Ernia iatale ed esofagite
Buongiorno,
A metà luglio 2013 ho avuto un episodio di nausea notturna e sudorazione fredda, nei giorni seguenti sono stato meglio, ma da quel momento ho iniziato ad avere leggera nausea lontano dai pasti e fastidio a livello epigastrico e ogni tanto sensazione di nodo alla gola (come se ci fosse qualcosa a livello di trachea). Dalla metà di agosto ho seguito terapia di lansox 15mg 1 volta al giorno per 15 giorni.
Sono stato meglio, ma non mi sentivo al 100%, quindi ho fatto gastroscopia (dato che l'avevo già fissata).
L'esito è stato: ernia iatale con esofagite di grado A sec. LA.
Adesso sto seguendo una cura con lansox 30mg 2 volte al giorno e peridon prima di pranzo e cena 10mg, tutto questo per 1 mese.
La mie domande sono: la causa di questa leggera nausea lontano dai pasti e dell'esofagite è il reflusso? visto che ho solo la nausea come sintomo, non potrebbe essere qualcos'altro?
Il fatto di essere un po' sotto stress e in ansia per la situazione può aver influito e/o influire sul processo infiammatorio?
Vi ringrazio per la disponibilità.
A metà luglio 2013 ho avuto un episodio di nausea notturna e sudorazione fredda, nei giorni seguenti sono stato meglio, ma da quel momento ho iniziato ad avere leggera nausea lontano dai pasti e fastidio a livello epigastrico e ogni tanto sensazione di nodo alla gola (come se ci fosse qualcosa a livello di trachea). Dalla metà di agosto ho seguito terapia di lansox 15mg 1 volta al giorno per 15 giorni.
Sono stato meglio, ma non mi sentivo al 100%, quindi ho fatto gastroscopia (dato che l'avevo già fissata).
L'esito è stato: ernia iatale con esofagite di grado A sec. LA.
Adesso sto seguendo una cura con lansox 30mg 2 volte al giorno e peridon prima di pranzo e cena 10mg, tutto questo per 1 mese.
La mie domande sono: la causa di questa leggera nausea lontano dai pasti e dell'esofagite è il reflusso? visto che ho solo la nausea come sintomo, non potrebbe essere qualcos'altro?
Il fatto di essere un po' sotto stress e in ansia per la situazione può aver influito e/o influire sul processo infiammatorio?
Vi ringrazio per la disponibilità.
Lo stress può esaltare la sintomatologia legata al reflusso.
La nausea è sintomo aspecifico e potrebbe anche essere legata esclusivamente allo stress.
Prego
La nausea è sintomo aspecifico e potrebbe anche essere legata esclusivamente allo stress.
Prego

Utente
La ringrazio e la aggiornerò finita la terapia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti

Utente
Buongiorno,
La vorrei aggiornare sulla mia situazione per avere un suo parere.
Dopo la cura di cui ho scritto in precedenze ho fatto 1 mese di lansoprazolo 30mg al mattino; finita anche questa cura sono passato a 15mg sempre al mattino.
Dalla fine di dicembre il gastroenterologo mi ha detto di sospendere il trattamento e vedere come va e eventualmente prendere sciroppo Noremifa dopo i pasti se ho ancora nausea.
Ad oggi, terminata la cura già da una decina di giorni, ho ancora sensazione di leggera nausea che va e viene, e mi sembra di avere più eruttazioni, generalmente senza provare sensazione di acidità in bocca.
Secondo lei c'è altro che potrei fare? L'idea di dover prendere un farmaco o dei farmaci a vita mi spaventa...
La vorrei aggiornare sulla mia situazione per avere un suo parere.
Dopo la cura di cui ho scritto in precedenze ho fatto 1 mese di lansoprazolo 30mg al mattino; finita anche questa cura sono passato a 15mg sempre al mattino.
Dalla fine di dicembre il gastroenterologo mi ha detto di sospendere il trattamento e vedere come va e eventualmente prendere sciroppo Noremifa dopo i pasti se ho ancora nausea.
Ad oggi, terminata la cura già da una decina di giorni, ho ancora sensazione di leggera nausea che va e viene, e mi sembra di avere più eruttazioni, generalmente senza provare sensazione di acidità in bocca.
Secondo lei c'è altro che potrei fare? L'idea di dover prendere un farmaco o dei farmaci a vita mi spaventa...
Nel riconfermarle quanto scritto in replica #1,
devo sottolineare che il reflusso è patologia cronica, con alti e bassi,
bisognerà gestire i periodi in cui sarà necessario assumere terapia
concordemente con il suo specialista,
inolte occorrerà rispettare le norme antireflusso.
devo sottolineare che il reflusso è patologia cronica, con alti e bassi,
bisognerà gestire i periodi in cui sarà necessario assumere terapia
concordemente con il suo specialista,
inolte occorrerà rispettare le norme antireflusso.

Utente
La ringrazio per la veloce risposta, purtroppo è quello che immaginavo...
L'idea di un intervento, considerando anche la presenza di ernia, non potrebbe essere un'ipotesi da prendere in considerazione, vista anche la mia giovane età? Chiaramente ne parlerò anche con lo specialista che mi sta seguendo.
Grazie ancora.
L'idea di un intervento, considerando anche la presenza di ernia, non potrebbe essere un'ipotesi da prendere in considerazione, vista anche la mia giovane età? Chiaramente ne parlerò anche con lo specialista che mi sta seguendo.
Grazie ancora.
L'intervento non è un toccasana,
va riservato in casi selezionati,
non credo sia il suo caso.
Prego
va riservato in casi selezionati,
non credo sia il suo caso.
Prego
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 23/10/2013.
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