il problema di monitorare l' INR, il rischio di un' emorragia da trauma...).
Dice che è stato operato ad Ancona. Attualmente quello è uno dei centri migliori d' Italia per la chirurgia dell' aorta, la primaria cardiochirurga è bravissima, come i cardiologi che collaborano con lei.
Si faccia spiegare bene quali sono le sue prospettive future, si fidi di loro e non vada a cercare altri consulti in giro.
Per tutti gli altri disturbi: il reflusso è fastidioso, ma non è una malattia mortale. Ha provato a sollevare la testata del letto? Quanto agli inibitori di pompa, un mese è un po' poco per risolvere il problema (tra l'altro l' autunno risveglia i problemi).
Mal di schiena, dolori toracici... più lei ci presta attenzione più li avvertirà.
La cosa migliore che lei possa fare -ribadisco- è cominciare un percorso di psicoterapia che spieghi perché lei ha questa francamente eccessiva percezione dei segnali negativi provenienti dal suo corpo, questa ansia continua che oscilla dalla paura al compiacimento dell' "essere malato" e che l' aiuti a vivere meglio con se stesso.
[#9]
Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
Egregi dottori ho un importante aggiornamento da comunicare e spero vogliate aiutarmi e consigliarmi sul da farsi. Purtroppo i disturbi gastrici sono andati peggiorando in tutti questi mesi. In febbraio sono stato curato con Olanzapina Lilly da 2,5 mg per 3 volte al di per un mese, che ho sospeso dopo essermi accorto di essere salito nell'arco di un solo 30 gg. da 85 kg a 96 kg. Durante l'assunzione del farmaco non ho avuto disturbi anche se dormivo 16 ore al giorno e ci ho messo oltre un mese per recuperare i riflessi mentali. A una settimana di sospensione dal trattamento ho cominciato ad accusare dolore persistente al fianco destro. Da maggio un dolore continuo nella zona dell'ombelico, diciamo dal colon che si alternava a quello allo stomaco. Notavo che passeggiando nel mio paese dopo un pò cominciava a farmi male il fianco destro e me ne tornavo a casa. Ho addosso uno schifoso odore fecaloide, tendo a defecare più volte al giorno, spesso con feci a palline e muco, il dolore gastrico è continuo, mi infastidisce e rende nervoso. Ho alternato fermenti lattici Entero 4 alle alghe Klammath. Se assumo farmaci tipo obispax, ma in generale con tutte le medicine il dolore aumenta ancora di più, per cui ho sospeso anche l'antipertensivo (Losartan 50?e comunque la pressione la monitoro continuamente e attualmente tende sui 130/80 e anche meno e ho notato che così facendo almeno non mi fa male il fianco destro. Ho avuto recentemente fascicolazioni alla cicatrice chirurgica. Spesso ho scosse e crampi gastrici. Perciò vi prego di visionare questa documentazione medica recente e farmi cortesemente sapere qualcosa - NB: non fate caso ai commenti che sono agitato.
Francesco Nespoli

1) link immagine tac colonscopia virtuale
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10201579491083687&set=p.10201579491083687&type=1&theater

2) link referto tac colonscopia virtule
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10201579495403795&set=p.10201579495403795&type=1&theater

3) link eco addome n. 1
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10201182393196488&set=a.3982623738574.122299.1670144355&type=3&theater

4) link eco addome n. 2
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10201289687278773&set=p.10201289687278773&type=1&theater

5) link ecocolordoppler cardiaco
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10201112964540815&set=a.3982623738574.122299.1670144355&type=3&theater

N.B.: ciascun link va copito e incollato sulla barra degli indirizzi.

Grazie.
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